Magazine Poesie
Malizie che non restano a guardare,
si affidano alle stelle, che sanno sussurrare:
“Non si può essere amanti”
se come prede non ci lasciamo catturare.
Sui corpi scorrono aliti ubriachi che finiscono lì:
“Dove il sole non tramonta mai”
a vibrar le corde lungo il solco di una schiena
che non trattiene, lascia andare
come rugiade di sospiri
che modellano ogni movimento del corpo
e le pelli sempre più avide di spasmi
fino a soffocare ogni respiro.
Istigate da chi ti accoglie
e si lasciano andare.
Solo quando il silenzio non è più silenzio,
ma un urlo lacerante
che si eleva come una conquista:
Un trionfo per dei cuori messi a nudo
da continui sussulti.