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Domenica 10 ottobre 1965 (Radio)

Creato il 10 ottobre 2010 da Cbneas1968
Domenica 10 ottobre 1965 (Radio)
PROGRAMMA NAZIONALE
6,30 IL TEMPO SUI MARI ITALIANI
6,35 MUSICHE DEL MATTINO
Prima parte
7,10 ALMANACCO - PREVISIONI DEL TEMPO
7,15 MUSICHE DEL MATTINO
Seconda parte
Per il Friuli - Venezia Giulia
7,15 - 7,30 IL GAZZETTINO DEL FRIULI - VENEZIA GIULIA
7,35 ACCADDE UNA MATTINA
(Motta)
7,40 CULTO EVANGELICO
8,00 SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO - SUI GIORNALI DI STAMANE, rassegna della stampa italiana in collaborazione con l'A.N.S.A. - PREVISIONI DEL TEMPO - BOLLETTINO METEOROLOGICO
8,30 VITA NEI CAMPI
Per la Sardegna
8,30 SETTIMANALE DEGLI AGRICOLTORI A CURA DEL GAZZETTINO SARDO
9,00 L'INFORMATORE DEI COMMERCIANTI
9,10 MUSICA SACRA
9,30 SANTA MESSA
in collegamento con la Radio Vaticana con breve omelia di Mons. Fiorino Tagliaferri
10,15 DAL MONDO CATTOLICO
10,30 TRASMISSIONE PER LE FORZE ARMATE
PARTITA A SETTE, rivista-quiz di Sergio D'Ottavi e Oreste Lionello.
Presentazione e regia di Silvio Gigli
Per il Friuli - Venezia Giulia
9,30 - 11,10 TRASMISSIONI REGIONALI
11,10 Sergio Sierra: LA FESTA EBRAICA DI SUCCOTH
11,25 CASA NOSTRA: CIRCOLO DEI GENITORI
a cura di Luciana Della Seta
Pericoli fuori casa
11,50 PARLA IL PROGRAMMISTA
12,00 ARLECCHINO
Negli intervalli comunicati commerciali
Per la Sardegna
12,00 COSTELLAZIONE SARDA
12,05 GIROTONDO DI RITMI E CANZONI
Per il Friuli - Venezia Giulia
12,00 I PROGRAMMI DELLA SETTIMANA - GIRADISCO
12,15 OGGI NEGLI STADI
a cura di Mario Giacomini
12,55 CHI VUOL ESSER LIETO...
13,00 SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO - PREVISIONI DEL TEMPO
13,15 CARILLON
(Manetti & Roberts)
ZIG - ZAG
13,25 MUSICHE DAL PALCOSCENICO E DALLO SCHERMO
(Oro Pilla Brandy)
14,00 MUSICA OPERISTICA
Gounod: Faust: Coro dei soldati (RCA Victor Symphony Orchestra e Robert Shaw Chorale) * Bizet: Carmen: Sur la place, chacun passe (Orchestra e Coro dell'Opéra Comique di Parigi diretti da Albert Wolff) * Wagner: Lohengrin: Brautchor (Coro nuziale) (Orchestra e Coro della Deutsche Oper di Berlino diretti da Otto Hansgeorg) et al.
Per la Sardegna
14,00 GAZZETTINO SARDO
14,15 - 14,30 MOTIVI DI SUCCESSO
14,30 CORI DA TUTTO IL MONDO
Un programma musicale a cura di Enzo Bonagura
15,00 SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO - PREVISIONI DEL TEMPO - BOLLETTINO METEOROLOGICO
15,15 CARNET D'AUTUNNO
Trattenimento musicale a cura di Pippo Baudo
(Linetti Profumi)
16,00 TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO
Cronache e resoconti in collegamento con i campi di serie A e B, a cura di Roberto Bortoluzzi
(Stock)
17,00 MUSICA IN PIAZZA
17,25 IL RACCONTO DEL NAZIONALE
Racconti russi
La neve, di Konstantin Paustòvskij
17,45 CONCERTO DIRETTO DA WILHELM GIELESSEN, VINCITORE DEL III CONCORSO INTERNAZIONALE PER GIOVANI DIRETTORI D'ORCHESTRA "GUIDO CANTELLI"
Orchestra dell'Ente de I Pomeriggi Musicali di Milano
(Registrazione effettuata il 2 ottobre 1965 dal Teatro del Palazzo dei Congressi di Stresa)
19,15 DOMENICA SPORT
Risultati, cronache, commenti e interviste a cura di Guglielmo Moretti e Paolo Valenti, con la collaborazione di Eugenio Danese e Nando Martellini
19,45 MOTIVI IN GIOSTRA
Negli intervalli comunicati commerciali
19,53 UNA CANZONE AL GIORNO
(Antonetto)
Per la Sardegna
19,45 GAZZETTINO SARDO
Per il Friuli - Venezia Giulia
19,45 - 20,00 IL GAZZETTINO DEL FRIULI - VENEZIA GIULIA - NOTIZIE E CRONACHE SPORTIVE
20,00 SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO
20,20 APPLAUSI A...
(Ditta Ruggero Benelli)
20,25 SUPERMARKET
Radioliquidazione di varietà a cura di Lino Carpinteri e Mariano Faraguna
21,20 CONCERTO DELL'ORCHESTRA DA CAMERA DIRETTA DA PIERO GUARINO
Musiche di Bucchi, Mainardi e Skalkottas
22,05 IL LIBRO PIU' BELLO DEL MONDO
Trasmissione a cura di Monsignor Gianfranco Nolli
22,20 MUSICA DA BALLO
23,00 SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO - QUESTO CAMPIONATO DI CALCIO, commento di Eugenio Danese - PREVISIONI DEL TEMPO - BOLLETTINO METEOROLOGICO - I PROGRAMMI DI DOMANI - BUONANOTTE
SECONDO PROGRAMMA
7,00 VOCI D'ITALIANI ALL'ESTERO
Saluti degli emigrati alle famiglie
7,45 MUSICHE DEL MATTINO
8,25 BUON VIAGGIO
Trasmissione quotidiana per gli automobilisti realizzata in collaborazione con l'ACI
8,30 SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO
8,40 ARIA DI CASA NOSTRA
Canti e danze del popolo italiano
8,55 IL PROGRAMMISTA DEL SECONDO
9,00 IL GIORNALE DELLE DONNE
Settimanale di note e notizie a cura di Paola Ojetti
(Omo)
9,30 SEGNALE ORARIO - NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO
9,35 ABBIAMO TRASMESSO
Prima parte
10,25 LA CHIAVE DEL SUCCESSO
(Simmenthal)
10,30 SEGNALE ORARIO - NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO
10,35 ABBIAMO TRASMESSO
Seconda parte
(TV - Illustrazione Sorrisi e Canzoni)
11,30 SEGNALE ORARIO - NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO
11,35 VOCI ALLA RIBALTA
Negli intervalli comunicati commerciali
12,00 ANTEPRIMA SPORT
Notizie e anticipazioni sugli avvenimenti del pomeriggio, a cura di Roberto Bortoluzzi
12,15 - 12,30 I DISCHI DELLA SETTIMANA
(Camay)
12,30 - 13,00 TRASMISSIONI REGIONALI
13,00 L'APPUNTAMENTO DELLE 13
- SU IL SIPARIO
(Gazzoni)
13,03 IL MANDARINO OTTIMISTA
(Pezziol)
13,10 TRIS D'ASSI
(Coca-Cola)
13,20 SI FA PER RIDERE
(Galbani)
13,25 MUSICA TRA LE QUINTE
(Palmolive)
13,30 SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO
13,45 LO SCHIACCIAVOCI
Microshow di Antonio Amurri presentato, recitato, cantato e parodiato da Alighiero Noschese
Regia di Pino Gilioli
14,00 VETRINA DELLA CANZONE NAPOLETANA
14,30 VOCI DAL MONDO
Settimanale di attualità del Giornale radio, a cura di Pia Moretti
15,00 MUSICHE PER DUE CONTINENTI
con Si Zentener, Armando Trovajoli, Mina, Fausto Cigliano, Neil Sedaka e Petula Clark
16,15 IL CLACSON
Musiche e notizie per gli automobilisti, di Piero Accolti
Programma realizzato con la collaborazione dell'ACI
17,00 MUSICA E SPORT
Nel corso del programma:
Ciclismo - Da Peccioli (Pisa): Arrivo del VI Trofeo Cougnet
Radiocronista Enrico Ameri
Ippica: Dall'Ippodromo delle Capannelle in Roma "Handicap d'autunno"
Radiocronista Alberto Giubilo
Ultimo minuto: panoramica dai campi di gara di Enrico Ameri e Paolo Valenti
(Castor Lavatrici)
18,30 SEGNALE ORARIO - NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO
18,35 I VOSTRI PREFERITI
Negli intervalli comunicati commerciali
19,30 SEGNALE ORARIO
RADIOSERA
19,50 ZIG-ZAG
20,00 INCONTRO CON L'OPERA
a cura di Franco Soprano
21,00 TACCUINO DE LA PROVA DEL NOVE
a cura di Silvio Gigli
21,30 SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO
21,40 LA GIORNATA SPORTIVA
a cura di Italo Gagliano e Gilberto Evangelisti
21,50 MUSICA NELLA SERA
22,00 POLTRONISSIMA
Controsettimanale dello spettacolo, a cura di Mino Doletti - Regia di Arturo Zanini
22,30 - 22,40 SEGNALE ORARIO - NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO
22,45 - 6,25 NOTTURNO DALL'ITALIA
Programmi musicali e notiziari in italiano, inglese, francese e tedesco
RETE TRE
(Stazioni FM del Terzo Programma)
Per la Campania:
7,00 - 8,00 GOOD MORNING FROM NAPLES
Trasmissione in lingua inglese:
7,00 - 7,10 INTERNATIONAL AND SPORT NEWS
7,10 - 7,35 MUSIC FOR RELAXED LISTENING
7,35 - 8,00 RELIGIOUS PROGRAM
9,30 ANTOLOGIA MUSICALE
Direttore Ferdinand Leitner:
Mozart: Sinfonia in RE K.297 Paris

Baritono Ettore Bastianini:
Giordano: Andrea Chénier: Nemico della patria (Orchestra dell'Accademia di S. Cecilia diretta da Gianandrea Gavazzeni) * Verdi: Rigoletto: Cortigiani, vil razza dannata; Otello: Credo in un dio crudel (Orchestra Sinfonica di Torino della RAI diretta da Luciano Bettarini)
Pianista Gyorgy Cziffra:
Chopin: Notturno in MI BEMOLLE op.9 n.2 * Liszt: Valzer dal Faust di Gounod * Rachmaninoff: Preludio in sol op.23 n.5
Direttore Zoltan Fekete:
Dvorak: Suite americana
Mezzosoprano Teresa Berganza:
Cesti: Orontea: Canta intorno all'idol mio * Purcell: Didone ed Enea: When I am laid * Mozart: Le nozze di Figaro: Voi che sapete (Orchestra Sinfonica della RAI di Roma diretta da Arturo Basile)
Violinista Erika Morini - Direttore Ferenç Fricsay:
Glazunov: Concerto in la op. 82 per violino e orchestra
Soprano Régine Crespin:
Ponchielli: La Gioconda: Suicidio * Puccini: Madama Butterfly: Un bel dì vedremo levarsi un fil di fumo * Boito: Mefistofele: L'altra notte in fondo al mare il mio bimbo hanno gittato (Orchestra della Royal Opera House, Covent Garden di Londra diretta da Edward Downes)
Direttore Hermann Scherchen:
Strawinsky: L'uccello di fuoco, suite dal balletto (London Philharmonic Orchestra)
12,00 MUSICHE PER ORGANO
12,30 UN'ORA CON FRANZ JOSEPH HAYDN
13,25 CONCERTO SINFONICO DIRETTO DA GEORGES PRETRE
Musiche di Beethoven, Chopin, Poulenc, Mussorgsky - Ravel
Pianista Rodolfo Caporali
Orchestra Sinfonica di Torino della RAI
Orchestra della Società dei Concerti del Conservatorio di Parigi
15,10 MUSICA DA CAMERA
Brani di Kodaly e Bax
15,50 MUSICHE DI ISPIRAZIONE POPOLARE
Brani di Aguirre, Hemsì e Foster
TERZO PROGRAMMA
16,30 MUSICHE DI HENRI TOMASI
17,00 L'ADULATORE
Tre atti di Carlo Goldoni
Con Carlo Croccolo, Regina Bianchi, Angela Pagano, Alberto Lionello, Giuliana Lojodice, Dolores Palumbo, Antonio Crast, Quinto Parmeggiani, Mariano Rigillo
Regia di Giorgio Pressburger
19,00 MUSICHE DI JOHANN CHRISTIAN BACH
19,15 LA RASSEGNA
Arte figurativa
a cura di Nello Ponente
19,30 CONCERTO DI OGNI SERA
Musiche di Cherubini, Schubert e Françaix
20,30 RIVISTA DELLE RIVISTE
20,40 MUSICHE DI IGOR STRAWINSKY
21,00 IL GIORNALE DEL TERZO
21,20 Dall'Auditorium di Napoli
VIII AUTUNNO MUSICALE NAPOLETANO
organizzato in collaborazione con l'Azienda Autonoma di Soggiorno, Cura e Turismo e con l'Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli
LE NOZZE PER PUNTIGLIO
Opera comica di Valentino Fioravanti
Con Angelica Tuccari, Alberta Valentini, Edda Vincenzi, Pietro Bottazzo, Paolo Montarsolo, Walter Alberti, Italo Tajo
Direttore Massimo Pradella
Orchestra Alessandro Scarlatti di Napoli della RAI
22,50 MADRE E FIGLIO
Lettura del racconto di Bonaventura Tecchi
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Tra il 1962 - '63 e il 1965 - '66 RadioRAI vive uno dei momenti meno facili della sua lunga ed esemplare storia. Facendosi sempre più forte e invadente la concorrenza della televisione, la programmazione radiofonica vive una fase di assestamento (o di calma piatta, secondo i critici più severi), in attesa che, dopo il tuono di Bandiera gialla, venga giù una provvidenziale e lunga pioggia di efficaci idee che riporterà la creatura di Guglielmo Marconi ai livelli di un tempo. Più volte, nei mesi scorsi, abbiamo ricordato quel momento felice e i nomi di coloro che ne furono intelligenti fautori: Leone Piccioni, Maurizio Riganti, Luciano Rìspoli.
In quello scorcio di anni '60 da noi trattato quest'oggi, perde molti punti l'intrattenimento, che non offre davvero un gran che: vanno sicuramente meglio l'informazione (quella sportiva, naturalmente, in testa) e soprattutto la cultura, con gli intramontabili appuntamenti teatrali e musicali (classica, sinfonica e lirica) promossi dalla stessa radio. Una menzione particolare merita (e ci sembra giusto parlarne pure sulla scia dei recenti festeggiamenti per il 60° anniversario dalla sua istituzione) il Terzo Programma, da sempre fucìna di appuntamenti seri, a volte anche seriosi, ma quasi mai noiosi. Come abbiamo detto più volte, per sette anni (dal gennaio del 1960 all'aprile del 1967) la programmazione globale del canale culturale per eccellenza viene sdoppiata: al mattino e nel primo pomeriggio c'è la Rete Tre, che trasmette solo in FM e che punta per lo più al repertorio musicale classico, specialmente tratto da incisioni discografiche, mentre dal tardo pomeriggio fino a notte alta entra in funzione, ad onde medie, il Terzo Programma propriamente detto, il quale, oltre ai canonici appuntamenti con il Concerto di ogni sera e l'approfondito notiziario delle 21, alterna musica classica a teatro, rubriche culturali e conversazioni su tematiche inerenti alle sette arti.
Prendendo spunto da ciò che la Rete Tre e il Terzo mandarono in onda 45 anni fa precisi (era domenica come oggi), dedichiamo l'odierno nostro post alla musica di qualità, quella che purtroppo le giovani generazioni in parte ignorano perchè la ritengono a torto pesante o difficile. Eppure ci sembra che moltissimi brani del repertorio classico o lirico siano molto più digeribili di un certo, monotono hard rock, che è solo rumore di chitarre distorte e poco altro.
Ci riferiremo soprattutto alla maratona mattutina di due ore e mezza riservata ai grandi interpreti, non foss'altro perchè ricca di elementi molto interessanti.
Apriamo con Ettore Bastianini, in questo modo anche soddisfacendo con molto piacere le richieste di melomani che ci hanno chiesto di parlare pure di lui. Per coloro che non lo sapessero, è bene ricordare che Bastianini, toscano di Siena, baritono tra i migliori del mondo per tutti gli anni '50 e per la prima metà dei '60, fu sfortunato in quanto stroncato da una malattia a soli 44 anni, nel gennaio del 1967. Ad ogni modo lasciò un corpus discografico abbastanza ricco, a testimonianza dei grandi successi riscossi specialmente alla Scala di Milano e al Metropolitan di New York. Una delle sue incisioni più riuscite fu quella dell'Andrea Chénier di Umberto Giordano (opera ambientata in piena Rivoluzione Francese) nel ruolo di Carlo Gerard (il protagonista era Mario Del Monaco, mentre Maddalena di Coigny era impersonata da Renata Tebaldi), sotto la direzione orchestrale di Gianandrea Gavazzeni. L'aria del terzo atto, Nemico della patria, venne da Bastianini pure registrata su disco in occasione di un concerto tenuto a Chicago con la guida strumentale affidata a Georg Solti:

Scriveva in quel periodo Franco Serpa: Erano gli anni della maturità e dei maggiori trionfi di una personalità autorevole e affascinante quale è stata quella di Tito Gobbi, ma Bastianini parve sottolineare sin dai primi successi marcate differenze di indole, di gusto e di repertorio. Sebbene, come Gobbi, anche egli sia da considerare un baritono moderno per la cura della recitazione, per l'assenza di ogni sguaiataggine routiniére e di ogni forzatura divistica, non ne volle emulare l'eccezionale versatilità nè l'irruenza drammatica nei personaggi dell'opera verista o moderna(...unica eccezione di rilievo lo Chénier).
(dall'ENCICLOPEDIA DELLO SPETTACOLO - Aggiornamento 1955-1965, Unione Editoriale, 1966, col.80)
Ebbene, come ideale prova di sfida all'ancor più titolato collega, Bastianini diede risultati interessanti anche nell'interpretazione di Rigoletto, cavallo di battaglia di Gobbi. Eccovi questo Cortigiani, vil razza dannata eseguito in un concerto radiofonico del 1962 a Torino:

Lasciamo per un attimo l'opera per addentrarci nel repertorio pianistico. Compositore che raccolse il meglio di sè soprattutto durante il trasferimento negli Stati Uniti per ragioni politiche, il russo Sergej Rachmaninov portò a termine la felice, lunga e intensa stagione del pianoforte, apertasi con Beethoven, sviluppatasi con Schubert, Mendelssohn, Schumann, Brahms e soprattutto Chopin e rinnovatasi con Debussy. A parte i quattro concerti per pianoforte e orchestra, la struggente Vocalise (anche con la voce umana usata come strumento) e la Rapsodia su un tema di Paganini, un vero e proprio gioiello della produzione di Rachmaninoff è la serie dei Preludi, affascinanti quanto quelli di Chopin e intriganti per una certa modernità che li contraddistingue. Il più noto tra essi è il n.5 in sol minore op. 23, che stasera vi facciamo ascoltare nell'esecuzione di un illustre concertista danubiano, Gyorgy Cziffra, trasferitosi in Francia dopo la rivolta d'Ungheria dell'ottobre del 1956 e affermatosi proprio Oltralpe.

Torniamo all'opera lirica, stavolta per farvi ascoltare un estratto dal melodramma forse più folle che sia stato mai composto. Alludiamo al Mefistofele, scritto per intero (libretto e musica) dal padovano Arrigo Boito, non solo tra i fondatori della Scapigliatura letteraria milanese, ma anche il primo operista italiano che riuscì a fare propria la rivoluzionaria lezione di Richard Wagner, benchè Mefistofele, lavoro inizialmente contestato e incompreso risalente al 1868, precedesse di ben otto anni L'Anello del Nibelungo, ossia la Tetralogia (L'oro del Reno, La Walkiria, Sigfrido e Il crepuscolo degli Dei) del compositore di Lipsia. Come è noto, l'azione prende spunto dal Faust di Goethe (per il melodramma non certo una novità, se si pensa alla Grand Opéra di Charles Gounod, datata 1859) ed è articolata nel popolarissimo, stupendo Prologo, quattro atti e un Epilogo. Il terzo atto si apre con Margherita in prigione, sotto choc dopo aver affogato il bambino frutto della relazione con Faust e avvelenato la vecchia madre. Questa situazione viene descritta appieno nella struggente aria della stessa Margherita, L'altra notte in fondo al mare, che venne trasmessa il 10 ottobre del '65 nell'edizione incisa a Londra, in un recital pubblicato dalla Decca, dal soprano marsigliese Régine Crespin:

Terminiamo con uno dei brani forse più popolari della ricca produzione pianistica di uno dei padri del Romanticismo musicale, Franz Schubert. Originario della Slesia per parte paterna, ma viennese in tutto e per tutto, visse solo 31 anni (dal 1797 al 1828), tra amori raramente corrisposti (su cui si favoleggia ancor oggi, vedi il film Angeli senza paradiso o l'operetta La casa delle tre ragazze) e soprattutto intense composizioni, tra cui nove sinfonie e un'infinità di Lieder. La pagina pianistica schubertiana prescelta è lo struggente Improvviso in si bemolle maggiore, che ascoltiamo, così come avvenne il 10 ottobre 1965 durante il Concerto di ogni sera, nella registrazione eseguita dal concertista inglese Clifford Curzon.

E con Schubert termina l'odierno post, interamente dedicato alla Grande Musica, vera e inguaribile passione (nostra e di molti altri). L'appuntamento è rinnovato già a domani, quando si ritornerà a parlare di televisione con il contributo di uno dei nostri più fedeli collaboratori... non vi anticipiamo altro.
Grazie a tutti voi e buona serata ! ! !
CBNeas

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