Quando su ci si butta lei,Si fa d'un triste colore di rosaIl bel fogliame.
Strugge forre, beve fiumi,Macina scogli, splende,È furia che s'ostina, è l'implacabile,Sparge spazio, acceca mete,È l'estate e nei secoliCon i suoi occhi calcinantiVa della terra spogliando lo scheletro.
Da (Sentimento del Tempo - La fine di Crono - 1931)
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