La teologia è una scienza, ma quante scienze abbraccia! Un uomo è un’unità sostanziale; ma se l’anatomizziamo, troviamo la testa, il cuore, le vene, ogni singola vena, ogni singola porzione di vena, il sangue e i diversi umori del sangue. Una città, una campagna, da lontano, è una città e una compagna; ma a mano a mano che ci avviciniamo, vediamo case, alberi, tegole, foglie, erbe, formiche, zampe di formiche e così via all’infinito. Tutto questo è compreso sotto il nome di campagna. -Pascal-
RAPSODIA GARIBALDINA (parte)
L’Austria bandì: Sarà pagata a peso
d’oro la testa del filibustiere
Giuseppe Garibaldi. Chi sia preso,
in mare o in terra, ai monti o alle costiere,
della sua banda, e chi ricetti o aiuti
quei campati alle forche e alle galere,
sarà impiccato. Ed ecco verso i muti
lidi, dall’Adria che solingo fiotta
e dalle ronde austriache battuti,
ecco arrancare un palischermo in lotta
con la grossa marea, ferocemente
cannoneggiato dall’austriaca flotta;
ed ecco, a notte, su le sonnolente
dune gettarsi un naufrago, portando
sopra le braccia una donna morente,
e cacciarsi nel buio. A quando a quando
fra le cannucce e il brago della valle
palustre affonda, arrestasi anelando.
E Garibaldi sentesi alle spalle
la pésta dei gendarmi e dei croati,
sente, nell’ombra, sibili di palle.
E va e va, cercando agli assetati
labbri d’Anita, un gocciol d’acqua nelle
profondità dei botri e dei fossati,
un gocciolo di fresca acqua per quelle
fauci anelanti che la febbre asciuga
nell’afa della notte senza stelle.
E va e va, mentre la ronda fruga
ogni frasca, ogni covo, ogni romito
angolo…
-Giovanni Marradi-
NULLA BENE
S’ IMPARA O S’ INSEGNA,
SENZA L’ ESEMPIO.
-Giovenale-