Due temi per domani a scuola…

Navi in convoglio pronte per la partenza…

A destra in basso una nave da guerra.. mentre al centro viaggiano i mercantili..

il nemico in agguato…naviga nascosto…

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Il mare di Galilea

Da Gesù… all’Etica dei Padri.

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E’ da tempo che mi tenevo da parte una parabola di Gesù,secondo Matteo (10,13-17)quella del Seminatore,come alcuni versetti tratti dall’Etica dei Padri,un libricino che contiene le massime dei Rabbini più o meno contemporanei a Gesù ed ai i Maestri della Grande Assemblea.

Stavano mettendo giù tutta la tradizione orale per iscritto  preparandosi a fare  le valigie e lasciare gli insegnamenti da tramandare alle generazioni future che sarebbero poi nate e cresciute fuori di Israele a causa della rivolta contro i Romani e la distruzione del Paese.

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Introducendo il discorso, i discepoli chiesero a Gesù perché parlasse in parabole,ovvero in  similitudini,e sebbene tutte le parabole  possano essere interpretate per quanti  argomenti uno abbia da affrontare, io oggi la voglio utilizzare secondo il fine utile a questa conversazione

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Gesù cita una profezia del profeta Isaia:

Voi sentirete bene, ma non intenderete;
Vedrete bene, ma non riconoscerete;
 Poiché il cuore di questo popolo si è reso insensibile,
han fatto l’orecchio sordo, hanno socchiuso gli occhi,
per non vedere con i loro occhi, per non sentire con i loro orecchi
e non comprendere con il cuore e non  convertirsi..mentre Io li avrei guariti…

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Resta inteso il carattere universale di questo pensiero

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Due temi per domani a scuola.

Il primo è che finalmente si sono accorti anche da noi che per rimettere in moto l’economia bisogna prima distruggerla.

Ogni auto data alle fiamme è da riacquistare,e pure ogni cassonetto dell’immondizia distrutto. Anche un paese intero,vedi la Libia e prima ancora,l’Iraq.

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Il secondo è che la storia della vita come della società umana nel corso dei secoli è lì da vedere dal vivo ancor ora,ma nessuno la vuole guardare.

Non dico,affrontare,solo guardare ed osservare.

 Un paradosso? Forse, ma non troppo.

L’antichità come era vissuta dal vero,e non secondo un freddo testo di storia?

Come son nati ed hanno prosperato i Grandi Signori accumulando proprietà su proprietà,i cavalieri di ventura,i signorotti,i tiranni? Come si è creata questa Nobiltà di sangue e di denaro che divide ancor oggi sotto certi aspetti ,la società moderna?

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Usciamo dal testo di lettura e guardiamo all ‘Africa nera di oggi. Non di ieri.

Tanti dittatori corrotti,schiavisti,tagliagole e commercianti,ed il resto…  popolazioni.. sottomesse… al morire di fame o ad espatriare. Gli stranieri ex-colonialisti che di tanto in tanto buttano un po’ di benzina o di acqua sul fuoco,secondo la convenienza, l’opportunismo del momento gli fa da corollario.

Confrontate il tutto alle invasioni barbariche,i Kenioti che oggi vanno in Somalia,i Somali in Eritrea,gli Etiopi in Egitto,i Nigeriani in Libia,i Libici in Tunisia,i Tunisini in Italia.

Tornate al nostro Medio Evo,al fiorire dei Comuni e delle Signorie,alle guerre e guerricciole con lancia e spada,alla battaglia di Lepanto,ai Lanzichenecchi mercenari..alla peste ed alle ruberie per mancanza di paga o per arrotondarla..il sacco di Roma..del 1527.

Come poterono farsi  così grassi  di soldi e di terre ed acquisire marche e regni?

Come Idi  Amin Dada,per fare un nome.

Amico di tutti secondo la convenienza, o ad esempio come i signori della pirateria,nel Corno d’Africa che in base ai riscatti incassati danno poi altro  lavoro al crimine assumendo nuovi subalterni.

Si contrattano gli alleati e si uniscono le bande,secondo il tonnellaggio in vista.

La nostra Guerra dei trent’anni…simile al conflitto Somalia con Eritrea ed Etiopia.

Guerre di religione e Crociate: tipo quelle del Medio Oriente,in Iraq,l’Afganistan poi addirittura potrebbe rappresentare la Guerra dei Cent’anni,considerando il tempo da cui i signori delle varie parti del paese ora si uniscono per combattere l’uno o l’altro nemico comune,ora si sgozzano con attentati tra ex-soci, quando si lasciano.

Con mercenari di importazione in campo,ovvero truppe provenienti dal di fuori,Russia,USA,Europa i cui soldati vorrebbero potersene fregare degli affari  altrui e morire eventualmente per delle migliori cause.

Tiranni? Basta aprire la finestra alla primavera araba,rivolte del pane,carestie,mancherebbe giusto… la peste..ma c’è l’AIDS in sua vece in Africa, che fa milioni di morti.

Non  resta dunque che ammirare il presente con occhi chiusi per non vedere coi vostri occhi…  e da sordi per non udire con le vostre orecchie e col cuore insensibile alle sofferenze altrui…

Nessuno è in grado di affrontare tutte le disgrazie della terra contemporaneamente. Ma forse fare opinione sì,non subirla..

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E le varie leghe..con il mondo arabo unito per distruggere Israele?

La scoperta dell’America ed il massacro perpetrato contro gli indiani privandoli progressivamente dei loro pascoli? Eccovi subito il paragone.

Date pure sfogo ai vostri interessi sul Mato Grosso,l’ultimo polmone di verde del pianeta,ai suoi indios che muoiono di malattie a contatto con i bianchi, ed allo sfruttamento di ogni pezzo di terra o di mare ove si presenti anche la minima opportunità improvvisa di fare soldi.

Denaro.

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Le vecchie rivoluzioni industriali,interrotte ogni tanto da improvvise corse all’oro, il passato di Manaos in Brasile e la sua gomma naturale che fece tutti ricchi ed oggi non serve più a nulla.

Il mondo corrotto prima della Rivoluzione Francese ove ogni ceto aveva un trattamento differente,il Fondo Monetario che favorisce i propri Presidenti di turno,i Rothchilds erano senz’altro meglio, finanziavano chi aveva bisogno per le infrastrutture ma col giuramento dei figli al padre di non prestare a chicchessia  per acquisti di armi.

 Volete il malgoverno nelle due Sicilie? C’è anche quello,basta cercarlo,pure la rivoluzione russa,tutto,ecco,tutto, ma proprio tutto è ancora a vostra disposizione oggi nel mondo.

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Noi del Mondo Occidentale siamo diventati  il centro ricerche dove si fanno gli esperimenti,l’istituto per scoprire che… come l’acqua calda…tutto è già stato inventato, e disponibile, per consultazione, al British Museum o da un’altra parte equivalente.

Peccato.

Si continuano a ripetere gli stessi errori per mancanza di tempo,insufficiente riflessione.

Quando c’è calma pensi di fare un sacco di buone cose,e poi tutto passa nella cosiddetta… cavalleria quando interviene un problema più urgente da risolvere,mentre resti a metà strada… dal portare a termine il precedente..

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Gli uomini e le donne quando sono assunti per pensare, lo considerano giustamente un lavoro.

Ma è un lavoro senza fatturati a volte,senza valori in crescita, o in diminuzione,solo  pensare idee che portino alla  pace tra popoli e solidarietà, che lavoro è ?

Ti porta all’esaurimento nervoso,tutti ormai si ragiona in termini di profitto e non di etica o di risultati che verranno fors’anche dopo la tua morte.

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Quindi,che gusto c’è a usare la testa…se non si vive con il cuore in gola, l’ansia, o l’angoscia di non farcela , o senza subire  un attacco di panico dovuto allo stress e prendere un po’ di tranquillanti?

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Una pratica si deve aggiungere all’altra, subito,di fretta vuoi una risposta,devi avere tutta la scrivania piena di cartacce per sentirti impegnato ed occupato,devi poter rispondere ad un collega o superiore che… non hai tempo…non vede quanta carta ho sul tavolo..e…

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Ecco che appare in quel momento il giudizio sulla sapienza “superficiale”,che trovate menzionata dall’Etica dei Padri quando scrive… chi può essere saggio e chi nò.

Viaggi continui di lavoro,affari di corsa, un meeting  dopo l’altro di fretta…i voti e le elezioni,i capi,anche quelli che dovrebbero decidere per conto di tutti, non hanno la mente tranquilla nè il cuore in pace.

Che saggezza possono esprimere in simili condizioni?

Finiscono in Parlamento il  venerdi, ed il sabato e la domenica sono alla riunione del G20.

Non è quindi vero che non lavorino.

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Lavorano troppo e non riservano nulla del loro tempo per istruirsi nella tranquillità che è l’unico modo che possa portare loro la saggezza ed i benefici da estendere anche ai loro soggetti.

Eventualmente non producono nulla di buono per il ritmo ossessivo che devono tenere e che si sono inventati.

Son sempre dietro a turar falle,non a cambiare impianto.

Anche questa è una vanità,come sentirsi impegnati a prendersi per il collo davanti a Bruno Vespa.

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E’ già stato tutto scritto nell’antichità.

Come può essere uno calmo e concentrato per poter prendere delle sagge decisioni a questi ritmi?

Mai.

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Conoscete l’Etica dei Padri? E’ un libriccino dei tempi di Gesù per chi vuole  capire meglio  l’ambiente,la sua predicazione,il loro modo di pensare,quello dei Maestri che andavano per via a predicare il Regno.

Lo usano anche in Corea del Sud come testo per le scuole per i tanti insegnamenti che contiene. Tutti da interpretare,chiaro,ma resta una pietra d’angolo per capire la vita,quella di ieri che è poi come quella di oggi.

Forse dovrebbero dare dritte ai governanti i filosofi, e non permettere ai governanti di parlare da filosofi.

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