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Dov’è la mia rana? E altri carezzalibri Usborne

Da Iladev @IlariaDeVita

Va bene, questi non saranno libri per bambini che fanno gridare al miracolo per qualità della storia ed illustrazioni (anche se queste immagini a me non dispiacciono) ma se siete in cerca di qualcosa che dia garanzie di successo con un bambino di un anno o giù di lì avete fatto bingo! Di che parlo? Dei carezzalibri editi da Usborne: libricini cartonati belli solidi per resistere ad un trattamento d’urto e che combinano immagini grandi e colorate, domande brevi per stimolare il bambino e parti con diversa consistenza (ruvida, pelosa, morbida ecc..) da toccare e ri-toccare. Sì probabilmente avete la libreria che straborda libri del genere ma questi sono davvero carini.

Volete sapere dov’è la mia rana (anche se non è a righe)? Dov’è il mio leone? Dov’è il mio drago? Dov’è il mio orsetto? O dov’è il mio panda? O il mio pirata, il mio trattore, il mio pony, la mia bimba, il mio aereo? Eh sì un po’ qualunque cosa vi passi per la testa (aiuto quante domande!). Ogni tipo di curiosità viene soddisfatta attraverso l’esperienza tattile e visiva in questi libricini piccoli ma non troppo. Quanto basta da poter essere anche portati in borsa per l’attesa dal dottore, per un viaggio in macchina o per un pomeriggio sdraiati al parco su un telo a rilassarsi (per quanto possibile con un bambino di un anno).

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Di sicuro hanno successo coi piccoletti. Io li ho testati con le mie due nipotine dai caratteri diversi che più diversi non si potrebbe (ma saranno davvero sorelle?!) e li hanno amati entrambe- quasi quanto Topo tip- quando avevano all’incirca un anno. La piccolina adesso, a 16 mesi, è in piena fase adorazione di “Dov’è il mio leone?” specie se abbinato a vari ruggiti da parte mia (povera me). I carezzalibri in generale poi possono essere un primo modo per avvicinare i bambini all’oggetto libro in modo giocoso e stimolante per proseguire via via il percorso proponendo molte altre storie per un viaggio nel mondo dei libri. Questi della Usborne hanno pure un prezzo contenuto che non ci dispiace mai e si trovano anche in inglese (che si sa, i bambini a quest’età sono delle spugne e bisogna approfittare).

Voi avete già qualche carezzalibro a casa? Hanno successo tra i piccoletti di famiglia?


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