E’ l’ora del te…atro!!!!

Published on gennaio 23, 2012 with No Comments

Cosa fare in queste fredde serate invernali, se non deliziarsi con qualche spettacolo teatrale? Orastacco vi segnalerà le principali rappresentazioni nelle varie città: questa settimana, dedichiamo la nostra attenzione a Roma con i debutti di martedì 24 gennaio 2012.

Debutta al Teatro Sala Umberto di Roma, lo spettacolo “La donna che sbatteva le porte”, con la poliedrica artista Marina Massironi, nota al grande pubblico per il suo sodalizio con Aldo, Giovanni e Giacomo. Per la regia di Giorgio Gallione, la storia è un adattamento del romanzo di Roddy Doyle, pubblicato in Italia da Guanda nel 1997,che affronta il delicato tema della violenza sulle donne.

Una storia tragica e un’analisi quasi metamorfosi dell’universo femminile che ritrae una donna forte ma allo stesso tempo fragile, difficile da dimenticare. Fino al 5 febbraio, al Teatro Sala Umberto Uno, via delle Mercede 50, Roma.

Al Teatro Sistina, è l’ora di “Peter Pan il musical”, tra gli spettacoli più visti in Italia nelle passate stagioni, che torna a far sognare grandi e piccini, dopo due anni dai palchi italiani e dopo il debutto nazionale all’Arena di Verona. Uno spettacolo di grande impatto visivo e sonoro, immerso in una atmosfera incantata, con Pietro Pignatelli (Capitan Uncino), Martha Rossi (Wendy), Jacopo Pelliccia (Spugna), Ilaria De Rosa (Giglio Tigrato), Nikolas Lucchini (John Darling) e Daniela Simula (Michael Darling) per la regia di Maurizio Colombi. Fino al 12 febbraio, al Teatro Sistina di via Sistina, 129 Roma.

Al Teatro India, va in scena “Alcesti mon amour” tratto da Euripide con la regia di Walter Pagliaro e con Micaela Esdra, Luigi Ottoni, Marina Locchi, Diego Florio, Ilario Grieco. È la storia concepita in chiave contemporanea, della regina Alcesti che regala la longevità al marito Admeto, re di Fere, attraverso la sua propria morte, estremo sacrificio. Se da una parte ritroviamo il rispetto filologico del testo, dall’altra la messa in scena è moderna e minimalista e vede l’uso sapiente della maschera, utilizzata in forme grottesche e insolite, che vuole indagare le complessità dell’essere e della fine della vita. Fino al 29 gennaio, al teatro India, Lungotevere Vittorio Gassman, 1 Roma.

Al Piccolo Eliseo Patroni Griffi, continua la rassegna di Puglia In Scena, con il terzo spettacolo “Sequestro all’Italiana” di Michele Santeramo e la regia di Michele Sinisi con con Vittorio Continelli e Michele Sinisi. “La coppia di maschi di questa storia ha deciso ed è stata indotta ad essere protagonista di un fatto di cronaca significativo: tengono in ostaggio una classe in un aula di una scuola. È una farsa. E forse è questo il problema”, come dicono gli autori. Fino al 29 gennaio, al Piccolo Eliseo, via Nazionale 183, Roma.

Al Teatro de’ Servi, appuntamento con “Due Mariti e un Matrimonio” scritto e diretto da Roberto Marafante con Ussi Alzati, Pia Engleberth, Alice Mangione, Alessandra Ierse, Federico Bonaconza – voce Awali Karamouwa. La storia ruota attorno all’ “amore ai tempi della crisi” quando Mimì non si presenta al suo matrimonio con Rodolfo e sparisce. Tutti la cercano: le amiche del cuore, la sorella, il marito abbandonato e, per motivi diversi, si ritrovano a casa di Luisa e in questo appartamentino da single, la storia prende una piega inaspettata. Fino al 12 febbraio, al Teatro de’ Servi, via del Mortaro, 22 Roma.

Infine, al Teatro Greco, solo domani 24 gennaio, si terrà “Alma Flamenca”, lo spettacolo che racconta l’intensità e la sincerità espressiva del Flamenco, con i gesti e i ritmi che caratterizzano l’affascinante danza spagnola, nata in Andalusia come “cante jondo”, canto grande, profondo, straziante, dove la bellezza non è fatta di voci e corpi perfetti, ma viene da dentro, è un “potere misterioso che tutto il mondo sente e che nessuna filosofia spiega … un potere e non un modo di fare, una lotta e non un pensiero… non è questione di capacità, ma di stile vivente… non è nella gola, sale all’interno a cominciare dalla pianta dei piedi ” (Federico Garcia Lorca). Al teatro Greco, via Ruggero Leoncavallo, 10 Roma.