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Dormire senza mutande è un bene o un male?

Creato il 14 marzo 2016 da Laricercascientifica

C’è chi dorme in pigiama, chi, invece, soffre maggiormente il caldo e preferisce il boxer o anche una camicia da notte, chi, ancora, è abituato a riposare completamente nudo. D’altronde ognuno ha le proprie abitudini notturne e di certo non siamo noi a poter giudicare cosa è giusto e cosa no.

Un gruppo di esperti americani, però, proprio in considerazione a queste particolari scelte d’abbigliamento personali, ha voluto prendere una posizione confermando che la scelta di dormire nudi può avere dei risvolti positivi per la salute di un individuo, sia esso uomo o donna.

Secondo la dottoressa Alyssa Dweck, infatti, bisognerebbe incoraggiare questo tipo di scelta sopprattutto nelle donne perchè dormire senza biancheria intima vuol dire favorire la respirazione dell’area genitale del nostro corpo eliminando così il rischio di batteri. “Se l’area è costantemente coperta l’umidità si concentra creando in questo modo terreno fertile per i batteri”, è questo l’assunto degli esperti e così come per le donne, le stesse valutazioni possono essere fatte anche con gli uomini: “I boxer trattengono l’umidità e il calore, e i batteri fioriscono negli ambienti caldi e umidi”.

Non solo, dormire nudi può favorire anche la salute dei nostri spermatozoi perchè “Lo scroto ha bisogno della temperatura giusta per ottimizzare la produzione di sperma. Gli slip riscaldano eccessivamente i testicoli, compromettendo così la qualità del liquido seminale”.

Certo, dormire completamente nudi non è un’abitudine così semplice da fare propria, ma, se proprio non si può fare a meno di andare a letto vestiti, la soluzione migliore, secondo i ricercatori, è quella di preferire solo capi comodi e molto larghi che possano consentire una migliore respirazione delle zone intime del nostro corpo.


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