Magazine Cultura

Di placche, pacche e patacche

Creato il 20 aprile 2015 da Federbernardini53 @FedeBernardini

Ritratto ufficiale di Sergio Mattarella

In occasione della prima visita del presidente Mattarella in Vaticano tutti i telegiornali hanno fatto un’ampia sintesi dell’avvenimento. Essendo molto attento a certi particolari, mi ha molto meravigliato la mancanza di immagini relative al conferimento a Mattarella delle insegne dell’Ordine Piano da parte del Pontefice.

Vuoi vedere, ho pensato, che data la sua propensione al risparmio papa Francesco, anziché dargli la placca, si è limitato a dargli una semplice pacca sulla spalla?

Di placche, pacche e patacche

Ordine Piano

Ma i bene informati ci dicono che il presidente, forse per uniformarsi alla francescana povertà di Francesco, si sia presentato al cospetto del papa senza ostentare le insegne di alcuna onorificenza, comprese quelle dell’Ordine Piano, che gli era stato conferito il giorno precedente alla visita. Non sono più i tempi in cui i presidenti, rispettando un rigido protocollo, si recavano in Vaticano indossando la marsina e carichi di ciondoli come  alberi di Natale.

Di placche, pacche e patacche

E sempre a proposito di presidenti e onorificenze, Mattarella, che pure ne ha un buon numero, non potrà mai vantarne tante quante ne aveva Francesco Cossiga… una collezione da fare invidia alla regina Elisabetta.

Fra le tante ebbe anche quella di Cavaliere di gran croce, con placca d’oro, decorato del collare del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, la cui maestranza è contesa fra i due rami della casa di Borbone, quella francese e quella spagnola.

L’onorificenza gli era stata conferita nel 1985, immediatamente dopo la sua elezione, e nel 2004, dopo essersene fregiato per 19 anni, affermò molto elegantemente che, essendone stato insignito dal duca di Castro e non dal duca di Calabria, di obbedienza spagnola, essa doveva considerarsi illegittima. Immediata la sua espulsione dall’Ordine.
Ma, oltre alle tante onorificenze, Cossiga poteva vantare anche il grado di Capitano di Fregata della Marina Militare Italiana, che gli era stato attribuito per decreto presidenziale.

A questo proposito ricordo un curioso episodio, che ci aiuta a capire il carattere del personaggio. Una volta eletto presidente, prima del suo insediamento, fece deviare il corteo presidenziale, che da Montecitorio si dirigeva al Quirinale, e, in divisa da Capitano di Fregata, si fece condurre al Ministero della Marina, per chiedere al Capo di Stato Maggiore l’autorizzazione ad accettare la carica di presidente della repubblica, com’è consuetudine per tutti gli ufficiali di marina in procinto di ricoprire cariche pubbliche.

Di placche, pacche e patacche

Ordine Costantiniano

Federico Bernardini

Illustrazioni tratte da Google immagini


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :