E' dentro a questo che, che sboccia il mondo intero - semifreddo di pandoro ai frutti di bosco con mascarpone

Pennellate di grigio si posano sulle foglie coperte di brina. Meno uno la mattina e notti di gelo. Casa nostra sa di piatti caldi sotto alla luce gialla della cucina. Ogni cosa ha la dolcezza della marmellata spalmata su bianche fette di pane e la vivacità del caos esploso sulla tavola del soggiorno, tra biberon, sonagli, un branzino da un chilo e mezzo ricoperto di sale grosso e centinaia di patologie cliniche da studiare entro la fine del mese. I gorgheggi di Alice Ginevra fluttuano in aria come petali e lì rimangono sospesi. Ora mi osserva mentre spargo condimenti sul pesce, poi mi abbandona e s’incanta sui tasti della sua pianola, ora fa l’aereoplanino, che nel suo linguaggio gestuale significa su su, prendimi in braccio.
Il suo mondo è dolce, in cima ed in fondo ai pensieri, penetra dove le parole non arrivano, mi scava e mi avvolge. Sei mesi da poco compiuti e ogni giorno scopre un’ America nuova, guadando a gattoni un tappeto verde come il mare di Sardegna, oltrepassando i confini sicuri del tessuto trapuntato per finire a rotolare sul nudo pavimento, sfogliando tutta eccitata le storie di Biancaneve e Cappuccetto Rosso. E che baci mi appiccica quando mi afferra ai lati del viso con entrambe le mani, tirandomi a sé con forza per riuscire meglio nel suo intento. Uno, due, tre baci da togliere il fiato. Da quando mangia le pappe si sente già grande e pretende di accompagnare i suoi brodini con festosi calici di vino. Noi l’accontentiamo per così dire, avvicinandole alle labbra la parete gelata del bicchiere e questo le basta. Ogni volta esulta sgambettando a più non posso, per poi incurvare le labbra ed arrabbiarsi sonoramente se non la prendiamo in considerazione quando solleviamo nuovamente il calice. Pupattola curiosa, è così che speravamo che tu fossi e ogni fibra del tuo essere è un dono. Pupattola curiosa, se mi allontano io lo so che combini guai.
Mi è bastato poco fa uscire un attimo dal suo campo visivo e al ritorno rendermi conto che di lei non c’era traccia, che il respiro mi si è bloccato a cavallo della gola. Mi sono piegata, allungata e ho controllato ogni angolo del soggiorno, ogni pertugio dove la piccola esploratrice potesse essersi nascosta.

“Alice Ginevra dove sei?” la mia voce è concitata, anzi lo è issimamente e rompe quel silenzio opprimente come un blocco di cemento.
“Un due tre quattro, quante cose puoi contare e ogni giorno imparare…….” mi risponde cantilenante il libro sonoro di Alice Ginevra e all’istante intuisco da dove provengono quei suoni. Mi inginocchio sul tappeto ed eccola fare capolino da sotto al divano e come se niente fosse prendersi addirittura gioco della mia ansia, sbattendomi in faccia una risata sonora che…. che cosa dovrei dire, fare o pensare, se non ripagarla con la stessa moneta. Ride, ride e ride ancora. “Sei una piccola canaglia” le dico mentre la riporto allo scoperto e poco importa se la tutina di ciniglia, qualche minuto fa immacolata, non potrà sfuggire al programma di lavaggio dei delicati. Prova un piacere immenso nel giocare a nascondino; a tre mesi e mezzo si copriva il viso col bavaglino e ci sfidava a ritrovarla e noi fingevamo di brancolare nel buio chiedendoci dove fosse, ora che si sposta alla velocità della luce si è affezionata allo spazio segreto sotto al divano.
E’ così bello vederla sorridere, infiammarsi ed esultare che… dentro a questo che sboccia il mondo intero.
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Con questa ricetta partecipiamo al Contest di Una Pasticciona in Cucina dal titolo Cremosità o Frutta Secca.

Partecipiamo inoltre al Contest Riciclare il Natale di Fashion Flavors Cooking.

Partecipiamo, inoltre, al Contest di Natale di "La Scimmia Cruda"


SEMIFREDDO DI PANDORO AI FRUTTI DI BOSCO CON MASCARPONE

Ingredienti:
metà pandoro ( la parte con la base)
500 gr di mascarpone
3 uova freschissime
6 cucchiai di zucchero
40cl di Grand Marnier (liquore all'arancia)
frutti di bosco freschi

Tagliamo orizzontalmente a metà un pandoro, scegliendo la parte con la base. Lo scaviamo al centro, togliendo l'interno perchè poi lo andremo a farcire.
Nel frattempo prepariamo la crema di mascarpone.
In una ciotola montiamo a neve ferma gli albumi e li teniamo da parte.
In una seconda ciotola sbattiamo con la frusta, energicamente, i tuorli e lo zucchero e aggiungiamo il Grand Marnier. Una volta fatto andiamo ad incorporare il mascarpone e continuiamo a mescolare il tutto. Ora aggiungiamo molto delicatamente gli albumi montati a neve, mescolando con movimenti che vanno dal basso verso l'alto.
Lasciamo riposare la crema di mascarpone in frigorifero per almeno un'ora.
Ora farciamo l'interno del pandoro con la crema di mascarpone, ricoprendo anche la calotta superiore. Ricopriamo il tutto con della pellicola trasparente e sistemiamo il pandoro nel freezer. Noi l'abbiamo lasciato una notte intera.
Prima di portare il semifreddo in tavola, lo lasciamo riposare almeno un'ora a temperatura ambiente e lo ricopriamo con i frutti di bosco.
Ovviamente è golosissimo!

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Ricordiamo a tutti il nostro Contest "Una Ricettola per La Pupattola" Sezione Invernale, aspettiamo con i mestoli in mano le vostre ricette!!!!!