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Due chiacchiere con Federica Giudice, autrice di Tesori Nascosti all’Uncinetto

Da Kate Alinari

manuale uncinetto federica giudice

Oggi vi parlerò di Federica Giudice e del suo nuovo e primo libro “Tesori Nascosti all’Uncinetto – come creare in modo semplice e immediato”, un manuale per imparare questa meravigliosa arte.

Un viaggio nel mondo dell’uncinetto, in cui il lettore si sente preso per mano e accompagnato in un percorso formativo che un progetto dopo l’altro, un punto dopo l’altro porta alla realizzazione delle proprie creazioni.Quando si è principianti o inesperti, avere un insegnante che ispira tranquillità e fiducia è fantastico e questa è la sensazione che Federica mi ha trasmesso leggendo il suo libro. Tra la descrizione di una maglia e lo schema per uno scialle, traspare lo spirito di condivisione di Federica, il suo entusiasmo e la sua voglia di intrecciare “legami, anche umani” maglia dopo maglia. federica giudice

Il manuale si articola in un perfetto bilanciamento tra schemi e spiegazioni delle tecniche base, che servono per realizzare i 9 progetti contenuti nel libro, descritti sia a parole che con i diagrammi. Utilissime anche le sezioni “Tips and tricks” in cui sono evidenziati i piccoli trucchetti per ottenere dei risultati migliori.

I progetti presentati nel libro sono Tesori Nascosti all’Uncinetto, cioè creazioni che intendono far riscoprire la lavorazione ad uncinetto con un gusto più attuale. Quindi niente centrini!! Yeppa!! Non che i centrini non siano belli, anzi, mi diverto un sacco a farli, ma finalmente un libro in italiano che va oltre!!! 

Il manuale è un vero e proprio corso di uncinetto, che parte dalle basi: gli strumenti, l’impugnatura dell’uncinetto, il campione. Proseguendo con i punti base, spiegati con foto passo passo, per ognuno c’è una bretesori uncinetto federica giudiceve descrizione, abbreviazioni e simboli, per poter iniziare a muovere i primi passi da soli. Si passa poi alle combinazioni di punti, maglie in rilievo, aumenti e diminuzioni, lavorazione in tondo con relativi avii. Consigliati anche per i più esperti i capitoli su lavorazioni a più colori, rifiniture e leggere gli schemi in italiano e in inglese, con distinzione tra IngleseUKe USA… lo sapete che a questo ci tengo!!!

E adesso, visto che sono molto curiosa lascio la parola a Federica, per farci raccontare qualcosa in più su di sé e sul suo libro “Tesori Nascosti all’Uncinetto – come creare in modo semplice e immediato”.

Ho letto che hai iniziato a lavorare a uncinetto con un’impresa titanica con l’uncinetto da 1 mm? Lo rifaresti? Con quale progetto e che uncinetto consigli di iniziare? 

segnalibro_aquilone_uncinettoSi è proprio vero, ho cominciato con un uncinetto 1,00 mm e un filo sottilissimo per un progetto lunghissimo, il bordo di una coperta di piquè che mi ha regalato mia nonna. Se tornassi indietro credo che preferirei cominciare con progetto di dimensioni minori, come ad esempio il Segnalibro Aquilone, il primo progetto di “Tesori Nascosti all’Uncinetto”. Riguardo all’uncinetto più adatto per cominciare direi il 3,50mm. Infatti, al contrario di quello che normalmente si pensa, gli uncinetti più grandi sono meno maneggevoli e bisogna aver già sviluppato un po’ di manualità.

Per Federica l’uncinetto e la maglia, non sono solo un’arte per creare, ma anche per intessere relazioni. Condivido in pieno!!! Raccontami un aneddoto, un vicenda o di qualcuno che hai conosciuto grazie all’uncinetto.

Da quando lavoro a maglia o all’uncinetto “in pubblico” la mia rete di amicizie è aumentata notevolmente. La prima esperienza di socializzazione grazie al lavoro a uncinetto è avvenuta nel 2008 quando insieme a una mia amica ci siamo date appuntamento in un caffè con cadenza settimanale. Poi la voglia di coinvolgere altre persone e condividere questo momento, ha dato i natali a Knittable, il primo Knit Cafè di Pisa (all’epoca vivevo in Toscana). Ho conosciuto tantissime persone straordinarie! Anche a Torino le mie amicizie si sono moltiplicate grazie alla maglia e all’uncinetto e grazie ai knit cafè di Wool Crossing che si svolgono ogni venerdì. E’ bellissimo vedere come si intessono dei rapporti saldi e sinceri tra le partecipanti. 

libro uncinetto federica giudice

Che effetto fa scrivere un libro, panico, entusiasmo, gioia e felicità? Come ti sei organizzata, hai mille impegni, negozio, famiglia, sono curiosa di sapere come fai.

Ad essere sincera ho provato un po’ tutte le emozioni…Esaltazione e eccitazione all’idea di poter scrivere un libro sull’uncinetto, cercando di inserire tutto quello che avrei sempre voluto sapere e non ho mai trovato scritto tutto insieme in un’unica pubblicazione.
Smarrimento dovuto al fatto di essermi resa conto che dovevo dare ordine ai miei pensieri per capire a cosa dare priorità, come poter racchiudere tutto quello che volevo raccontare al lettore in un numero di pagine che non facesse assomigliare il libro a un’enciclopedia.
Soddisfazione e gratificazione dopo aver messo su la scaletta dei contenuti. Dopo un momento di confusione per me è molto importante razionalizzare e questo processo a volte un po’ lungo e controverso mi da molta carica e alla fine mi sento molto appagata.
Estrema gioia nel vedere i capitoli riempirsi di parole e pagine come sotto un flusso creativo.
Entusiasmo e felicità quando pensavo ai modelli da includere nel libro; scrivere i modelli per me è sempre un momento meraviglioso in cui la creatività, la fantasia e l’immaginazione confluiscono contemporaneamente sul filo sul quale lavoro e sulla carta (meglio sullo schermo, visto che spesso scrivo i modelli direttamente al PC).
Emozione all’ennesima potenza quando abbiamo dato il via alla stampa.
Le mie giornate sono abbastanza intense tra il negozio e la gestione del piccolo Sandro ma con un’organizzazione al millesimo di secondo, il supporto di mia mamma, di nonne, zie adottive, lunghe notti tra PC e uncinetto sono riuscita a completare il libro in tempo.

Le sezioni Tips & Tricks che si trovano nel libro sono ottimi consigli, che vengono in mente quando si insegna, dalle domande degli allievi o dagli errori che solitamente commettono. Hai in programma corsi o laboratori nel tuo negozio?

menta piperita uncinettoDal 2012 è iniziata la mia avventura con i corsi di maglia e uncinetto a Wool Crossing ed è bellissimo poter vedere il proprio lavoro con gli occhi delle partecipanti. Ciascuna di loro, con domande e osservazioni mi da sempre qualche spunto di riflessione e il grande insegnamento che ho tratto in questi anni è quello di non dare nulla per scontato. Cercare di fare vedere le cose in maniera semplice, immediata e al momento giusto, è quello che ho cercato di fare con le sezioni “Tips and Tricks” all’interno del libro.
I progetti racchiusi nel libro saranno il tema dei prossimi corsi di uncinetto che terrò a Wool Crossing. Il prossimo sarà Crochet Academy: Menta Piperita dal 24 giugno dalle 18:00 alle 20:00.

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Grazie Federica per questa bellissima intervista!!! Sono felicissima di averti conosciuta, per adesso solo virtualmente… ma non mancherà occasione, sono sicura :-) Chiudo citando una frase che mi è piaciuta tantissimo, non avevo mai pensato in questi termini e fuori dal contesto mi garba ancora di più:

Lo spazio nel lavoro a uncinetto è un “non punto” tra una maglia e l’altra.

Curiosi di leggerlo?!? Potete trovarlo da Wool Crossing, sul sito dell’editore Corrado Tedeschi e su Amazon.

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