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Dolcetto o scherzetto?

Creato il 20 ottobre 2014 da Babetteleggepervoi

Dolcetto o scherzetto?

Halloween è una festività anglosassone che trae le sue origini da ricorrenze celtiche (All-Hallows-Eve) e che si celebra la notte del 31 ottobre. L’usanza si è poi diffusa anche in altri Paesi del mondo e le sue caratteristiche sono molto varie: si passa dalle sfilate in costume ai giochi dei bambini, che girano di casa in casa recitando la formula ricattatoria del dolcetto o scherzetto (trick or treat). Tipica della festa è la simbologia legata al mondo della morte e dell’occulto, così come l’emblema della zucca intagliata derivato al personaggio di Jack-o’-lantern.http://it.wikipedia.org/wiki/Halloween


Che cos’è un Jack-o’-lantern? Si tratta di una zucca (anticamente una rapa) che, privata della polpa e intagliata, assume la forma di un volto grottesto. All’interno viene sistemata una candela accesa. La calotta superiore, che prima era stata tagliata, viene usata come coperchio. In questo modo, la luce della candela illumina questa faccia dell’interno, con effetto suggestivo.


Dolcetto o scherzetto?

Halloween è legata alla leggenda di Jack, un fabbro irlandese tanto furbo quanto ubriacone. Un giorno, Jack se ne andò alla taverna e qui incontrò il diavolo. Fra una bevuta e l'altra, Jack perse e riprese la propria anima almeno un paio di volte. Alla fine, il diavolo, gabbato, se ne andò, dopo aver promesso a quel furbacchione che gli avrebbe risparmiato la dannazione eterna.Gli anni passarono e Jack commise così tanto peccati che il Paradiso gli impedì di entrare e i santi lo spedirono all'Inferno. Il demonio, però, memore della promessa fatta, mandò Jack... al diavolo, dopo avergli scagliato addosso un tizzone incandescente.Da quel giorno, Jack vaga per tutta la terra, rischiarando la propria strada con quel tizzone infilato in una rapa (*) scavata. Nella notte di Halloween, le case ricordano a Jack che non intendono farlo entrare e come monito espongono una zucca scavata, con all'interno una candela accesa.(*) Quando la tradizione sbarcò in America, le rape furono sostituite dalle zucche, a causa di una carestia che le aveva rese introvabili.


Dolcetto o scherzetto?

E in Italia? Siamo proprio sicuri che, prima di importare la festa di Halloween dagli U.S.A., non ci fosse una ricorrenza simile?
In Friuli, le zucche vengono ugualmente intagliate a forma di teschio e si crede che nella notte della festa dei defunti questi possano uscire dalle tombe e che gli animali parlino.In Calabria, e precisamente a Serra San Bruno, i bambini intagliano le zucche in modo da raffigurare un teschio e poi girano per il paese, invitando gli adulti a compensarli con qualche spicciolo. In Sicilia, nella notte tra l'1 e il 2 novembre, i defunti fanno visita ai parenti ancora in vita, portando doni ai bambini.In Puglia, a Orsara, in provincia di Foggia, nella notte tra l'1 e il 2 di novembre davanti a ogni casa vengono accesi dei falò per illuminare la strada di casa ai defunti che tornano a trovare i parenti. A Martis, in Sardegna, la notte del 30 novembre ragazzi e i bambini vagano per le strade con delle zucche vuote intagliate a forma di teschio e illuminate all'interno da una candela. I giovani, quando vanno a bussare nelle case, ricevendo dolci, mandarini, fichi secchi, bibite e denaro.

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