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Due di fiori!

Creato il 10 agosto 2011 da Litalianodalontano @italianschool
Due di fiori!
Due di fiori!
Tu stai schiacciando un benefico pisolino sulla spiaggia, sopra il tuo lettino, quando, di colpo, ti sveglia questo grido concitato. Sbatti gli occhi, cercando di mettere a fuoco dove sei, e ti ritrovi nel bel mezzo di un delirio collettivo: gli ombrelloni intorno al tuo si sono trasformati in tavoli da gioco. Tovaglie verdi sopra i lettini, mazzi di carte abbandonati sulla sabbia, occhiali da sole usati come specchi e cappelli di paglia in cui vengono nascosti assi.
Ti domandi se, per caso, tu non soffra di sonnambulismo e ciò non ti abbia fatto camminare nel sonno portandoti da qualche altra parte, ma no: la tua roba è sempre appoggiata sulla sedia e i volti dei tuoi vicini sono quelli di sempre.
Inizi ad orecchiare le diverse conversazioni e tutti sono presi dalla febbre delle carte: c’è chi conta i punti, chi invoca un re di fiori, chi fa presente al compagno di squadra che il giorno prima ha fatto la stessa giocata. Finalmente ti decidi a vederci chiaro e domandi al bagnino che cosa stia succedendo:
    Ma come – ti fa lui, scandalizzato – non lo sai che stasera c’è il torneo di Burraco?
Eh, no che non lo sapevi: stai per rispondere che giocare a carte ti sembra il passatempo più noioso della storia quando il signore della prima fila ti adocchia e ti viene incontro:
    Stai cercando un compagno per il torneo?
    No, no, io veramente…
    Non sarai mica una di quelle persone che non giocano?
La tua espressione lascia trapelare che in effetti sì, sei proprio una di quelle persone, e lui, allora, colto nel vivo, si lancia in un vero e proprio indottrinamento in cui cerca di convincerti che dal modo in cui si gioca si capisce che tipo di persona sei: c’è il temporeggiatore che non scarta mai, che nella vita è un cauto; il frenetico che gioca d’istinto, che nella vita si sente represso; il tattico, che nella vita non si butta. E poi, prosegue, ognuno corrisponde a un seme ed a un numero o figura: il Re di picche è il carismatico, il Jack di quadri l’esuberante immaturo, e così via.
    Ed io, secondo lei, quale carta sono?
    Un due di picche.
Non so perché, ma non suona bene…

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