Diritto/ Megaupload, fondatore resta in carcere

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Roma – Annotiamo – come precisa l’informativa Ansa – che un tribunale neozelandese ha respinto la richiesta di libertà su cauzione per Kim Dotcom, il fondatore del noto sito di file-sharing Megaupload finito in manette il 20 gennaio scorso.

Il pericolo è – secondo i giudici – che il fondatore del sito potrebbe fuggire. E’ risaputo che Dotcom e’ accusato di violazioni del copyright per 175 milioni di dollari per crimini contro il Diritto d’Autore per tecnologie e tecniche pensate per condividere illegalmente canzoni e film, software ecc..

Il 22 febbraio si terra’ una nuova udienza per decidere sull’estradizione chiesta dagli Stati Uniti.

UST

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