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E a Grumello Telgate (Bg) rispunta lo spettro della discarica d’amianto

Creato il 26 maggio 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Sull’Eco di Bergamo il responsabile tecnico del Comitato Intercomunale “No alla discarica” ha chiesto alla Regione di stralciare la cava dal piano cave della provincia di Bergamo. La motivazione è che non si tratta di una vera cava, bensì di una “discarica di rifiuti inerti di dimensioni straordinarie mascherata da cava”. Ma il timore è quello che la Regione voglia realizzare proprio a Telgate una discarica d’amianto. L’autorizzazione per Cappella Cantone era stata data perché la Regione voleva smaltire il rifiuto speciale in fretta, in un luogo o nell’altro, sempre che fosse possibile. L’autorizzazione non è stata revocata: potrebbe essere venduta e l’assessore Daniele Belotti lo ha ribadito nel recente incontro di Soresina. La vendita servirebbe ai dipendenti (circa 400) del gruppo Locatelli, ormai fallito. Belotti non ha fatto alcun riferimento alla volontà di realizzare discariche d’amianto “se non effettuando tutti i controlli con la massima cura, se non si potrà ricorrere alla miglior tecnologia possibile per il riciclaggio”.

A Grumello Telgate però la paura c’è. Ipotesi, voci, nulla di certo. Anche a Grumello Telgate ricompare la maledizione di una falda acquifera che complica le cose. Che cosa farà la Regione? Stralcerà Grumello Telgate dal piano cave di Bergamo ponendo fine anche alle voci? O allungherà i tempi e le paure?

p.z.

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