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Dischi parlanti – Il ritorno dei Coldplay

Da Farmacia Serra Genova
Chi segue i Coldplay da un po' sarà rimasto probabilmente spiazzato da come il loro stile è cambiato negli ultimi tempi; molti hanno il naso arricciato in segno di fastidio da anni (probabilmente a quest'ora devono sentirsi molto stanchi), altri hanno assorbito i cambiamenti in modo graduale e si dividono in due categorie: quelli che – ciononostante – ascoltando l'ultimo lavoro della band hanno urlato MA COS'È QUESTA ROBA, EMMEDUEÒ MA SPEGNI SUBITO, e quelli che dopo lo shock del primo ascolto hanno dato a Adventure of a Lifetime una seconda chance e non ne sono poi così turbati.
Dischi parlanti – Il ritorno dei Coldplay

Per alcuni dischi è così, è una questione di abitudine e allo stesso tempo disabitudine. Abituarsi a un suono nuovo e disabituarsi a ciò che chi sta producendo quel suono nuovo ci ha invece sempre abituati. E dunque eccoli qui, in un mood fiesta que fantastica fantastica esta fiesta con un singolo ancora più solare del solito.
Dischi parlanti – Il ritorno dei Coldplay

Ma ve li ricordate, all'inizio? Il povero Chris Martin, con addosso un tristissimo impermeabilino passeggiava su una spiaggia, sotto una pioggia che si capiva perfettamente essere gelida come il cuore del regista che gliel'ha fatto fare. E cantava "Yellow": guarda le stelle, guarda come brillano per te, e insomma era tutto per te, le stelle e tutto quanto. E lui faceva abbastanza tenerezza.

Siamo poi arrivati gradualmente – e attraverso mille vicissitudini di crescita personale, dalla storia con Gwyneth all'impegno sociale – a un'immagine più sicura e a un suono che ha iniziato a uscire dai binarî rassicuranti di melodie fortemente riconoscibili per sperimentare un po' di più. Si arriva così al settimo disco, A Head Full Of Dreams, in uscita il quattro dicembre.
Adventure of a Lifetime è il primo singolo estratto dal disco, e ieri mattina è stato pubblicato – sul sito e sulla pagina Facebook dei Coldplay – il video del brano, diretto da Matt Whitecross, che vede protagoniste delle scimmie. Niente occhiolini a Stanley Kubrick, almeno non troppi e non troppo evidenti: le scimmie semplicemente "scoprono la musica" e iniziano a godersela. Come si dovrebbe sempre fare, senza star troppo a pensare a com'era prima e a lamentarsene, finché fa stare bene.
Il video, per ora, lo trovate qui.

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