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Donne che la storia non la leggono ma la scrivono

Creato il 10 marzo 2014 da Makinsud

In occasione della Festa della Donna dello scorso 8 Marzo, Makin’Sud ha voluto vuole fare gli auguri a tutte le sue lettrici in modo diverso. Niente frivolezze, niente curiosità da salotto: vogliamo parlarvi di una mostra itinerante.Pittore, fotografo, incisore, illustratore e art director ha al suo attivo numerose mostre, dal 1983 al 1990 ha realizzato per La Repubblica e L’espresso numerose copertine e illustrazioni per dossier. Attualmente direttore insegnante di figura e costruzione dell’immagine e illustrazione editoriale presso l’ Accademia dell’ Illustrazione e Comunicazione Visiva di Roma, sbarca in provincia di Lecce con una suggestiva esposizione dedicata all’altra metà del cielo. Le donne raccontate da Montelli non sono eroine ne sante sono delle vere e proprie eccezioni; donne controcorrente che hanno avuto il coraggio di uscire dall’ombra degli uomini divenute mogli per volere e non per tradizione, divenute madri per amore e non per natura. Donne che hanno detto no alla reclusione forzata che hanno avuto la curiosità di uscire di casa e di espolare il mondo consapevoli (o forse no) che con il loro agire avrebbero ridisegnato e rimodellato quel mondo. A queste donne è dedicata la mostra di 21 tavole tratta dal volume “Dalla chioma di Athena”. 21 ritratti che demoliscono i miti del Romanticismo in mostra dallo scorso 21 gennaio fino al prossimo 31 marzo, a voi le 21 ladies che hanno omaggiato il l’essere donna ogni singolo giorno della loro vita.

Eleonora De Fonseca Pimentel   (1752 –1799) patriota e politica italiana, frequentatrice dei salotti degli illuminati italiani venne incarcerata con l’accusa di Jacobinismo venne condannata all’impiccagione a soli 47 anni.

George Sand (1804 – 1876) scrittrice e drammaturga francese considerata tra le maggiori autrici di letteratura. Femminista moderata, oppositrice alla politica temporalistica del papato è ricordata anche per la sua relazione sentimentale con Fryderick Chopin.

Louise Farrenc (Parigi 1804 – 1875) compositrice di opera per pianoforte e musica da camera, nel 1842 era l’unica donna docente di pianoforte al Conservatorio di Parigi dove insegnò per oltre 30 anni.

donne due nellie

Nellie Bly(1864 – 1922) giornalista statunitense conosciuta con lo pseudonimo di Cochran dovuto al fatto che lei fu una tra le prime a creare il giornalismo sotto copertura, ricordata oggi per essersi fatta rinchiudere in un’ ospedale psichiatrico al fine di raccontare le terribili condizioni in cui versavano le pazienti.

Marie Curie (1867 – 1934) chimica e fisica polacca insignita nel 1903 del Premio Nobel per la Fisica e nel 1911 del Premio Nobel par la Chimica, ad oggi è l’unica donna ad aver vinto più premi Nobel.

Alexandra David-Nèel (1868 – 1969) scrittrice ed esploratrice francese scrisse oltre trenta libri di viaggio e di Buddhismo.   Grazia Deledda (1871 – 1936) scrittrice italiana vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura, nei suoi scritti predominano sentimenti forti come l’amore e il dolore.

Rosa Luxemburg (1871 – 1919) politica, filosofa, rivoluzionaria  tedesca donna vivace ed energica  fu teorica del socialismo rivoluzionario marxista. Rapita ed in seguito assassinata nel corso della “Rivolta di Gennaio”.

Colette (1873 – 1954) scrittrice francese fu una delle protagoniste assolute della sue epoca donna libera ed emancipata fu critica teatrale, giornalista, caporedattrice ebbe tre mariti e numerosi amanti motivo per il quale finì al centro di numerosi scandali.  

Mata Hari (1878 – 1917) danzatrice e agente segreta olandese condannata alla pena di morte per la sua attività di spionaggio durante la guerra mondiale. Consacrata come artista sublime all’ Olympia di Parigi concluse la sua carriera  con una tremenda esecuzione in carcere una mattina d’ottobre.

Isadora Ducan (1877 – 1927) danzatrice statunitense considerata tra le pioniere della danza moderna la sua vita costellata da grandi successi artistici ha visto il susseguirsi di eventi luttuosi tra i quali la morte dei due figli. Deceduta in un bizzarro e macabro incidente nel quale morì per soffocamento dopo che le frange delle sua sciarpa si impigliarono  sotto le ruote della Bugatti sulla quale era salita a bordo.  

Virginia Woolf (1882 – 1941) scrittrice, saggista britannica è considerata tra le maggiori letterate  del XX secolo e le sue opere sono state tradotte in 50 lingue di tutto il mondo. Attivista a favore dei diritti civili e della parità dei sessi, morì suicida gettandosi in un fiume nel 1941.   Mae West (1883 – 1980) attrice americana e star del musical ritenuta il primo sex-simbol d’America corpo sinuoso con curve fluide e abbondanti è stata  spesso ritratta in pose languide e ammiccanti.

Tina Modotti (1896 – 1942) fotografa e attrice italiana emigrata in America allo scoppio della Prima guerra mondiale approdò al teatro amatoriale recitando D’Annunzio, Goldoni e Pirandello. Divenuta successivamente fotografa la sua carriera si può dividere in due periodi quello romantico e quello rivoluzionario 

donne tre

Amelia Mary Earhart (1897 – 1937) aviatrice statunitense recatasi ad un raduno aereonautico con il padre salì a bordo per la prima volta su un biplano, da quel momento decide di imparare a volare di frequentare lezioni di volo fino ad arrivare ad acquistare il suo biplano con il quale ha stabilito dei record femminili.    

Leni Riefenstahl (1902 – 2003) attrice, regista e fotografa tedesca sostenitrice del nazionalsocialismo nonostante questo la sua attività artistica non può essere ridotta a quella politica.

Marguerite Yourcenar (1903 – 1987) scrittrice francese conosciuta per i suoi temi esistenzialisti. Prima donna ad essere accolta nell’ Academie francaise è r\icordata come infaticabile viaggiatrice in Europa e in Oriente.

Greta Garbo (1905 – 1990) attrice svedese tra le più note di tutti i tempi. Carismatica e affascinante, per bellezza e bravura venne ribattezzata la “divina”.  

Frida Kahlo (1907 – 1954) pittrice messicana, affetta da spina bifida dotata di sorprendente talento e spirito passionale ha avuto negli ultimi anni una rivalutazione artistica.

Indira Gandhi (1917 – 1984) politica indiana divenuta primo ministro in India nel 1966, personalità forte e dinamica morì in un attentato.

Dian Fossey (1932 – 1985) zoologa statunitense, trascorse tutta la vita tra foreste e montagne allo studio dei gorilla e a lei si devono numerose scoperte scientifiche

C’è chi la rivoluzione l’ha fatta per mestiere e chi per indole, chi ha rivoluzionato la scienza o l’arte, chi ha fatto cose che nessuno al mondo aveva mai fatto fino ad allora e chi il mondo l’ha semplicemente esplorato.

Queste sono donne che hanno saputo essere tali anche senza aver bisogno di stringere un ramo di mimosa tra le mani. Parola di donna.

Donne che la storia non la leggono ma la scrivono, 10.0 out of 10 based on 1 rating

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