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due Fantagenitori e atavici sensi di colpa

Da Leucosia

c’è un cartone animato di cui abbiamo avuto l’onore di fare la conoscenza qualche settimana fa: Due Fantagenitori.

ora, la trama è piuttosto semplice: un bambino di nome Timmy -tipico bimbo americano con genitori tipicamente americani- è spesso lasciato in compagnia della diabolica baby sitter dai suoi genitori che di stare con lui non hanno mai tempo, perchè oltre a lavorare preferiscono andare in giro a divertirsi. siccome il bimbo è continuamente vessato dalla baby sitter – un demonio a dir poco- la magia gli viene in soccorso sottoforma di due genitori fatati di non me Cosmo e Wanda. che di solito nuotano nella boccia di cristallo della sua stanzetta ma all’ocorenza si trasformano in due personaggi dotati di bacchetta magica e anche di sorprendenti capigliature. grazie a loro due Timmy può esprimrer qualsiasi desiderio…e da lì ne succedono di tutti i colori.

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ma al di là della situazione comica che spesso prevale nei vari episodi, situazione comica parecchio surreale, il succo della questione è un altro: il figlio Timmy è lasciato solo da papà e mamma e nonostante i fantagenitori deve sempre vedersela con la baby sitter.

ovviamene è un tipo di cartoon destinato a ragazzini e non a bambini di età prescolare. il difetto sta nell’averlo inserito in un canale e in una fascia oraria facilemnte beccabile da pargoli che vanno alla materna. vabbè c’è la possibilità di cambiare canale col telecomando.

ma eliminato il programma con un click  restano le domande: c’era tanto bisogno di un cartone animato incentrato sull’assenza dei genitori?  è un modo per dire che nonostante tutto c’è sempre qualcuno che si occupa della prole?

i genitori di Timmy sembrano concentrati solo sulle loro esigenze, sui loro programmi. è vero talvolta hanno un rigurgito di amor genitoriale e affrontano mostri e catastrofi a scelta, ma è sempre una extrema ratio.

forse questo cartone a nimato è frutto del nuovo modo di essere genitori? o è una visione distorta del nuovo modo di essere genitori?



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