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dolce alle tre creme, la consistenza dell’amore

Da Sallychef

Con la festa degli innamorati io ho poco a che fare, ma nei disegni di Puuug ho riconosciuto alcuni momenti della mia vita con ilTuttopensare.

dolce alle tre creme, la consistenza dell’amore a colazione, mentre beviamo il caffè e guardiamo il mare dalla finestra dolce alle tre creme, la consistenza dell’amore il bacio prima di uscire di casa dolce alle tre creme, la consistenza dell’amore abbiamo iniziato così dolce alle tre creme, la consistenza dell’amore ……. i miei pasticci dolce alle tre creme, la consistenza dell’amore mentre cucino dolce alle tre creme, la consistenza dell’amore legge per me dolce alle tre creme, la consistenza dell’amore dormire abbracciati

Ognuno di noi è un universo a sè e quando due individui si incontrano nell’Universo che è l’espressione dei loro sentimenti, ne creano un’altro: il rapporto di coppia.
E’ fondamentale che sia naturale mantenere la propria individualità, senza diventare noi stessi quell’Universo

cuori

Cosa chiediamo all’amore?  dedizione, sostegno, fiducia, affetto, rispetto, intesa, complicità e condivisione, sentimenti che nelle giuste proporzioni creano armonia, che io riassumo in equilibrio.

equilibrio con cioccolato, melagrana e vaniglia

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In principio c’era l’avidità o meglio, l’amore dei migliori piatti mostrati da Carlo V. C’era anche la sua volontà di mostrare la sua grandezza, il suo affetto per la religione, la sua aura personale, il suo desiderio di prosperità …

bella

occorrente per due commensali:
1 – meringa
50gr di zucchero
50gr di albume
1 cucchiaio di acqua
cacao amaro

2 – crema alla vaniglia
100gr di panna fresca
1 tuorli
20gr di zucchero
semi di vaniglia

3 – salsa alla melagrana
150gr di succo di melagrana
1 foglio di gelatina

4 – mousse al cioccolato
60gr di latte scremato
1 tuorlo
10gr di zucchero
75gr di cioccolato fondente al 70%
15gr di liquore al cioccolato
un pizzico di peperoncino

nocciole tritate e tostate
polvere d’oro commestibile

  • 1 – nel boccale della planetaria, con la frusta, monto l’albume; scaldo lo zucchero con l’acqua a 60° e verso a filo lo sciroppo  nell’albume, senza fermare la planetaria, quando raggiunge una consistenza soda, trasferisco nella sac à poche con beccuccio frisato
  • nella teglia ricoperta con carta da forno disegno con la sac à poche piccole meringhe da 5centimetri di diametro, lascio riposare per 20 minuti mentre accendo il forno a 90°
  • inforno per un’ora circa, fino a quando le meringhe raggiungono la giusta consistenza: croccanti all’esterno e cremose all’interno
  • 2 – in un piccolo tegame scaldo la panna e poco prima che raggiunga il bollore verso il tuorlo e lo zucchero precedentemente mescolati, lascio cuocere fino ad ottenere la crema che poi verso nei calici, aspetto che la crema si raffreddi  prima di metterli in frigorifero
  • 3 –  in acqua fredda lascio ammorbidire il foglio di gelatina; nella centrifuga verso i chicchi di melagrana e scaldo il succo ottenuto, aggiungo la gelatina e cuocio per un minuto; lascio intiepidire mescolando per non farla addensare, quando raggiunge la temperatura ambiente la verso dentro i calici e formo il secondo strato
  • 4 – metto a bollire il latte e poi verso lo zucchero e il tuorlo prima mescolati, quando la crema inizia ad addensarsi unisco la cioccolata tagliata a piccoli pezzi, mescolo fino a completo scioglimento e poi la divido a metà in due ciotole, aspetto che intiepidisca e solo nella prima delle due unisco il liquore, nell’altra il peperoncino; una volta raffreddate verso la prima crema nei calici e la seconda nella sac à poche e metto in frigorifero
  • prima di servire il dolce: decoro con la mousse al cioccolato e peperoncino, granella di nocciole, meringa spolverizzata con cacao amaro e completo con polvere d’oro.

firma

questa ricetta partecipa alla sfida di Prelibata di febbraio.


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