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Draft 2012, i bisogni delle squadre: East

Creato il 21 giugno 2012 da Basketcaffe @basketcaffe

Il 28 giugno andra in scena l’Nba Draft 2012. Come spesso accade molti general manager sono alle prese con delle scelte difficili, magari devono pescare tra il giocatore adatto al sistema o quello di maggior talento. In attesa di questa ultima settima pre-Draft, vediamo i bisogni delle squadre della Eastern Conference, in ordine di chiamata, tenendo ben presente le scelte a disposizione e anche la free agency della prossima estate.

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CHARLOTTE BOBCATS (2, 31)
Serve qualsiasi cosa alla franchigia di Michael Jordan. C’è molta indecisione a Charlotte: potrebbero andare sul sicuro con Thomas Robinson o Kidd-Gilchrist, oppure scommettere sul potenziale di Andre Drummond. Alla 31 potrebbero cercare un giocatore pronto a contribuire da subito, tipo Festus Ezeli (lungo) o John Jenkins (tiratore).

WASHINGTON WIZARDS (3, 32)
Serve un esterno, preferibilmente unaguardia, con punti nelle mani. Brad Beal è una chiamata solida e alla 3 dovrebbe essere disponibile. Con l’arrivo via trade di Ariza e Okafor, è difficile che vadano su un’ala piccola come Kidd-Gilchrist e Barnes, o su un 4 undersizes come Robinson. Altrimenti, se è ancora libero, si scommette sul potenziale di Drummond.

CLEVELAND CAVALIERS (4, 24, 33, 34)
Con Jamison e Parker in scadenza, servono un lungo perimetrale e una guardia con punti nelle mani. Uno tra Beal e Barnes alla 4, e magari un Royce White o un Perry Jones (se dovesse crollare…) alla 24.

TORONTO RAPTORS (8, 37, 56)
Con Valanciunas, Bargnani e Davis a comporre il reparto lunghi, serve un esterno con tiro da fuori. L’ideale sarebbe Beal ma alla 8 non arriverà. L’alternativa è Jeremy Lamb, ottimo shooter, ma da verificare a livello di testa. Eventualmente c’è Damian Lillard, combo-guard con tanti punti nelle mani. Una scommessa potrebbe essere Austin Rivers.

DETROIT PISTONS (9, 39, 44)
Con il reparto esterni affollato, serve un lungo con atletismo e centimetri (un verticale) che possa affiancare Monroe. Il giocatore perfetto, per doti difensive e capacità di zompare sopra tutti, è John Henson, pterodattilo da North Carolina. Perry Jones sarebbe un’alternativa, anche se non intriga.

MILWAUKEE BUCKS (12, 42)
Ilyasova, Delfino e Kwame Brown andranno via (sono unrestrcted FA). La priorità è comunque un pivot, dopo l’addio di Bogut. Meyers Leonard di Illinois la prima scelta, Tyler Zeller l’alternativa. Uno dei due dovrebbe essere disponibile, altrimenti potrebbero virare su un’ala tipo Terrence o Perry Jones.

PHILADELPHIA 76ERS (15, 45, 54)
La squadra ha bisogno di puntelli in vari ruoli: l’obiettivo sarà puntare su un’ala forte, un pivot e su una guardia perimetrale (Brand e Lou Williams lasceranno, così come Hawes). Zeller e Leonard hanno centimetri in quantità, Sullinger sarebbe l’erede ideale di Brand mentre Perry Jones e Arnett Moultrie due atletoni su cui scommettere.

ORLANDO MAGIC (19, 49)
Jameer Nelson potrebbe uscire dal contratto ma in generale, con un futuro ricco di incognite, potrebbero andare col migliore che c’è. Marquis Teague è un play con atletismo che ha guidato Kentucky al titolo Ncaa. Quincy Miller è un progetto con potenziale immenso. Perchè no chi resta tra Austin Rivers, Dion Waiters e Perry Jones.

BOSTON CELTICS (21, 22, 51)
L’era dei Big Three dovrebbe essere finita: tutti via tranne Rondo e Pierce. Si prenderà il meglio che non sia un play: un lungo, potrebbe essere Fab Melo o magari Arnett Moultrie, un’ala perimetrale, Moe Harkless o Royce White, o una guardia, Terrence Ross. Se però ci fosse Austin Rivers, la presa sarebbe scontata (reunion con papà Doc).

ATLANTA HAWKS (23, 43)
Via McGrady, Pargo, Hinrich, Green e Radmanovic; Williams e Smith nel 2013. C’è aria di ricostruzione. Piace tanto Draymond Green per la versatilità, ma potrebbe essere ancora libero al secondo giro. Alla 23 si potrebbe pescare uno tra Melo e Moultrie, altrimento un esterno con tiro tipo Jeff Taylor, Will Barton o la combo-guard Tony Wroten.

INDIANA PACERS (26)
Con Amundson e Barbosa free agent, potrebbero pescare un giocatore di rotazione, lungo o esterno cambia poco. Si va con il migliore disponibile in quella posizione: un tiratore alla Doron Lamb o John Jenkins, o un lungo come Andrew Nicholson o Drew Gordon.

MIAMI HEAT (27)
Un lungo e un esterno con atletismo e buona difesa sarebbero graditi. Fab Melo sarebbe perfetto come ombrello difensivo. Per l’esterno ci sarebbero Tony Wroten, Doron Lamb e, a voler rischiare, Tayshawn Taylor, da Kansas come Chalmers, in scadenza nel 2013.

CHICAGO BULLS (29)
Un giocatore esterno capace di mettere punti da affiancare a Rose, o sostituirlo, è sempre gradito. Tony Wroten, John Jenkis e Orlando Johnson i nomi più gettonati. Tomas Satoransky sarebbe una bella scommessa.

NEW YORK KNICKS (48)
Bisogna rimpolpare la panchina. Servono un play e un lungo di riserva. Per il primo potrebbero investire su Scott Machado (da Iona, miglior assistman Ncaa per media) o Darius Johnson-Odom, per il secondo c’è Robert Sacre di Gonzaga, fisico e centimetri.

BROOKLYN NETS (57)
Manca qualsiasi cosa visto in tanti andranno via da free agent, su tutti Deron Williams e Gerald Wallace. Alla 57 si fa poco, anche se potrebbero puntare su un international da lasciare in Europa, tipo Papanikoalou, Shengelia o Franch.


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