Disabili: Provincia attiva servizio di assistenza nelle scuole medie

VITERBO - La Provincia di Viterbo ha sottoscritto questa mattina una convenzione con l’UIC (Unione Italiana Ciechi) per l’attivazione del servizio di assistenza specialistica per gli alunni con deficit sensoriale, non vedenti ed audiolesi. Nei prossimi giorni analoga convenzione sarà sottoscritta anche con l’ENS (Ente Nazionale Sordomuti).
Un progetto presentato dall’assessore provinciale alle Politiche Sociali e alla Pubblica Istruzione Paolo Bianchini ed approvato dalla giunta provinciale la settimana scorsa.
“Nelle scuole secondarie di secondo grado della provincia – spiega l’assessore Bianchini – è stata accertata la presenza di studenti con deficit sensoriali per i quali risulta necessaria un’assistenza specialistica personalizzata, per garantire loro la frequenza, l’apprendimento didattico, l’integrazione in classe e la maggior autonomia possibile. L’art. 154 della Legge Regionale 06 agosto 1999 n°14 – ricorda l’assessore - include tra le funzioni e i compiti delle Province in materia d’istruzione scolastica, la realizzazione di servizi di supporto organizzativo per gli alunni portatori di handicap o in situazione di svantaggio, con riferimento alle scuole medie superiori. Abbiamo quindi deciso di attivare – prosegue - un servizio di assistenza specialistica in collaborazione con l’ENS e l’UIC trattandosi degli unici enti riconosciuti a livello nazionale e della particolare natura del servizio richiesto. Ci tengo a sottolineare – prosegue Bianchini - che è la prima volta che viene attivato questo tipo di servizio. In un momento in cui tutti gli enti locali sono costretti a fare i conti con tagli sempre più consistenti che vanno a colpire il comparto sociale, la Provincia ha la capacità di viaggiare in controtendenza, potenziando i propri servizi assistenziali o, come in questo caso, creandone addirittura di nuovi”
“Ho sempre ribadito – aggiunge ancora l’assessore - come la scuola debba svolgere un ruolo attivo nel favorire l’inclusione sociale di tutti i soggetti che presentano difficoltà d’apprendimento o come in questo caso deficit di carattere sensoriale. La scuola ha il dovere di integrare questi ragazzi e fare in modo che a causa della loro disabilità non debbano sentirsi esclusi o discriminati. Aiutare queste persone – conclude Bianchini - è soprattutto un dovere morale da adempiere in collaborazione con quelle realtà impegnate nel sociale che hanno gli strumenti e le competenze da mettere a disposizione del mondo scolastico”.
Il servizio ha la finalità di agevolare l’apprendimento didattico degli utenti interessati, consentirne l’integrazione in classe e allo stesso tempo di garantire la maggiore autonomia possibile rispetto alle varie mansioni scolastiche da svolgere. L’obiettivo principale è quello di permettere il superamento di ogni forma di disagio e problema di socializzazione all’interno della classe, stimolando l’autostima degli assistiti. Il servizio sarà svolto in collaborazione con gli organi scolastici e i servizi territoriali competenti, ed in sinergia con il personale dell'Assessorato Pubblica Istruzione della Provincia.
Usufruiranno del servizio gli studenti che frequentano le scuole medie superiori secondarie di secondo grado della provincia di Viterbo, affetti da disabilità sensoriale certificata dagli uffici sanitari competenti. A svolgere le attività saranno persone altamente qualificate e dotate di comprovata professionalità in materia.
Viterbo News 24