DIY // Gommage al cocco

Domenica, in preda a smanie culinarie, ho preparato un cheesecake e, tra gli ingredienti da usare, c'era il latte di cocco. Non avendolo trovato già pronto al supermercato, l'ho fatto da sola partendo dalla farina di cocco disidratata. Dopo aver filtrato la parte liquida, non ho cestinato la farina ma l'ho usata, unita ad altri ingredienti, per fare uno scrub per il viso che, essendo assai leggero e delicato, ha più le caratteristiche e gli effetti di un gommage.
Ingredienti base che ho usato:


Dosi:
1. due parti di farina di cocco
2. una parte di olio di Karité
3. una parte di olio di mandorle dolci
Come lo preparo: il procedimento è banale, metto tutti gli ingredienti in una piccola ciotola e mescolo fino a quando non è tutto ben amalgamato e omogeneo (e se ci son riuscita io, fidatevi che ce la può fare anche un soprammobile).
Come lo utilizzo: inumidisco il viso, prendo mezzo cucchiaio abbondante di prodotto, massaggio bene e a lungo. Gli olii, a contatto con la pelle umida, creano una soffice emulsione che rende il massaggio molto piacevole e rilassante, una fantastica coccola profumata. Dopo che mi sono stufata di massaggiare sciacquo bene con acqua tiepida. 
Ingredienti aggiuntivi o alternativi: come altro ingrediente base può essere usato dello yogurt magro così come potete aggiungere degli olii essenziali in base alle necessità della vostra pelle, per esempio il tea tree, olio essenziale di limone, di lavanda, di rosmarino. Se poi volete uno scrub più strong, potete aggiungere dello zucchero.
Sono molto soddisfatta del risultato, un prodotto idratante e levigante, molto delicato e quindi adatto ad ogni tipo di pelle, anche la più sensibile. Questa versione fatta con farina ammollata, non si conserva per più di quattro giorni proprio perché il cocco è stato reidratato e necessita di un conservante per conservazioni più lunghe. Potete realizzarlo anche con la farina disidratata non utilizzata prima per altri scopi e, così facendo, avrete un gommage che si conserva a lungo e fuori dal frigo proprio perché non contenente acqua. In questo caso, non prelevatelo dal contenitore dove lo riponete, direttamente con le mani bagnate poiché l'acqua lo rende deperibile.