I due corrispondenti di Al Jazeera,Ahmed Idris e Ali Mustapha, sono stati messi finalmente in libertà dopo essere stati arrestati il 26 marzo scorso dalle autorità militari nigeriane nella città di Maiduguri.
Le accuse nei loro confronti erano quelle di non essere in possesso di alcun accreditamento ufficiale per svolgere il proprio lavoro e di essersi introdotti in zone militari non autorizzate ai civili.
Durante il periodo di detenzione a Maiduguri i giornalisti non hanno potuto avere alcun contatto con l'esterno.
Nei confronti dei giornalisti in genere, in Nigeria, il risentimento è molto forte in quanto si sostiene che essi non siano sufficientemente efficaci nel sottolineare sui media, con i loro reportage, l'operato dell'esercito nigeriano contro la piaga dei militanti di Boko Haram.
E questo, sostengono i militari, perché l'opinione pubblica internazionale sia informata a dovere su quanto di tragico accade quotidianamente nel Paese africano.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)