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Differenza tra carta di soggiorno e permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo

Da Gama @permesso_org

Ultimamente sono tante le persone che ci scrivono su questo sito richiedendo come possono fare per avere la carta di soggiorno o il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. La cosa che si vede, subito, è che tanti immigrati non sanno la differenza che c’è questi due tipi di documento. Non sono stati aggiornati dell’ultima modifica del termine da usare e quando usarlo.  Vediamo insieme cosa sono questi due documenti e quali sono le differenze. 

Cos’è la carta di soggiorno e chi ha diritto di richiederla?

Prima di tutto bisogna sapere che la carta di soggiorno è uno documento che permette ai familiari d’un cittadino d’un paese dell’Unione Europea o d’un italiano di soggiornare in Italia anche per oltre 3 mesi nel pieno rispetto delle leggi in materia della pubblica sicurezza e dopo aver dimostrato di avere tutti gli altri requisiti previsti dalla legge.

Credit: italogiapponese.it

Infatti, dal 1 aprile 2007 è entrata in vigore il decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30 che distingue i casi principali in cui la carta di soggiorno viene rilasciato:

1) ai familiari del cittadino d’un paese membro dell’Unione Europea non appartenenti alla Comunità Europea che intendono soggiornare in Italia per più di tre mesi. In questo caso, la carta di soggiorno può essere richiesta:

  • dal coniuge,
  • dai figli anche del coniuge con meno o più di 21 anni (se sono ancora a carico del cittadino italiano).
  • i nonni o i genitori del cittadino comunitario o del suo coniuge che sono a loro carico.

I documenti da presentare sono, principalmente, questi:

  • Passaporto e visto (se è richiesto). Ricordiamo che si sono i paesi i cui cittadini non necessitano del visto d’ingresso in Italia.
  • 4 fototessera;
  • Attestazione del legame di parentela. Se il documento è stato prodotto all’estero, bisogna tradurlo e legalizzarlo presso l’Ambasciata o Consolato Italiano nel paese in cui questo documento è stato rilasciato.
  • dichiarazione di mantenimento e certificato di stato di famiglia (se il cittadino straniero non lavora);
  • Attestato d’iscrizione anagrafica da parte del cittadino dell’Unione Europea;

Quando tutti questi documenti richiesti sono stati presentati, la questura rilascia una carta di soggiorno in formato cartaceo con la validità di 5 anni, dopodiché, al momento del rinnovo, sarà rilasciato una “carta di soggiorno permanente per familiare di cittadini europei“. Ricordiamo che questo documento viene rilasciato ai cittadini extracomunitari con lui conviventi o a carico. Intanto, il soggiorno deve essere stato regolare e senza interruzione per tutti i 5 anni.

2) La carta di soggiorno è rilasciata anche in caso di matrimonio tra un /a cittadino /a italiano /a e un /a cittadino /a non appartenente all’Unione Europea. Le modalità di richiesta sono le stesse.

Per tutti gli altri casi, non si parla più di carta di soggiorno come si usava dire una volta, ma si parla di permesso di soggiorno UE (o CE) per soggiornanti di lungo periodo. Vediamo la principale differenza che c’è tra i due tipi.

Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo

Ai sensi dell’art. 9 del Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286, il permesso di soggiorno viene rilasciato ai cittadini stranieri che dimostrano di essere in possesso dei requisiti necessari. Tra questi requisiti ci sono:

  • almeno 5 anni di soggiorno continuativo sul territorio italiano,
  • un reddito non inferiore all’importo dell’assegno sociale dell’anno in corso o dell’anno precedente se per l’anno in corso quest’importo non è ancora stato aggiornato,
  • Un alloggio idoneo;
  • Certificati del casellario giudiziale e dei carichi pendenti.
  • etc …. per tutti gli altri documenti, CLICCA QUI per leggere bene come bisogna procedere per richiedere il permesso di soggiorno UE (o CE) per soggiornanti di lungo periodo.

Foto Credit: cislbrescia.it

L’altra differenza tra carta di soggiorno e permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo è che i titolari di quest’ultimo possono vivere, studiare o lavorare in altri paesi dell’Unione Europea per oltre 3 mesi senza dovere richiedere il visto. Il paese ospitante rilascia un altro permesso di soggiorno rinnovabile per il motivo per cui è stato richiesto. Comunque, questo nuovo permesso di soggiorno non sostituisce il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato dal Governo Italiano.

Infine, ricordiamo che dal 13 febbraio 2014, anche i cittadini stranieri che hanno richiesto ed ottenuto la protezione internazionale o status di rifugiati possono richiedere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.

Rimaniamo sempre a vostra disposizione per qualsiasi bisogno d’informazione o di chiarimento in materia di permesso di soggiorno per stranieri in Italia e non solo. Vi chiediamo di CONDIVIDERE QUEST’ARTICOLO CON I VOSTRI AMICI  perché anche loro ne hanno sicuramente bisogno.

Differenza tra carta di soggiorno e permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo

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Articolo letto 487 volte dal 22/04/2014!

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