Magazine

Dreamers Day: i sognatori pragmatici possono cambiare il mondo

Creato il 09 settembre 2015 da Assugoodnews @assunta73

Dreamers Day: i sognatori pragmatici possono cambiare il mondo
that's good news

Che vita sarebbe senza un sogno? Un tempo credevo che essere dei sognatori significasse restare con la testa fra le nuvole. Me lo hanno fatto credere. Anzi, ho scelto di crederci per un bel po’. Poi, per fortuna, ho cambiato rotta. Quando il mio sogno si è fatto sentire con tutte le sue vibrazioni ho compreso che non potevo più metterlo a tacere. Sono passati quasi tre anni e ora eccomi qui, a vivere il mio sogno. Ora si che l’ho compreso: il mondo cambia grazie ai sognatori pragmatici. Quelli che il prossimo 18 ottobre verranno celebrati al Dreamers Day di Milano.

“Torna con i piedi per terra”. Quante volte questa frase ha bloccato l’evoluzione di un sogno? E dire che il passato ci restituisce storie straordinarie di sognatori dall’intelligenza visionaria, dalla consapevolezza e dalla creatività in grado di smuovere l’energia del pianeta.

Giulio Cesare, Leonardo Da Vinci, Albert Einstein, Martin Luther King, Mahatma Gandhi, Enzo Ferrari, Steve Jobs, Walt Disney, Madre Teresa e Nelson Mandela: credete forse che queste persone avessero strumenti e possibilità maggiori delle nostre quando sono partiti? Quello che hanno avuto è stata la forza del loro sogno, il coraggio di non demolirlo, la determinazione per lavorarci ogni singolo momento, il livello spirituale giusto per ascoltarsi, la costanza per non mollare e la consapevolezza per superare i fallimenti. Cose, queste, che tutti noi possiamo raggiungere.

Si, in ognuno di noi si cela un sognatore pragmatico pronto a realizzare il proprio grande sogno.

Noi tutti possiamo trasformarci in uomini e donne che contribuiscono al cambiamento del pianeta. E non è una frase retorica, ve lo assicuro.


Il sogno ci appartiene, realizzarlo dipende da noi.
Click To Tweet


Provate a pensarci, dietro a ogni oggetto lanciato sul mercato, a ogni idea, a ogni servizio o progetto c’è un sognatore. Una persona che ha saputo dare voce al suo cuore. Una persona come noi.

Ecco perché credo fortemente che si debba diffondere sempre più la cultura del cambiamento attraverso i sogni. Ed ecco perché oggi vorrei invitarvi a prendere in considerazione l’idea di partecipare al primo Dreamers Day che si terrà il 18 ottobre al Teatro dal Verme di Milano.

Un’occasione, questa, per ascoltare le storie di chi ha creduto nel proprio sogno, ha spezzato le catene del pessimismo e della paura del giudizio e si è lasciato illuminare dalle proprio certezze. E’ possibile perché è già accaduto e sta accadendo. A dimostrarlo sono le storie che racconteranno gli speaker dell’evento. Posso già immaginare le suggestioni dei racconti di Carla Perrotti, la prima donna ad aver attraversato da sola il deserto del Ténéré in Niger e che, dopo le sue numerose esperienze nei deserti del mondo, continua a dedicarsi agli altri con il progetto Desert Therapy.
Percepisco le emozioni generate dal coraggio di Fabrizio Macchi, uno degli atleti paraolimpici più conosciuti al mondo. Riesco anche a sentire le vibrazioni della risata dello straordinario Richard Romagnoli e a percepire il solletico della curiosità generata dai racconti di due imprenditori italiani come Niccolò Branca, dell’omonima azienda che crede in un’economia della consapevolezza, e di Alessandro Pizzoccaro, fondatore dell’azienda Guna.

Il palco del Teatro dal Verme accoglierà anche Piermario Biava, medico che studia il rapporto fra cancro e differenziazione cellulare, Alberto Lori, giornalista e scrittore appassionato di fisica quantistica, Ervin Laszlo, direttore generale UNESCO e membro della World Academy for Arts and Science, Ferenc Holecz, lo scienziato e ricercatore definito “il più grande esperto della medicina alternativa occidentale” e Maurizio Galimberti, fotografo di fama internazionale.

La giornata, presentata da Rudy Zerbi, è pensata anche per i sognatori che stanno già percorrendo un viaggio o che hanno deciso di compiere il primo passo verso il proprio sogno.

E’ una giornata pensata per tutti.

Oltre agli speaker, infatti, sono previsti 10 testimonial del sogno che sentono di avere le caratteristiche del sognatore pragmatico e che possono dimostrare di aver creduto nelle proprie capacità oltre ogni limite. Se pensate di avere queste caratteristiche e di essere pronti a condividere con il resto del mondo la vostra storia allora potete partecipare a questa straordinaria selezione compilando il form sul sito dell’evento.

Mettete mano al vostro sogno, tiratelo fuori e fatene una realtà. Durante l’evento verrà presentato anche il primo bando di concorso indetto da School for Dreamers, aperto a tutti. Non ci sono limiti di età e di sogni. E’ pensato per veri sognatori pragmatici – e so che tra voi ce ne sono tanti! Il vincitore riceverà 10 mila euro erogati in forma di borsa di studio o finanziamento. Obiettivo: realizzare il sogno!

Questo evento è straordinario. Sapete che parlo solo di ciò che reputo davvero utile. Pensate solo che in occasione del Dreamers Day, School of Dreamers inizierà la raccolta firme per sostenere la proclamazione della Giornata Mondiale del Sognatore da parte dell’ONU.

Prendetevi del tempo per guardare il video di presentazione qui sotto e per fare ordine nella vostra vita.

Il vostro sogno è li, aspetta solo voi. Il Dreamers Day, grazie alla condivisione di storie e vibrazioni positive, potrebbe essere la giornata che segna la svolta della vostra vita.

Del resto, non può essere un caso se siete arrivati su questo post.

Pensateci…

Dreamers Day: i sognatori pragmatici possono cambiare il mondo
that's good news
that's good news - Il blog di Assunta Corbo


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog