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Dirty (dancing) jeans.

Creato il 21 marzo 2012 da Msbunbury @bunburist
Sono una delle numerose fanciulle che si è innamorata di Johnny Castle e che per anni ha sognato di poter essere Francis Houseman. E che probabilmente resterà sempre innamorata di quei personaggi, di quel film quelle situazioni. Perchè, al di là della frivolezza del film, del suo poco spessore dal punto di vista più spiccatamente cinematografico, quel film fa sognare i cuori romantici. Credo di essere in grado di citare ancora dei pezzi di dialogo a memoria e mi ricordo di una bellissima serata d'estate in vacanza in Sardegna in cui, a cena in agriturismo, io e la mia amica Grazia, ci siamo messe a declamare interi pezzi di film, facendo completamente sclerare i nostri poveri compagni al fianco...  E credo di avere logorato il nastro della musicassetta della colonna sonora.. Ho sognato anche io di andare da Max Kellerman per le vacanze estive e godermi il lago immerso nel verde, i corsi di ballo, le attività ricreative, tutto, persino i nonnetti per compagnia (ma non gli Schumacher, ladracci di portafogli!!!). (A proposito, ho scoperto che l'hotel esiste davvero ed è ancora in funzione!!! Si tratta del Mountain Lake hotel, Virgina http://www.mountainlakehotel.com
DIRTY (DANCING) JEANS.

DIRTY (DANCING) JEANS.

Vi ricorda nulla questo cottage?

Le immagini sono tratte dal sito dell.hotel: http://www.mountainlakehotel.com
Fra le tante cose che ho amato del film (cominciando dal'indimenticabile Patrick Swayze in avanti), c'è ovviamente la componenente estetica, lo stile americano anni '60 (ricordate? "Era l'estate del 1963, e tutti mi chiamavano ancora Baby, e a me non dispiaceva affatto.."), gli abitini strutturati con la vita accentuata per le uscite serali, i maglionicini morbidi sopra abitini più cascanti per il giorno, e soprattutto l'imperare del denim, che spopolava in America per la moda femminile. Ed io mi sono innamorata dei jeans bianchi di Baby...
DIRTY (DANCING) JEANS.

DIRTY (DANCING) JEANS.

DIRTY (DANCING) JEANS.

DIRTY (DANCING) JEANS.

Ai piedi aveva le storiche Keds e..indovinate?!? ce le ho, bianche!! ;-)

Così quando l'altro giorno, passeggiando per ZARA, fra mille colorini pastellosi, dal verdino al giallino al rosino, che più -ino non si può, ho scovato loro, bianchi come la luce d'estate:
DIRTY (DANCING) JEANS.

DIRTY (DANCING) JEANS.

DIRTY (DANCING) JEANS.

A differenza della foto, non sono troppo skinny, ma cadono piuttosto dritti, senza effetto salsiccia, e la vita è media (ok, quelli di Baby erano più alti, tipo i 501 Levi's). Non so cosa è stato, ma quando li ho visti è scattata la scintilla ed ho pensato a Dirty Dancing, a quelle magiche atmosfere, alla brezza delle sere d'estate, ad una camera disordinata, dalle luci soffuse, un giradischi che suona "Cry to me" e due giovani innamorati pieni di speranze...  ...e così ho esclamato: "Nessuno può mettere quei jeans in un angolo!" (nemmeno tu insulso giallino!!!) ED ORA SONO MIEI. 

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