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Dimmi dove scrivi (a Milano) e ti dirò chi sei

Da Beatriceverga

Milano è la città perfetta per chi, per ragione professionali o meno, si trova a scrivere fuori dalle mura domestiche. Potrei mettere giù pagine e pagine sull’argomento, e magari un giorno realizzerò qualcosa di approfondito, forse una vera e propria guida. Milano è la città perfetta per chi scrive in molti sensi, e sarebbe davvero lungo elencare tutti i luoghi confortevoli e carichi d’ispirazione. Io cercherò di fare del mio meglio, sperando di essere magari un aiuto iniziale per qualcuno che è appena arrivato sotto la Madonnina, e ha intenzione di vivere a 360° la propria creatività con le parole.

  • Giardini Guastalla: i Giardini Guastalla (per chi non lo sapesse situati a poche centinaia di metri da Piazza Duomo) sono forse il luogo più romantico dove ho scritto a Milano. Sono la location perfetta per chi deve scrivere qualcosa di creativo, dal momento che non esiste nemmeno l’idea di una presa, e una volta finita la batteria ci si può dedicare alla lettura di un libro, oppure all’osservazione degli altri frequentatori del parco, che offrono uno spettacolo sempre curioso in ogni stagione. Ai Giardini Guastalla ho scritto alcune delle mie migliori pagine ai tempi del liceo: per i nomadi digitali sono un luogo perfetto quando si è alla ricerca di un’atmosfera romantica, che ricordi quella delle pagine di carta pur avendo davanti uno schermo di pixel.
  • Arnold Coffee: l’Arnold Coffee è ormai entrato nel tessuto sociale milanese. I primi punti vendita hanno fatto la loro comparsa quando ero ancora all’Università, e non intravedevo nemmeno il giorno in cui avrei indossato l’alloro. Non riesco quasi più a ricordare il periodo in cui non c’erano, ma devo dire che non rappresentano il mio luogo ideale per scrivere. E’ molto difficile trovare la giusta calma, e io non posso più farne a meno. Ho iniziato a scrivere con la capacità di estraniarmi dal mondo esterno: sarà l’età che avanza, saranno le necessità professionali, ma non riesco più a farlo.
  • Biblioteche: la miglior biblioteca milanese per scrivere è senza dubbio la Braidense, situata all’interno di Palazzo Brera. Più passano gli anni e più riesco a incantarmi davanti alla magia delle pareti piene di libri o dei comodissimi tavoloni.
  • Spazio al caso: se si ha intenzione di scrivere sull’onda dell’ispirazione creativa ma non si ha a disposizione un device (oppure si ha in mano un “semplicissimo” tablet) si può fare spazio al caso, se è corretto definirlo tale. A questo proposito io ho un consiglio che mi sta molto a cuore, ossia le panchine poco distanti dall’Ossario di San Bernardino, sempre non lontano dal Duomo.

duomo

Il mio elenco è molto breve, ma ripeto che spero possa essere utile almeno come primo passo per chi si trova a dover fronteggiare il meraviglioso e un po’ minaccioso mondo milanese, e magari è “atterrato” all’ombra della Madonnina con l’intenzione di mettere a frutto la propria passione per la scrittura.



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