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"Diario di una cacciatrice" di Giovanna Profilio (autopubblicazione)

Creato il 16 settembre 2013 da Connie

Giovanna è appassionata di thriller: Michael Connelly è il suo autore preferito

AUTORE: Giovanna ProfilioBIOGRAFIA: Giovanna Profilio nasce a Milazzo il 24 Maggio del 1989. Terminati gli studi, decide di frequentare dei Corsi Regionali che le permettono di ottenere il titolo di Operatore Informatico. Si appassiona alla scrittura già all'età di dodici anni, ma solo con il tempo acquisisce le prime conoscenze editoriali e riprende la stesura di un progetto intitolato "Diario di una Cacciatrice", il primo passo a segnare l'inizio di una avventura come aspirante scrittrice.SITOhttp://giovannaprofilioscrittrice.blogspot.it
CONTATTI: [email protected][email protected] TITOLO DELL’OPERA: Diario di una CacciatriceTRAMA: Melissa è una ragazza che ha vissuto sempre nel benessere, essendo cresciuta in una famiglia facoltosa.
Un giorno, però, si trova a perdere la persona più importante della sua vita e tutto cambia. Un incontro con un uomo misterioso in un luogo insolito le faranno conoscere cose di cui non immaginava neanche l'esistenza. Sarà così che da semplice studentessa universitaria si ritroverà ad affrontarei demoni del passato.
Divisa tra il bene e il male, s'imbatterà in Dimitri, demone che nulla ha di pauroso, al punto da conquistarla con i suoi occhi blu. E la ragazza combatterà una dura lotta, divisa tra ragione e amore.
"Diario di una Cacciatrice" è la storia di un amore diviso tra bene e male, uno di quei sentimenti che sembrano non lasciare alcuna via di uscita.
Un'opera forte e appassionante che rivelerà le doti artistiche e umane della sua autrice.
CASA EDITRICE: NessunaANNO DI PUBBLICAZIONE: 2013GENERE: urban fantasyPUBBLICO: young adultPAGINE: 214PREZZO: € 1.34REPERIBILE PRESSO: Amazon
RECENSIONE: Melissa, detta Mel, è una ragazza come tante, frequenta l’università a Ravenna, esce con Rosario, il suo migliore amico. Ma la sua vita cambia quando viene contattata da Robert, il suo nuovo insegnante di storia e mitologia, e scopre il diario della madre. Mel è una cacciatrice di vampiri. Attratta dal tenebroso Dimitri si troverà a lottare contro forze oscure, divisa tra dovere e amore.Ho iniziato a leggere questo libro con un po’ di diffidenza, poiché il mercato editoriale pullula di romanzi urban fantasy sui vampiri dopo il fenomeno Twilight, ma più leggevo più rimanevo piacevolmente sorpresa. Diario di una cacciatrice è un romanzo fresco, scorrevole, senza troppi fronzoli e la protagonista Mel è adorabile, sembra proprio una ragazza dei giorni nostri. Mi è piaciuto molto il fatto che sia ambientato in una cittadina italiana. La trama procede fluida, senza intoppi, senza punti morti, come in molti romanzi scritti da autrici italiane. Ogni capitolo è come il tassello di un puzzle, fondamentale.Ho trovato lo stile un po’ acerbo, essendo il primo libro dell’autrice, ma il potenziale è evidente, secondo me Giovanna ci regalerà molti altri bei libri! Essendo una fan sfegatata di Buffy ho amato questo romanzo dalla prima all’ultima pagina, ricordando il mio telefilm preferito: la storia tra Mel e Dimitri ha molti punti in comune con quella tra Buffy e Angel. I colpi di scena non mancano e la trama vi terrà con il fiato sospeso. Libro consigliatissimo, che vi resterà nel cuore!

Se avete amato Buffy, non potete perdere questo intrigante romanzo: Diario di una cacciatrice!

INTERVISTA STANDARD A GIOVANNA PROFILIO 1.   Ciao e benvenuto sul mio blog; ci parli un po’ di te, non come autore ma come persona? Ciao a te Connie e grazie per avermi dato questa opportunità di far conoscere me e la mia opera attraverso il tuo Blog. Beh, che dire, sono una ragazza come tante altre, sognatrice e che sa ciò che vuole. Vivo in un paradiso (Le Isole Eolie) dove ho un negozio di giocattoli. La scrittura e la lettura sono piaceri che mi passo ogni sera prima di andare a letto. Niente serate fuori fino a tardi, non sono il tipo. (…ride)2.   Quando e come è nata la tua passione per la scrittura? A dodici anni. Era una fredda serata invernale. Ho preso in mano carta e penna, il resto è arrivato da se…3.   Oltre alla scrittura, quali sono i tuoi interessi?  Mi piace l’arte in ogni sua forma. Tutto ciò che è creativo, colorato, intenso, a me rilassa e mi distrae dal tram tram quotidiano. Per il resto confesso di essere particolarmente pigra anche se un po’ di sport non mi farebbe male. 4.   I tuoi libri e autori preferiti? E’ assurdo per una che scrive fantasy. Ma leggo i thriller in particolare Michael Connelly. Mi piace il suo modo di rapportarsi con il lettore…ti fa vivere in prima persona e con gli occhi del protagonista tutti i passaggi dei suoi libri. Una volta iniziato un suo libro, diventa come una calamita che ti attrae di continuo senza che tu possa far niente per staccarti. Una droga. 5.   Come è nata l’idea per il tuo romanzo?Diario di una Cacciatrice non è nato da un’idea ben costruita è nato da un’idea che è andata evolvendosi col tempo. Ho passato notti insonni pensando a cosa cambiare, cosa inserire, che situazioni costruire e come farle incastrare tra di loro. E’ stato un lavoraccio ma n’è valsa la pena. E soprattutto, mi è costato fatica doppia, perché le idee che mi venivano le andavo appuntando su foglietti di carta presi qua e la che a volte non riuscivo nemmeno a trovare e dovevo riprendere tutto da capo accantonando l’idea precedentemente avuta.6.   A cosa ti sei ispirato per descrivere i tuoi personaggi? C’è qualcuno di loro che ti rispecchia più degli altri, o al quale ti senti più legato? Perché?  Buona parte dei personaggi principali del mio romanzo sono tutti reali. Da Rosario a Francesca, da Robert al bel Dimitri. L’unica a non avere un’identità e Mel (la protagonista) che a differenza di ciò che si pensa, non è nata a mia forma e immagine. Di me, come ho sempre detto, ha preso solo la testardaggine. Ovviamente mi sento molto legata a Dimitri, poiché il personaggio a cui mi sono ispirata è il mio ragazzo (…sorrido) Se dovessi scegliere uno di loro per dire chi tra questi mi rispecchia maggiormente direi sicuramente Francesca. Buona, generosa, forte nonostante le sue fragilità. 7.   Qual è il messaggio che hai voluto lasciare ai lettori? E’ proprio questo il bello. L’intento, alle prese con la mia prima esperienza da scrittrice era quello di lasciare ai lettori non un messaggio, ma una “parte di me” attraverso la scrittura. Parlare con la gente è semplice, leggere dentro qualcuno è molto più complicato. 8.   Puoi descrivere brevemente il tuo percorso di autore e le tue esperienze?Non c’è ancora un percorso. Sono solo agli inizi di una strada lunga e faticosa. Sto facendo pratica. Raccolgo esiti positivi e faccio tesoro di quelli negativi perfezionandomi. Ho tanto da imparare e cerco di farlo al meglio, per questo punto tutto sul mio secondo romanzo che spero uscirà entro la fine dell’anno. Sono una persona diversa “culturalmente parlando” apprendo molto ogni giorno e cerco di mettere in pratica tutto ciò che posso. 9.   Cosa ne pensi del panorama letterario odierno? Cosa vorresti dire agli autori esordienti che non hanno ancora pubblicato? Non sono ancora in grado di dare pareri personali su ciò che non conosco e non ho ancora tastato con le mie mani. Posso solo dir loro di non farsi prendere dalla “fretta di arrivare” e razionalizzare tutto con calma prendendosi tutto il tempo che serve. Se son rose fioriranno.10.Quali sono i tuoi progetti futuri? Qualche anticipazione sulle tue pubblicazioni? Come dicevo prima, sono alla stesura del mio secondo romanzo. Stesso genere ma con un qualcosa in più. Ho messo dei piccoli dettagli che fanno la differenza e l’ambientazione scelta è qualcosa di unico. E’ un progetto particolarmente ambizioso e spero davvero di riuscire a stupirvi. Grazie Giovanna, e in bocca al lupo per i tuoi romanzi!

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