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Douja d’Or 2014 Palazzo dell’Enofila ad Asti

Da Mariadomenicadimperio

Douja d’Or 2014 dal 12 al 21 settembre dedicato alle “perle” del territorio: aperitivi con l’Asti Spumante, Barbera in 115 varianti, Alta Langa Metodo Classico.

Douja d’Or 2014 Piatti & Dolci d’Autore, specialità gastronomiche, degustazioni guidate dagli esperti Onav per scoprire le perle enogastonomiche astigiane ed i tesori della tradizione italiana.

Douja d’Or 2014 per 10 giorni a Palazzo dell’Enofila si degustano e si acquistano i 512 vini italiani, 43 Oscar, premiati al concorso nazionale.

Ricco cartellone culturale della Douja d’Or 2014 riporta convegni, mostre, teatro e spettacoli.

Il Festival Collisioni porta alla Douja d’Or 2014: Max Pezzali, Arisa, Carlo Cracco, Paolo Crepet, Enrico Ruggeri e Claudio Baglioni.

Domenica 14 settembre il Festival delle Sagre Astigiane, sfilata storica con 3000 figuranti in costume che ripercorrono mestieri e tradizioni della vita contadina tra Otto e Novecento.

Poi fino a notte il ristorante all’aperto più grande d’Italia: 87 piatti della cucina monferrina preparati da 45 pro loco astigiane e dalle ospiti Gemona (Udine) e Genova Voltri.

La Douja d’Or continua a vedere il bicchiere mezzo pieno.

Il cartellone del 48° Salone Nazionale del Vino è più che mai ricco e di qualità, a cominciare dal suo “cuore”: i 512 vini diplomati al concorso nazionale organizzato con il supporto tecnico dell’Onav. Rossi, bianchi o rosati, giovani, maturi o passiti, fermi o vivaci, con bollicine dolci o secche, non manca nessuno all’appello. Tutte le regioni italiane sono rappresentate ed il Piemonte svetta per numeri e varietà. Tutti i vini si degustano e si acquistano a Palazzo dell’Enofila.

Ampi gli spazi dedicati alle “perle” del territorio.

La Douja dell’Asti con gli aperitivi alla frutta e le bollicine in purezza; la Douja della Barbera (115 etichette) e la Douja dell’Alta Langa brut Metodo Classico, produzione di nicchia del Sud Piemonte (17 etichette) da degustare insieme a prodotti tipici preparati dall’Agenzia di Formazione delle Colline Astigiane.
La rassegna del “Piatti & Dolci d’Autore” si conferma un pilastro della manifestazione anche per l’edizione Douja d’Or 2014,

In cucina i ristoranti dell’Associazione Albergatori & Ristoratori Astigiani: Bandini, Laura’s Restaurant, Il Podestà, San Marco, Il Bagatto, Cà Vittoria, La Braja, La Grotta, Ametista, Il Cascinalenuovo. E i pasticceri di Confatigianato Asti: La Dolce Langa, Dolcevita, Barbero Vincenzo, Gelateria Fattorepiù, Dolce e Salato, Scagline, Panificio Piemontese di Scurzolengo. Costo 16 euro, prenotazioni via web.

Dieci le degustazioni sotto le stelle con le associazioni di categoria Confagricoltura, CIA, Confartigianato, CNA, Confcooperative, Confesercenti, Ascom-Confcommercio, Unione Industriale, Coldiretti e Confapi (area nel cortile dell’Enofila, piatti da 3 a 5 euro).
Dieci le serate di degustazione organizzate dall’Onav con abbinamenti e temi inediti (dal Val di Noto all’Irpinia, dal Bacalà alla vicentina alla Riviera Ligure). Nello spazio Onav, da lunedì 15 a sabato 20 settembre ogni pomeriggio, anche il viaggio tra vini e prodotti tipici
condotto dalle Camere di Commercio del Piemonte.

A Palazzo dell’Enofila è allestito il mercatino delle eccellenze gastronomiche di Asti fa Goal (27 aziende, a turno, con le loro specialità agroalimentari); ogni sera nel cortile dell’Enofila (area portici) si potranno inoltre degustare gelati artigianali a base di vini Doc e Docg, ideati dai maestri gelatieri di Confartigianato.
Il percorso si completa con il cartellone di eventi culturali ispirati al mondo del vino. Tanti gli ospiti e i relatori di valenza nazionale.
Alla Douja d’Or si rifletterà sul ruolo dell’agricoltura in Piemonte con l’Università di Torino, Asti e Alessandria, i Salesiani di Don Bosco, la Fondazione Giovanni Goria e con giovani imprenditori che hanno scelto il mondo agricolo come orizzonte di vita: appuntamento sabato 13 settembre alla presenza del vice ministro alle Politiche Agricole, Andrea Olivero e del’assessore regionale Giorgio Ferrero.
Martedì 16 settembre, in collaborazione con l’Associazione Astinnova, saranno presentate case history legate alle innovazioni tecnologiche per la filiera del vino e strategie di marketing del vino nell’Est del mondo che non utilizza Google. La recentissima assegnazione del Patrimonio Unesco ai paesaggi vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato sarà commentata dallo sguardo professionale, ironico e arguto delle piemontesi: Alessandra Comazzi (critica televisiva La Stampa), Gabriella Bosio (esperta Auditel), Margherita Oggero (scritttrice), Roberta Ceretto (imprenditrice del vino), Francesca Poggio (presidente Donne del Vino del Piemonte), Simona De Paoli Chiarlo (architetto) e Maria Federica Chiola (architetto).
L’Associazione Astigiani presenterà il numero 9 della rivista, con un omaggio a Giorgio Faletti e a Giacomo Bologna (giovedì 18, alle 18.30 area incontri).
Il Festival Collisioni, per la prima volta partner della manifestazione vinicola, porterà alla Douja d’Or: il cantante Max Pezzali, la vincitrice di Sanremo Arisa, lo chef Carlo Cracco, lo psichiatra Paolo Crepet, il cantante Enrico Ruggieri e per finire il big della musica italiana Claudio Baglioni. Conversazioni, racconti e ricordi in musica dal 14 al 19 settembre, con ingresso libero nella nuova area spettacoli allestita in corso Felice Cavallotti 47.
Sabato 20 settembre, andrà in scena “Zuppa di Latte”, spettacolo del Teatro degli Acerbi
ispirato all’omonimo racconto di Carlin Petrini.
Per la serata finale della Douja d’Or (domenica 21) il concerto della Mondovì Band.
Per gli amanti dell’arte, tappa fissa a Palazzo Mazzetti, dove è allestita la mostra “Asti nel Seicento” e a Palazzo dell’Enofila (padiglione 1) dove si potrà ammirare la mostra “Di vigna in vignetta” a cura delle Donne del Vino del Piemonte.
Non mancheranno le occasioni di riflessione sull’Educazione al Bere Corretto, in collaborazione con la LILT e con i Farmacisti astigiani.
La Douja d’Or, inoltre, investe sull’addestramento professionale dei giovani grazie alla collaborazione con la scuola alberghiera di Agliano (Agenzia di formazione delle Colline Astigiane) e con il centro di formazione Forter dell’Ascom Confcommercio.
Domenica 14 settembre, un evento nell’evento: il 41° Festival delle Sagre Astigiane.
L’appuntamento è atteso da centinaia di migliaia di persone che ogni anno, attratte dall’unicità della manifestazione, accorrono ad Asti per respirare le atmosfere autentiche del mondo contadino. S’inizia di prima mattina con la sfilata storica nelle vie cittadine animata da 3000 figuranti in costumi d’epoca, a piedi, sui carri trainati dai buoi piuttosto che dai roboanti trattori “a testa calda”. Il museo vivente marcia, canta, balla, sorride e si dispera mentre rappresenta i momenti felici e tragici della vita in campagna: il lavoro, gli antichi mestieri, i riti religiosi, le guerre e le feste contadine.
L’edizione 2014 presenta dieci nuovi temi, frutto del prezioso lavoro recupero della memoria portato avanti dalle pro loco: “Un’opera preziosa per la conservazione e la trasmissione alle generazioni future delle tradizioni che appartengono alle nostre splendide colline, ora patrimonio dell’Unesco”, annota Mario Sacco.
La sfilata accompagna gli spettatori nel villaggio gastronomico che quest’anno propone la bellezza di 87 piatti tipici della cucina monferrina. Dall’antipasto al dolce, il ristorante all’aperto più grande d’Italia. Solo ed esclusivamente ricette tradizionali, cucinate con materia prima di territorio.
A tutto questo si aggiungono le specialità di due pro loco “fuori porta” che quest’anno sono Gemona (Udine) con gnocchi di polenta con formaggi e prosciutto di San Daniele e Genova Voltri 2000 con le trenette al pesto di Prà e i canestrelli dell’Acquasanta. Prezzi alla portata di tutte le tasche, da 1,50 a 7 euro.
In collaborazione con i volontari dell’Aisla sarà allestita un’area per i disabili.
Per agevolare i visitatori che raggiungeranno la città con l’auto sarà attiva la navetta che fa la spola tra l’uscita di Asti Ovest e Asti Est e piazza Gramsci (stazione FS).
Trenitalia, in collaborazione con la Regione Piemonte – assessorato ai Trasporti, ha inoltre previsto treni speciali da e per la stazione di Torino Porta Nuova e un collegamento aggiuntivo con la stazione di Alessandria.
La giornata di festa si concluderà alle 21,30 alla Douja d’Or con una serata dedicata ai bambini ed alle loro famiglie: lo spettacolo di clown “Basta un sorriso”, a cura di L’Arte del Sorriso – I Nasi Rossi dell’Ospedale di Asti.

Roberta Favrin, responsabile Ufficio stampa, Comunicazione istituzionale e web, Urp
Camera di Commercio di Asti 0141535262 – 3204375300 [email protected]


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