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Donne-lavatrici per uomini da centrifugare

Creato il 09 dicembre 2011 da Controcornice
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Donne-lavatrici per uomini da centrifugare

Posted on 9 dicembre 2011 by Donne-lavatrici per uomini da centrifugare

“Sapete qual è la differenza tra una lavatrice e una donna? Nessuna, danno entrambe il loro meglio aDonne-lavatrici per uomini da centrifugare 90°”

Questa battutaccia è stata raccontata al lavoro, da uno dei ragazzi del gruppo che coordino, agli altri colleghi presenti in stanza, ma con voce abbastanza alta affinché anche io potessi ascoltarla. 

Come d’abitudine, ho fatto finta di niente, ho continuato a guardare il mio monitor, ho respirato profondamente ed ho iniziato a contare fino a 10, convincendomi ancora un po’ di più che al mondo esistono anche gli uomini idioti.

Peccato che qualcuno di questi è capitato nel mio ufficio!

In effetti posso farci ben poco se alcuni uomini hanno la necessità di denigrare le donne, anche solo in questa maniera infantile, per sentirsi più maschi.

Non posso farci niente se è capitato proprio a me di doverlisupervisionare, rivestendo il ruolo di superiore a livello gerarchico, cosa per la quale, tra l’altro ho tutti i titoli e le competenze, nonché le capacità. Onestamente, per quanto mi sforzi, non ci trovo niente di umiliante nell’avere un superiore donna.

Eppure eseguire un ordine dato da me sembra un’onta incredibile per alcuni. Questo fa scattare la necessità di insultare le donne in genere, perché ovviamente non possono insultare me direttamente.  

Da quando rivesto questo ruolo, mi sono fatta un’idea molto concreta del significato di leadership al femminile e delle implicazioni che comporta e, soprattutto, ho constatato con mano che le difficoltà raccontate da innumerevoli saggi sull’argomento sono reali.

Il problema della leadership è che non può essere imposta ( almeno non si può negli ambienti normali): il team ti deve riconoscere e accettare come leader, affinché le cose funzionino.

Ma un uomo ho come l’impressione che abbia qualche difficoltà ad accettare la direzione femminile, a meno che non sia perfetta (cosa praticamente impossibile) e la donna in questione abbia superato le fatiche di Ercole, saltato attraverso i cerchi di fuoco e domato le belve feroci…

Ma una donna così potrebbe fare scuola a Wonder Woman.

Se queste sono le premesse, immagino che la mia vita lavorativa, in questa scomoda posizione, sia tutta in salita, con una pendenza quasi verticale!

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