Magazine Basket

Duncan&Ginobili;, ancora in campo insieme!

Creato il 12 luglio 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Al termine di una spettacolare gara 7 di finale, dopo aver assaggiato almeno per 30 secondi la possibilità di poter vincere l’ennesimo anello sono apparsi i più affranti, per certi versi distrutti psicologicamente. Tim Duncan e Manu Ginobili rispettivamente 37 e 35 anni, dopo tante battaglie in campo unite a tante vittorie dopo la loro prima finale Nba persa nell’ultima conferenza stampa, probabilmente la più dolorosa, hanno dato l’impressione di voler dire basta al basket giocato. Non l’hanno detto espressamente ma hanno lasciato negli occhi di tutti un segnale di resa. I due campioni nell’attuale stagione hanno comunque dimostrato di poter dire ancora tanto in questo sport soprattutto il caraibico apparso quasi ringiovanito, con cifre assolutamente positive. Duncan ha chiuso la stagione regolare con oltre 17 punti a gara e nei playoff ha migliorato le sue prestazioni portando l’asticella dei punti a quasi 19 ad allacciata di scarpe. Insomma niente male per un giocatore definito dalla critica sul viale del tramonto da almeno qualche anno. La sensazione è che se il nativo da Saint Croix avesse vinto il suo quinto anello lasciare l’Nba da vincente con la consapevolezza di poter ancora letteralmente “portare a scuola” i pari ruolo avrebbe avuto un gusto totalmente diverso. Invece la delusione di queste finali unite al fatto di aver comunque condotto una super stagione con gli Spurs gli lasciano senz’altro l’amaro in bocca. “The Big Fundamental” nella sua ultima finora conferenza stampa non ha risposto alle domande sul proprio futuro, consapevole del fatto di avere almeno altri due anni di contratto con i texani (l’ultimo non garantito), lasciando comunque intendere di volerci riprovare il prossimo anno visto che la dirigenza degli Spurs non ha nessuna intenzione di smembrare un gruppo assolutamente vincente.

La situazione di Manu Ginobili, che dal punto di vista prettamente statistico è risultato un po’ in calo rispetto alle precedenti stagioni, chiudendo l’attuale con 12 punti, nonostante una serie di finale con gli Heat positiva anche se a fasi alterne, appariva differente visto che il suo contratto era in scadenza. L’argentino è apparso distrutto in conferenza stampa dichiarando di non riuscire ancora a dimenticare quanto accaduto in gara 6 quando San Antonio a pochi secondi dalla fine dell’incontro era sopra di tre punti!
Manu comunque ha dimostrato, se mai ce ne fosse stato bisogno, di essere un grandissimo giocatore, capace di incantare le platee mondiali a furie di giocate straordinarie, esempio gara 5 che ha chiuso con 24 punti e 10 assist!
La notizia era comunque nell’aria, infatti il nativo di Bahia Blanca qualche giorno dopo gara 7 aveva dichiarato di non essere ancora pronto per la pensione, e puntuale qualche giorno fa è arrivato il nuovo contratto biennale con gli Spurs da 14 milioni complessivi.

San Antonio ha quindi deciso di riaffidarsi almeno per le prossime due stagioni ai Big-Three, alla quale possiamo aggiungere la maturazione di Danny Green, protagonista importante dell’attacco nero-argento ed il nostro Marco Belinelli prontissimo per la nuova sfida texana. E proprio l’italiano nella prossima stagione potrebbe avere un ruolo importante, quello che ha avuto Gary Neal in questi ultimi anni agli Spurs, ovvero quello di portare punti partendo dalla panchina e di dare minuti di riposo a Ginobili, che dovrà gestire in modo molto attento le sue forze in regular season.

Non ci resta che aspettare la prossima stagione in cui Duncan e Ginobili saranno ancora protagonisti, e se rimarranno sani riprovare la corsa ad un altra finale NBA può essere molto più che un sogno!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :