Disinstallare completamente dal Pc delle applicazioni, è possibile?

Quando si installa un applicativo nel computer vengono copiati, nella cartella di destinazione, gli eseguibili e le librerie di supporto, vengono creati i link sul desktop e nel menù d’avvio, vengono registrati i file necessari e aggiunte le voci dei parametri operativi del software nel registro di configurazione.

Un’altra operazione fondamentale che avviene è l’aggiunta del programma nella sezione installazione applicazioni del pannello di controllo. In questa fase viene introdotta una serie di operazioni da fare nel caso si voglia rimuovere tutte le componenti indicate in precedenza.

Quando scegliamo di eliminare dal Pc un programma, stiamo semplicemente eseguendo una procedura progettata dal produttore. Spetta quindi allo sviluppatore del software garantire che la disinstallazione elimini ogni riferimento dal computer. Purtroppo spesso questo non avviene e la rimozione lascia nel sistema molte componenti che, accumulandosi nel tempo, rallentano sempre di più le prestazioni della macchina.

In generale, la procedura di disinstallazione evita di rimuovere componenti che possano arrecare danno al sistema operativo o che sono condivisi con più applicazioni. In altri casi, invece, alcuni componenti sono lasciati nel sistema per riconoscere le successive reinstallazioni per esempio.

Esistono alcune utilità che tentano di rimuovere dal sistema le scorie lasciate al momento della rimozione di un applicativo. Uno di questi è Ccleaner.

Questi strumenti devono, però, garantire sempre l’integrità del sistema e sono quindi obbligati a conoscere in maniera approfondita i programmi di cui tentano di eliminare i componenti orfani.

Per questo motivo non può esistere un disinstallatore generico, che elimini cioè le tracce lasciate da un applicativo qualsiasi.

Tutte le utilità per la pulizia del disco si limitano a eseguire questa operazione prendendo in considerazione solo gli applicativi più comuni.