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Donnie Brasco

Creato il 20 giugno 2015 da Misterjamesford
Donnie BrascoRegia: Mike Newell
Origine: USAAnno: 1997
Durata:
127'

La trama (con parole mie): Joseph Pistone, agente dell'FBI al lavoro su un'operazione di infiltrazione nella Mafia newyorkese, riesce con uno stratagemma ed un lento lavoro di costruzione del suo "personaggio", Donnie Brasco, ad avvicinare Lefty Ruggiero, uno degli uomini di punta dell'Organizzazione per le strade della Grande Mela, killer di lungo corso e luogotenente mai arrivato a ricoprire ruoli di primo piano.Il rapporto progressivamente divenuto quotidiano con Lefty porta Donnie a scoprire gli usi e i costumi della Famiglia e ad entrare sempre più nei meccanismi della stessa, finendo per allontanarsi da moglie e figlie e dall'FBI che l'ha posto in un ruolo decisamente scomodo.Quando l'operazione diverrà sempre più grande, e con lei i nodi al pettine, Donnie/Joe si troverà in pieno conflitto con se stesso, i propri valori ed il futuro che intende avere per lui e chi ama.
Donnie Brasco
Nel pieno del mio periodo da radical chic cinefilo, quando non ero impegnato in recuperi di grandi classici o nello scovare pellicole semisconosciute di autori altrettanto poco noti, un guilty pleasure cui non ho mai rinunciato erano i momenti gangster movie passati con mio fratello e, a volte, con il nostro amico Emiliano, pronti a farci rimbalzare tra i goodfellas scorsesiani ed i padrini targati Coppola, in un continuo incrocio di citazioni e frasi divenute cult che ancora oggi, di tanto in tanto, rispolveriamo.
Una di queste era senza dubbio il "Che te lo dico a fare?" di Donnie Brasco, sorprendente pellicola firmata da un autore che con questo genere pare non avere nulla a che spartire, Mike Newell, al centro di una delle scene che ricordo con più piacere della stessa - all'interno della quale troviamo un ancora pressochè sconosciuto Paul Giamatti duettare con Johnny Depp ai tempi in cui girava ancora film di valore -, intercalare tipico dei bravi ragazzi della mala newyorkese raccontati grazie alla testimonianza di Joseph Pistone, agente dell'FBI che sul finire degli anni settanta fu protagonista di una clamorosa operazione d'infiltrazione.
Ma non è l'aspetto prettamente crime, o la componente thrilling - strepitosa, per tensione, la preparazione dell'incarico che potrebbe portare Donnie all'affiliazione grazie all'intercessione di Lefty Ruggiero - a regalare a Donnie Brasco l'aura di cult che si è guadagnato negli anni e nonostante un piglio decisamente più sotto le righe rispetto ai supercult del già citato Scorsese, o il fatto che si tratti di una sorta di biopic: il colpo vincente sferrato da Newell, infatti, gioca tutto sul dualismo che ogni infiltrato deve affrontare rispetto a se stesso ed al progressivo sentirsi più legato alle persone che, di fatto, sta ingannando rispetto a quelle che rappresenta.
In questi termini, due passaggi in particolare rendono la grandezza di questa pellicola molto più delle sequenze di alto profilo - la vacanza d'affari a Miami della banda di Sonny, Lefty e Donnie, il sommesso ma ugualmente arrembante gigioneggiare di un Pacino strepitoso -: il confronto drammatico tra Joe/Donnie e sua moglie in cui, di fronte all'accusa della madre delle sue figlie di "sembrare uno di loro" l'agente FBI risponde "Io non sembro uno di loro, io sono uno di loro", e lo sguardo dello stesso Pistone tornato alla sua vita "normale" ed insignito di una medaglia che reca la scritta "justice", quasi fosse un beffardo monito, o un finale grottesco per una persona che ha visto entrambi i lati della barricata, e con essi le ombre e le luci di tutori dell'ordine e criminali incalliti.
In questo senso, dove sta la verità della missione di Joe/Donnie?
E quale potrebbe essere il confine da attraversare per considerarsi da una parte o dall'altra della Legge?
E cosa significa Legge? Parliamo di convenzioni sociali, o di quello che è stato deciso dal Sistema più forte?
Uomini come Lefty, criminali senza appello, risultano in fondo meno umani di quanto non siano agenti disposti a sacrificare i loro uomini pur di archiviare un successo?
Una risposta, con ogni probabilità, non si troverà mai.
Non la troverà Ruggiero, legato a valori che, di fatto, l'hanno reso carnefice e vittima.
Non la troverà l'FBI, per quanti arresti possa compiere.
Non la troverà la Mafia, per quanti cadaveri verranno fatti a pezzi nel nome di traffici e giochi di potere.
Non la troverà Joseph Pistone, che si ritrova con una ricompensa di cinquecento dollari e sulla testa una taglia di cinquecentomila.
Oltre ad una vita da testimone protetto.
E non la troverà Donnie Brasco.
Ma che ve lo dico a fare, è così che va la vita.
Da una parte o dall'altra della barricata.
MrFord
"One way or another I'm gonna find ya
I'm gonna getcha getcha getcha getcha
one way or another I'm gonna win ya
I'm gonna getcha getcha getcha getcha
one way or another I'm gonna see ya
I'm gonna meetcha meetcha meetcha meetcha
one day, maybe next week
I'm gonna meetcha, I'm gonna meetcha, I'll meetcha
I will drive past your house
and if the lights are all down
I'll see who's around."Blondie - "One way or another" - 

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