Due classici del maestro René Clair in Dvd per CG Home Video

Il catalogo di CG Home Video ci propone Le belle della notte (1952) e Grandi manovre (1955), due imperdibili uscite Dvd dedicate al maestro del cinema francese René Clair, un regista che con le sue opere è stato capace di cogliere, con finezza e humour, sensibilità e umanità, la poesia della vita quotidiana. E fu proprio ciò a renderlo, insieme a Charlie Chaplin, il più applaudito regista di commedie leggere aventi come personaggi i rappresentanti più genuini di una umanità facilmente riconoscibile.

Ne Le belle della notte il giovane musicista Claude, per sfuggire a una realtà grigia e priva di stimoli, immagina di essere il protagonista di gustose avventure romantiche ambientate in epoche passate. Ma anche il sogno è imperfetto, così Claude si sveglia e scopre che la felicità è dietro l’angolo, reale. Un film leggero, bizzarro e divertente, che interseca sogno e realtà con fervida fantasia ed abile ingegno: “un cinema in cui l’impossibile si inscrive nelle coordinate del quotidiano”, disse Edoardo Bruno sul cinema di Clair. Un’opera vivace ed elegante, allegra e romantica, che ha come punto di forza le notevoli scenografie di Léon Barsacq e gli interessanti effetti ottici e speciali. Tra gli attori spiccano il bravo Gérard Philipe, che con Clair gira anche Grandi manovre, e i “nostri” Paolo Stoppa e Gina Lollobrigida.

Due classici del maestro René Clair in Dvd per CG Home Video

In Grandi manovre, invece, siamo nella Francia del 1914. Il giovane tenente dei dragoni Armand de la Verne, famigerato dongiovanni della cittadina di provincia dove è stanziato il suo reggimento, mette alla prova le sue doti di seduttore scommettendo con i commilitoni di riuscire a conquistare nel giro di pochi giorni una qualsiasi donna scelta a caso; l’obiettivo è Marie Louise Rivière, giovane divorziata che ha aperto in città un negozio di moda. La regia di Clair ha qui la precisione ritmica di una coreografia militare, le movenze morbide di una danza ed i contrasti cromatici di una pittura di Edouard Manet. Le schermaglie sentimentali dei protagonisti mettono in luce tutte le sfaccettature dell’amore romanzesco, fatto di conquista e sottomissione, audacia e tentennamento, onestà e sotterfugio.

Ma Clair ci mostra anche i costumi provinciali della Belle Epoque, con quell’ombra di malinconia che serbano nel ricordo gli incontri mancati e gli amori non compiuti. Con una splendida coppia di protagonisti, la fragile e sensibile Michèle Morgan e il seduttore innamorato Gérard Philipe, Grandi manovre è un film elegante e leggero, ma al contempo è il lavoro più amaro e dolente di Clair, forse il capolavoro della sua tarda maturità per la mirabile capacità di unire l’effervescenza del vaudeville con la disperazione del dramma. Nessun extra, ma due film immancabili in ogni cineteca che si rispetti!