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E-book VS Book

Creato il 11 aprile 2013 da Leggiamo
E-book VS BookQuando pochi anni fa gli ebook hanno iniziato a sgomitare per prendere il posto dei libri cartacei, giuro, mi sono sentita male. Poteva mai essere che un giorno le pareti delle case degli italiani sarebbero state solo piene di quadri, fotografie, suppellettili e senza nemmeno un romanzo in bella mostra? Anzi, magari uno sì, sotto una bella teca, magari con un faretto puntato contro e una targhetta davanti "in ricordo di...". E-book VS Book Nooo, orrore!
Eppure non è un'idea così lontana dalla realtà, anche l'Ikea ha voluto ridimensionare le misure della sua nota libreria Billy, perché non sarebbe più servita per ospitare solo volumi cartacei, ma altra "roba" (qui il mio post).
Invece il libro cartaceo, contrariamente alle aspettative, resiste! *un applauso* *e anche un inchino*
Vediamo perché.
Tanto per cominciare un e-book costa ancora parecchio. E' vero che rispetto al cartaceo è più economico, ma in molti rifiutano l'idea di spendere dai 2 ai 10 euro (se non oltre) e di non stringere niente tra le mani. Allora tanto vale aspettare le edizioni pocket. Il file è un qualcosa di così poco concreto che probabilmente facciamo ancora fatica a identificarlo come "prodotto".
E se il prezzo è alto un motivo c'è: la pirateria. Un file elettronico è facilmente riproducibile e con un click si condivide con centinaia e centinaia di persone, pertanto le Case Editrice si sono mosse di conseguenza applicando delle protezioni. Tali protezioni però li tuteleranno anche, ma vanno a danneggiare gli acquirenti onesti che si ritrovano tra le mani un file che non è nemmeno loro al 100%. Addirittura non possono prestarlo. Addirittura lo pagano caro, perché questo tipo di protezioni necessitano di un costante lavoro informatico.
Allora, io le Case Editrici le capisco anche, però se compro una cosa voglio farci quello che mi pare... penso sia normale, no?
Io un libro cartaceo lo leggo, lo presto, lo vendo, lo regalo, lo metto a disposizione di un Giralibro, insomma ci faccio quello che voglio perché è mio!
Ed è per questo che non sono disposta a spendere più di 2 euro per un formato che sarà anche all'avanguardia, ma su cui non posso rivendicare nessun diritto (se poi penso alla pessima impaginazione di certi file devo trattenermi dal non cestinarli ricordandomi che li ho pagati!).
Il vero lettore, l'amante dei libri, è geloso, possessivo, morboso. Deve sfogliare, toccare, odorare. Detta così sembra un po' animale anche...
Ma poi vi pare regalare un file a un compleanno o per Natale? Che tristezza! Capisco un reader, ma non degli ebook!
E così il romanzo cartaceo continua a sopravvivere, a farsi bello sugli scaffali delle librerie e nelle case degli italiani. E io ci godo E-book VS Book!
L'ebook per oggi è ancora solo un'alternativa, comodissima in viaggio, per lavoro, per studio, ma non ha ancora rubato il cuore ai veri lettori italiani, a coloro che se leggono un libro fantastico in formato elettronico, poi corrono a comprarselo per il semplice piacere di stringere tra le mani quel piccolo miracolo di carta, colla e corda! 
E-book VS Book
E voi siete pro e-book, o semplicemente book?


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