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Draghi rassicura … ma non basta Sale Mediaset, si punta a...

Da Pukos
Draghi rassicura … ma non basta Sale Mediaset, si punta a...

Draghi rassicura … ma non basta

Sale Mediaset, si punta ad un rilancio di Sky. Rimbalza Prysmian, su anche Mediolanum, Finmeccanica ed Unicredit. In calo Ferragamo.

Il nostro indice di riferimento ha terminato con un rialzo, ma molto limitato, il mercato non si fida delle rassicurazioni di Draghi che ormai sta prendendo sempre più le sembianze della Yellen, poveri noi!

Stiamo copiando ciò che negli anni scorsi è stato fatto dagli Stati Uniti, pensando che quella fosse la ricetta giusta, quando le cose si fanno in ritardo rispetto ad altri, però, si ha un solo vantaggio, quello di aver visto come è andata.

Il dramma è che quando ci siamo convinti che, da altri parti, l’esperienza fosse positiva, e quindi ci siamo incamminati sulla stessa strada, ebbene proprio in quel momento è saltato fuori che quella non solo è una strada tortuosa, ma non porta da nessuna parte!

Ed il nostro indice principale ha cominciato così ad oscillare come una trottola, prima è schizzato a 23.800 punti, poi è sceso a 23.600 punti, quindi è risalito a 23.700 punti per concludere al fixing a 23.608,83 punti.

Insomma, per il nostro Ftse Mib (+0,14%), un trend rialzista che resiste, ma perde slancio, e potrebbe anche invertire la rotta nonostante Draghi continui a turare falle.

In vetta ai guadagni giornalieri troviamo Mediaset (+2,25%) il mercato probabilmente scommette su una “rivalutazione” di Premium, ed obiettivamente potrebbe non avere torto.

Torna a salire Prysmian (+1,73%) dopo tre ribassi di fila e ferma la discesa anche Mediolanum (+1,42%).

Continua a rimanere su quotazioni estremamente elevate Finmeccanica (+1,42%) che ha preceduto il miglior “bancario” di giornata, ossia Unicredit (+1,32%).

Una seduta non completamente positiva per il nostro comparto più importante, nonostante in tutta europa i titoli bancari siano andati bene, troviamo frecce verdi sulle performances di Banca MPS (+1,22%), Bper (+0,82%), Ubi Banca (+0,80%) ed Intesa (+0,54%), mentre finiscono in rosso Banco Popolare (-1,28%) e BpM (-0,26%).

Invariata Mediobanca.

Sul fondo ecco Salvatore Ferragamo (-2,00%) che si mantiene in un range abbastanza ristretto ormai da oltre un mese.

Lasciano sul terreno oltre un punto percentuale anche Campari (-1,13%) ed A2A (-1,11%) che dopo i recenti guadagni non ha potuto evitare le prese di profitto.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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