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Do It Yourself: autoritratti bimbominkiosi

Creato il 04 febbraio 2011 da Anemophile

Per la rubrica “Imparare a vivere nel disprezzo altrui”, ho deciso di darvi degli utili consigli per fare delle foto che ritraggano il soggetto più importante del mondo: voi. Finalmente potrete creare con le vostre stesse mani un’opera d’arte che vi rappresenti; è necessario solo seguire pochi passi, per eseguire alla perfezione un vostro autoritratto. Questo breve corso vi insegnerà non solo a scattare fotografie bellissime ma anche a personalizzarle fino a renderle irriconoscibili.

Regola aurea della fotografia auto ritrattistica: possedere una macchina fotografica.

Regola argentea: possedere un bagno.

Regola bronzea: possedersi.

Se vi manca anche solo una di queste tre cose, sono mortificato, ma non posso aiutarvi. Dovrete continuare a vivere per sempre nell’ombra e sarete scansati da tutti come lebbrosi dagli alluci valghi.

Date queste tre regole fondamentali, passiamo ai fatti.

Legenda: le parole colorate indicano le parti del corpo e non coinvolte nella foto, quelle in corsivo invece indicano le parti fondamentali per la perfetta riuscita.

Cominciamo con le pose per i ragazzi.

Posa n°1: per realizzare questa posa è necessario avvicinare il labbro superiore a quello inferiore fino a creare una forma che ricordi l’orifizio anale di un volatile a scelta (di solito, del colombo). Potrebbe sembrare difficile, ma un po’ di pratica aiuta, si sa. Appoggiate un dito sulla bocca e sarete perfetti.


Do It Yourself: autoritratti bimbominkiosi

Posa n°2: questa posa è già un po’ più complessa. Dovete tentare di sgranare gli occhi senza motivo (se riuscite a farli uscire dalle orbite siete dei fenomeni) e nel contempo porre una mano nelle prossimità della bocca, emulando una persona che stia assistendo a una sodomizzazione in pieno centro cittadino. Cosa importantissima è che l’altro braccio, quello che sorregge la macchina fotografica, sia anch’esso presente nella foto, giusto nell’angolo, per realizzare quella che comunemente viene definita “la foto della domenica”.

Do It Yourself: autoritratti bimbominkiosi

Posa n°3: al pari delle precedenti, per realizzarla a perfezione è necessaria un po’ di pratica. Innanzitutto oltre al bagno, diventa necessario possedere uno specchio (se ne siete sprovvisti, passate a un’altra posa). Il punto chiave della foto sta nell’appropinquarsi allo specchio con le labbra nella posa n°1 e scattare quindi la foto del proprio profilo. Nota bene: è importante che osserviate il vostro riflesso e non l’obiettivo della macchina fotografica!


Do It Yourself: autoritratti bimbominkiosi

Posa n°4: questa è una delle più complicate. Potete scegliere la posa che preferite tra la n°1 e la n°2 ma è cruciale che voi scattiate questa foto da un’altezza vertiginosa e che soprattutto inquadriate anche il gabinetto del vostro bagno (se non ce l’avete, chiedete al vicino di poter usare il suo). Vi dirò anche questo segreto: spesso se il gabinetto ha una decorazione sul castano che si estende a V fino al livello dell’acqua, la foto acquista un significato molto più profondo ed enigmatico!


Do It Yourself: autoritratti bimbominkiosi

Posa n°5: in questa posa ci si può sbizzarrire, l’importante è essere seri. Io per esempio ho cosparso del sapone liquido sulle lenti dei miei occhiali.


Do It Yourself: autoritratti bimbominkiosi

Posa n°6: l’ultima posa che vi propongo è abbastanza difficile, perché non capita mai di riuscirci al primo colpo e bisogna continuare a tentare. Sempre di fronte a uno specchio, reggete la macchina fotografica con una mano, mentre con l’indice e il pollice dell’altra fate una specie di L e portatela alla bocca. Mi raccomando a far comparire il flash nella foto, altrimenti sarà stata tutta fatica inutile.


Do It Yourself: autoritratti bimbominkiosi

Altre sono invece le pose che contraddistinguono le ragazze.

Posa n°1: generalmente è la più comune e prevede che mettiate in mostra tutto quello che potete mostrare (bonità, curve giuste…). Il consiglio è di mettervi un paio di occhiali qualunque per aumentare il vostro fascino da ragazza misteriosa.

Do It Yourself: autoritratti bimbominkiosi

Posa n°2: se siete delle dure, questa è la posa che fa per voi. Indossate un cappellino e tentate di mettere in evidenza il vostro mento, portandolo in avanti. Poi, per accrescere il senso della foto, impugnate un oggetto tipicamente maschile (come per esempio la schiuma da barba) e scattate la foto tenendolo presente.

Do It Yourself: autoritratti bimbominkiosi

Posa n°3: questa posa è piuttosto complicata e la sua esecuzione deve essere perfetta. Gonfiate le labbra in modo quasi disumano (se ce le avete carnose l’effetto sarà ancora più impressionante!) e sistemate i capelli tutti da un lato. In questo modo sembrerete ragazze procaci e spocchiosamente intriganti. Qui abbiamo due esempi:


Do It Yourself: autoritratti bimbominkiosi
Do It Yourself: autoritratti bimbominkiosi

Posa n°4: questa posa è adattissima alle anime sognatrici. Se vi sentite tali, posizionatevi sul bancone del lavandino appoggiandovi su di un braccio, mentre con l’altro reggete la macchina fotografica. Attenzione! Per assumere l’aspetto della ragazza pensierosa, mordetevi il labbro inferiore e spostate lo sguardo verso destra.


Do It Yourself: autoritratti bimbominkiosi

Posa n°5: questa posa è la versione femminile della “foto della domenica”. Per riuscire a farla vi ci vorrà un po’ d’impegno domenicale. La posa consiste in uno sguardo accattivante (magari reso maggiormente con un paio di occhiali da sole) e nella esposizione della vostra mercanzia. Se siete sfortunatamente normodotate e avete delle calzette al posto dei seni (letteralmente, in foto), potete ritoccare appena appena la foto in modo da ingrandire ciò che va ingrandito.

Do It Yourself: autoritratti bimbominkiosi

Posa n°6: la posa più complicata è simile alla n°6 maschile, ma un tantino più laboriosa perché le femmine hanno più capelli. Disponetevi in maniera insolita e, in particolare, indossate una fascia del colore che più vi piace; state attente a far comparire il caro flash nella foto. Se vi allenate, i risultati sono garantiti.


Do It Yourself: autoritratti bimbominkiosi

Per quanto riguarda la personalizzazione dell’immagine, è frequente ricorrere all’aiuto di programmi appositi per il fotoritocco. Uno dei più adoperati è picnik proprio grazie alla sua enorme versatilità e la sua innegabile semplicità d’utilizzo. Io stesso ho utilizzato picnik per ritoccare le foto che vi ho mostrato. Non sapete che cosa vogliono dire le parole “luminosità”, “contrasto” o “saturazione”? Chi se ne frega! Il segreto per una foto perfetta è: aumentare tutto al massimo. Provate! Sarà fantastico. In più picnik, senza che sborsiate un centesimo, vi permette di aggiungere delle simpatiche testoline con la faccia tramortita o rintronata oppure delle mitiche frasi colorate. Come scritte potete utilizzare i vostri nickname, i vostri nomi preferiti o i nomi dei vostri animali domestici, accompagnati magari da qualche termine riferito alla sfera della musica house, dell’amore tra amici o dell’odio (ma spesso si trovano anche volgarismi e turpiloqui), o al contrario potete inventarvi delle frasi originali e sorprendere i vostri amici.


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Dopo tutta sta faticaccia, esigo che ciascuno di voi faccia un autoritratto bimbaminkioso e me lo invii! Voglio vedere se sono stato un buon insegnanto. Tante cose a tutti!

Ringraziamenti: i miei modelli ispiratori Enzo van Gogh e Raffy Sanzio, il mio bagno, la mia schiuma da barba (cameo), la mia parrucca da Bella Sciosciua.


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