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Difficoltà relazionali nei bambini: i programmi d’intervento

Da Psychomer
by Tatiana Porcelli on novembre 18, 2011

Le relazioni che il bambino instaura con i suoi compagni rivestono una grande importanza nel  percorso di crescita; ad esempio potrebbero agire positivamente in vista della prevenzione di eventuali problemi futuri. Tuttavia, nel caso in cui il bambino non fosse in grado di stabilire rapporti appropriati con gli altri, in che modo si dovrebbe intervenire?

A tal fine sono stati elaborati diversi programmi. Essi hanno inizio con la diagnosi delle difficoltà specifiche dell’individuo, per successivamente tendere a sviluppare specifiche abilità sociali. Alcuni bambini adottano queste abilità automaticamente, altri invece, hanno bisogno di un sostegno al fine di attuarle in maniera appropriata; ad esemio nella collaborazione con un gruppo di pari verso un determinato obiettivo.

Programmi di intervento diversi tra loro offrono aiuto in questo senso e la loro efficacia dipende da vari fattori. In alcuni di questi, i bambini guardano dei filmati per apprendere da un modello una serie di competenze che successivamente, dopo essere state discusse con un adulto, verranno esercitate in situazioni simili a quelle osservate (modellamento). In altri casi, invece, vengono organizzati dei giochi di ruolo che i bambini svolgono mentre gli adulti osservano e commentano le tecniche messe in atto, sottolineando i diversi problemi man mano che essi compaiono. Così facendo si aiuta l’individuo a modificare il proprio comportamento in modo appropriato alla situazione.

In altri approcci è stato invece adottato il metodo del rinforzo, che consiste nel lodare le azioni positive attraverso stimoli graditi al bambino; ad esempio, quando il soggetto collabora in maniera appropriata con un altro nell’esecuzione di un compito, gli viene dato un premio come una caramella o un giocattolo o gli viene detto “Bravo!”.

Ulteriori tipi di intervento si basano su un modello cognitivo secondo il quale le difficoltà del bambino nell’interagire con i coetanei derivano da un’errata interpretazione delle situazioni sociali. L’intervento consiste pertanto nel consentirgli di superare tali ostacoli attraverso la discussione con un adulto.

Utilizzare tutte queste strategie in maniera combinata, potrebbe rivelarsi estremamente efficace in vista di un miglioramento delle abilità sociali del bambino, che mostra serie difficoltà ad instaurare rapporti positivi con i suoi coetanei.


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