Scritto da: Pierpaolo Molinari 22 gennaio 2014 in Spettacoli, Televisione Inserisci un commento
La puntata di domenica scorsa di Domenica Live non è piaciuta a Pier Silvio Berlusconi per via delle polemiche che sono sorte e che mettono a rischio la trasmissione.
Il Movimento Italiano Genitori (Moige) ha lanciato l’accusa: «Si è trattata di una delle pagine più tristi e trash della nostra tv con servizi, interviste e linguaggio adatti a una seconda serata». In effetti gli argomenti trattati nell’ultima puntata dello show domenicale non sono stati all’acqua di rose, soprattutto considerando l’orario di trasmissione.
Prima il fonico dei Modà, indagato per molestie sessuali su minori, poi le molestie sessuali nella caserma di Ascoli Piceno, il professore di Saluzzo che aveva rapporti con le studentesse, i malati d’amore, la poli-amorosa, il bordello in Austria, gli uomini posacenere e il sesso nei parcheggi.
Barbara D’Urso ha tentato di difendere trasmissione e team, ammettendo però di non essere riuscita a vedere tutti i servizi prima che fossero mandati in onda. E’ stata una “scivolatina” secondo la conduttrice, una scivolatina che potrebbe comunque costare cara.
Perché, fortuna o sfortuna vuole, a guardare la trasmissione c’era anche Pier Silvio Berlusconi che poi ha guardato anche Lucignolo. In pratica una ventiquattro ore di sesso, dal pomeriggio alla notte. Il vicepresidente ha convocato una riunione d’urgenza a Cologno Monzese e ha lanciato l’ultimatum, o si cambia registro oppure Domenica Live e Lucignolo saranno chiuse in tronco.
barbara d'urso Domenica Live Pier Silvio Berlusconi spettacolo Televisione 2014-01-22