Magazine Informazione regionale

Dottorini (IDV) sposa il “turismo a basso impatto” di Cucinelli

Creato il 21 febbraio 2012 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Nella querelle con Guarducci, patron di eurochocolate, Dottorini si schiera convintamente con l’industriale di Solomeo. “Le parole con cui Cucinelli ha parlato della vera vocazione turistica dell’Umbria sono piene di buon senso. lo diciamo da anni che la nostra regione ha tra i suoi principali punti di forza la bellezza dei suoi paesaggi, la ricchezza dell’arte e la genuinità dei suoi prodotti tipici”. Oliviero Dottorini, capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio regionale, commenta così le affermazioni fatte al Bit di Milano dall’imprenditore umbro del cachemire Brunello Cucinelli, a proposito della vocazione turistica dell’Umbria ed aggiunge: “Il connubio fra arte, storia, gastronomia e paesaggio, se coniugato in chiave moderna e sostenibile, potrebbe essere il vero motore della ripresa”. “Il modello dei grandi eventi e la trasformazione delle nostre città in enormi luna park a cielo aperto – osserva ancora Dottorini – non risponde certo alla vocazione turistica della nostra regione. L’Umbria ha bisogno di valorizzare al massimo l’autenticità e l’equilibrio ambientale delle sue campagne, dei suoi borghi e della sua cultura. Le manie di grandezza e le manifestazioni che richiamano enormi folle per brevi periodi rischiano invece di mettere alla luce una modalità un po’ provinciale di imitare modelli ‘mordi e fuggi’ e senza visione strategica. Crediamo che la strada da percorrere sia quella delle manifestazioni diffuse in tutto il territorio regionale e durante tutto l’anno, di dimensioni vivibili che siano lo specchio di uno stile di vita unico ed inimitabile. In questa maniera – conclude l’esponente di Idv – probabilmente non avremmo picchi di affluenze concentrati in brevi periodi, ma presenze costanti, realmente benefiche anche per il sistema economico e ricettivo regionale”.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :