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Doctor Who, a Gennaio la stagione 8 su Rai 4

Creato il 20 dicembre 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

il Giudizio di Carlo Lanna

Summary:

Peter Capaldi è il nuovo volto del Signore del Tempo e, nonostante i dubbi e le incertezze, la serie inglese è ormai un cult

La stagione 8 del Doctor Who, la prima dopo l’episodio del cinquantenario e la “dipartita” di Matt Smith, ha imperversato sugli schermi della BBC dallo scorso mese di agosto, ed ora la serie arriva anche in Italia. Infatti il prossimo 18 Gennaio, su Rai 4, è tempo di tornare a viaggiare nel tempo e nello spazio in quella cabina blu, insieme ad un simpatico Signore del Tempo tanto affabile quanto criptico. Ora che lo show, ormai da più di 3 anni è nelle mani di Steven Moffat (l’unico che è riuscito a prendere le redini  dopo l’era di Tennat), con i 12 episodi che compongono la stagione 8, ha cambiato nuovamente le carte in tavola segno che il suo incomparabile ingegno è una fucina di idee imperscrutabili.

Peter Capaldi (ora in Italia con The Musketeers) subentra all’adorabile Matt Smith; il più aitante tra i Lord Del Tempo è stato rigenerato da un Dottore più anziano che perde il suo accento british ma guadagna charme ed appeal. L’impossible Girl ovvero Clara Owslad è ancora al fianco del Doctor, indecisa se seguire il suo “compagno” in strambe avventure nello spazio o cercare di pensare alla sua vita da essere umano. Ma il tempo stringe e nuove minacce si affacciano sul destino di tutti i protagonisti, smuovendo coscienze e sentimenti mentre una sordida vendetta prende vita in circostanze anomale.

Christmas Countdown

Dunque la stagione 8 del Doctor Who, seppur vince come sempre per ilarità e scaltrezza, tocca dei temi molto forti che fino ad ora erano stati del tutto ignorati; gli episodi stessi tentano di avvicinarsi alla serie classica del Doctor, sono infatti quasi tutti autoconclusivi, criptici  e di non facile fruizione. Un escamotage voluto dallo stesso Moffat per allargare ancora il pubblico del carismatico Lord Del Tempo. Infatti l’era di Smith – più scanzonata e fresca rispetto a quella di Tennat – ha attecchito su un pubblico giovane che ha trovato in quest’uomo bizzarro ma dal grande acume, una sorta di super-eroe antelitteram. L’avvento di Capaldi quindi nel suo piccolo, è stata una involuzione per la serie. La crescita stilistica infatti, sembra quasi essersi fermata, e si è deciso quindi di dare ampio spago alla crescita interiore del Doctor, al suo rapporto con gli esseri umani e alla scoperta del Dark Side.  Quello raffigurato da Capaldi è un Dottore tormentato, che sente il peso del destino sulle sue spalle e costantemente tampinato da una voglia sconfinata di allargare gli orizzonti. Seppur non perde quella impareggiabile vena comica, il “nuovo” volto del Doctor è ben diverso dagli altri, più oscuro, meno sensuale ma molto carismatico.

La stagione anche se non è perfetta in tutte le sue parti, rimane comunque un atto d’amore al mondo della fantascienza, un microcosmo pieno denso di sentimenti, forti emozioni e grandi avventure. Clara un po’ stentatamente non riesce a star al passo con la veemenza del nuovo Dottore, anche perché è impresso nella sua mente, ancora il visino dolce e buffo del buon Smith. Tutto ciò non esclude il fatto che i 12 episodi (che appunto a fine Gennaio debutteranno anche in Italia), sono stati quasi tutti all’altezza delle aspettative, come l’incipit ambientato in una Londra Vittoriana, il viaggio nella foresta di Sherwood o quello all’interno di un Dalek; i colpi di scena non sono mancati ma è il plot stesso che ha tardato a carburare, facendosi perdonare solo grazie ad un finale di stagione che supera quasi in grazia e bellezza quello della stagione 4. Lo scontro con The Masterspoilier selvaggio – rimescola le carte in tavola dando un senso a tutti i punti interrogativi che attanagliano lo spettatore. Non viene però menzionato Gallifrey (e questo alza dei dubbi sulla veridicità del Day of The Doctor), neanche River Song è presente sebbene il Dottore ha ancora con sé la fede al dito, e sembra quasi che il personaggio abbia dimenticato storie e sensazioni delle sue precedenti incarnazioni.

La stagione 8 quindi è criptica dal punto di vista narrativo, ma i veri fan del Signore del tempo, troveranno in questi episodi pane per i loro denti. In attesa che il TARDIS approdi nuovamente in Italia, il 25 Dicembre in Inghilterra, ci sarà il tanto atteso episodio di Natale. Sarà l’ultimo con Clara oppure sono false dicerie? Vedere per credere.

Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net


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