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«E la nuova miss è…»

Da Mathildedlm
«E la nuova miss è…»
…e sentire nominare il mio nome, seguito da un tripudio di applausi e di strisce di carta che si incastrano tra i capelli; il tutto mentre il trucco cola, facendomi assomigliare ad un componente dei Kiss. Così, nel massimo del mio splendore, saluto alla ceca i fotografi che mi stanno abbagliando con i loro flash, ringraziando «la mamma, il papà e tutti quelli che mi conoscono». No, non ho vinto nessun concorso e non sono miss, non è stato né un sogno né un incubo. Tutto questo è un pensiero avuto qualche giorno fa, dopo aver partecipato ad una inaugurazione. La madrina era una miss di un concorso cinematografico (che neppure ricordo il nome), una ragazza di 22 anni, alta 1.66, peso 47 chili, taglia 38/40, bionda con gli occhi azzurri, un bel faccino…nel complesso era carina (anche se, personalmente, preferisco le donne con un po’ di carne addosso), con l’aria rassicurante da ragazza della porta accanto.
Ebbene sì, ammetto la mia debolezza umana: ho provato invidia. Ma non per la tipa in sé, ma perché io non ho mai partecipato ad un concorso di bellezza! Tra le molte cose che non ho fatto nella mia vita, una è quella di non aver mai sfilato in costume davanti ad una giuria e non ho mai camminato su una passerella di moda. E non sono mai stata miss, neppure della mia via. Eppure mettere nel proprio curriculum “vincitrice del concorso di bellezza xyz” fa il suo effetto; in un mondo dove tutto gira attorno all’immagine, è come avere una chiave che ti apre tutte le porte. Ecco, così ho avuto l’ennesima malsana idea: voglio diventare una miss (correndo il rischio di farmi radiare dall’albo)! Bene, ho iniziato facendo mente locale su quello che so fare, in modo da vantarmene bene davanti alla giuria: recitare (anni di teatro alle spalle); ballare (svariati corsi di danza frequentati, tra i quali uno di danze popolari e greche); scrivere (per mestiere); cucinare (per hobby); ricamo a punto croce e decoupage (anche se non so quanto possano essermi utili). Ah, dall’elenco si evince che è meglio non farmi cantare…Bene, ora che ho messo a fuoco le mie capacità, mi lancio nell’avventura!
Inizio con il primo concorso, punto in alto: “New model today”, concorso internazionale di bellezza, da dove sono uscite modelle del calibro di Charlize Theron, Anna Falchi e altre. Insomma, mica bazzecole. Corro a leggere i requisiti (scusatemi la traduzione, ma la pagina è in inglese):
  • non avere contratti di agenzia prima e durante il concorso (ok);
  • essere di buona condotta e non essere state coinvolte in cause contro la morale e il senso comune (ok, fedina penale pulita in pratica);
  • età tra i 15 e i 22 anni (ops, sono completamente fuori);
  • taglia tra la 40 e la 42 (uhm…no, no, non ci siamo);
  • essere fotogeniche (ok);
  • postura (ok);
  • avere un corpo ben proporzionato (ok);
  • non avere difetti fisici, come cellulite o smagliature (noooooo, li ho entrambi).
Ecco, mi vedo costretta a scartare questo concorso…addio sogni hollywoodiani! Un dubbio personale: ma non è troppo bassa l’età? Cioè, sono appena delle ragazzine…
Torniamo in Italia ed andiamo a Salsomaggiore Terme, al concorso nazionale di “Miss Italia”. Requisiti obbligatori:
  • essere di nazionalità o cittadinanza italiana (ok);
  • essere di sesso femminile sin dalla nascita (sicurissima);
  • dover compiere almeno 18 (diciotto) anni entro la data del 31 marzo 2011 e non più di 26 (ventisei) anni alla data del 31 dicembre 2010 (arghhh…sono troppo vecchia);
  • essere di condotta incensurabile, e comunque non essere mai state implicate in fatti o vicende di pubblica rilevanza offensivi della morale comune (ok);
  • non avere mai partecipato, neppure come figuranti o comparse, a film, spettacoli o rappresentazioni in genere di carattere pornografico o scabroso (no, da quanto ricordo);
  • non essere mai state ritratte in pose di nudo, o comunque sconvenienti (oddio, spero nessuno abbia le mie foto da ubriaca);
  • non aver mai rilasciato pubbliche dichiarazioni di carattere sconveniente, o comunque non in linea con lo spirito di moralità proprio del Concorso (già il fatto di scrivere questo post, mi esclude automaticamente);
  • non aver mai vinto il Titolo di Miss Italia o un Titolo Nazionale Abbinato, né aver partecipato come concorrenti alle Prefinali Nazionali o alle Selezioni Finali dell'edizione 2009 del Concorso (assolutamente no);
  • non avere vinto altri concorsi di bellezza di rilevanza nazionale od internazionale nel corso dell'anno 2010, dell'anno 2009 o dell'anno 2008 (non mi pare proprio);
  • non essere vincolate a contratti di alcun genere, sia in corso sia in predicato di esecuzione, nel settore dei concorsi di bellezza, per modelle o similari (ok);
  • non avere intrattenuto, nel corso dell'anno 2009 o dell'anno 2010, rapporti di lavoro dipendente o comunque di collaborazione lavorativa (vuoi pure occasionale) per attività relative al Concorso comportanti contatti col pubblico, né con la Miren, né con l'Esclusivista competente per la Regione o Area per la quale presentino domanda di iscrizione (ok);
  • non avere prestato opera artistica di protagonista in produzioni cinematografiche, televisive o teatrali realizzate, diffuse o da diffondersi nel corso degli anni 2009, 2010 e 2011, salvo si tratti di produzioni televisive o teatrali destinate alla diffusione in ambito meramente locale (per un attimo ho pensato che aver recitato fosse motivo di esclusione);
  • non avere prestato la propria immagine o il proprio nome in campagne pubblicitarie per prodotti o servizi, di qualsiasi specie, svolte o da svolgersi o da proseguirsi a mezzo affissioni, stampa, radiotelevisione, cinema, reti telematiche, o qualsivoglia altro tramite, nel corso degli anni 2009, 2010 e 2011, salvo si tratti di campagne di portata non eccedente l'ambito di mercato regionale, intendendosi per tale quello circoscritto al territorio di una sola Regione della Repubblica Italiana oppure circoscritto al un'area che, pur dispiegandosi sul territorio di più Regioni limitrofe, si configuri comunque di estensione non superiore al territorio della più estesa di esse, o salvo che la prestazione abbia riguardato o riguardi ruoli di semplice figurante o comparsa, o comunque di valenza marginale (il mio volto è stato sulla locandina di una mostra fotografica in Grecia…è motivo di esclusione?);
  • avere in ogni caso la piena e incondizionata disponibilità della propria immagine, del proprio nome e della propria voce, e non essere pertanto vincolate da contratti di agenzia, pubblicitari o di qualsiasi altro genere, contemplanti cessioni, concessioni o limitazioni dei diritti sul proprio nome, sulla propria immagine o sulla propria voce (Che????? Ma non ci penso proprio!!).
Ok, mi autoescludo! Però, guardando bene, non viene specificata né l’altezza né la taglia…ma vedendo le vincitrici delle ultime edizioni, nessuna mi pare una taglia 44.
Visto che non posso rappresentare la bellezza italica ed indossare la tiara, mi accontenterò di indossare la corona di “Miss Padania”. Requisiti:
  • avere la cittadinanza italiana ed essere residenti da almeno dieci anni consecutivi in Padania (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Veneto, Trentino A.A, Friuli V.G., Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Toscana) (Veneta dalla nascita);
  • essere dello stesso sesso registrato sul certificato di nascita (mai avuto dubbi);
  • non essere mai state coinvolte in fatti contrari alla morale (ok);
  • età compresa tra i 17 e i 28 anni (Noooooooo!!!!!!! Sono fuori di un anno!!!!!!);
  • non aver mai partecipato a servizi fotografici e film ritenuti sconvenienti a insindacabile giudizio dell’Organizzazione del Concorso o di organo incaricato dalla stessa (chissà quali sono);
  • non rilasciare dichiarazioni non in linea con gli ideali dei Movimenti che promuovono la Padania (io non le rilascio le dichiarazioni; le trascrivo, è una cosa diversa).
Ecco, neppure a questo concorso posso partecipare!
Mi sa che devo ripiegare su qualche concorso in qualche sagra locale…si, certo…le ultime che ho visto erano dei fruscelli in minigonne e tacchi alti che si piantavano nel fango! Avevo pensato, anche se parteciperei perchè condivido il progetto sociale e non per vincere, di prendere parte al concorso “Miss Pin Up”, ideato ed organizzato dalla giornalista, scrittrice, blogger, esperta di seduzione e femminilità Simona Sessa, contro l’anoressia e la bulimia. Ho tutti i requisiti necessari:
  • essere formose e con le curve;
  • voglia di farsi ammirare e notare (hehe, in tutte le donne c’è un pizzico di vanità);
  • credere nel progetto di rivalutazione della donna in carne (si!);
  • nessun limite di altezza (i miei 170 cm ringraziano);
  • la taglia dalla 44 alla 50 (ci sono dentro!);
  • sono ammesse anche ragazze rifatte ma dall’aspetto naturale e non volgare;
  • non aver partecipato a film hard;
  • non aver vinto concorsi nazionali;
  • non essere vincolate da contratti di agenzie che tutelano l’immagine della candidata;
  • non aver lavorato nel mondo dello spettacolo con ruoli rilevanti e da protagonista
…ma il MIO UOMO si è dichiarato assolutamente contrario!
Niente, l’unica è partecipare ad un concorso permetta di valorizzare le mie capacità, ad esempio quelle culinarie. A febbraio potrei partecipare al concorso locale della “Fritola d’oro”, una battaglia dove le massaie si sfidano a chi fa le frittelle più buone. In caso di vittoria mi potrei fregiare del titolo della “Regina dela fritola” ed essere incoronata con addosso il grembiule da cucina. L’unico obbligo che avrei sarebbe quello di partecipare a tutte le sfilate del carnevale veronese!
Però devo fare una piccola precisazione: nella lingua veneta il termine “fritola” indica anche una parte anatomica del corpo femminile…cioè, non so se nel mio curriculum metterei questa vittoria…potrebbe essere un dettaglio alquanto equivoco.
P.s. No, quella della foto non sono io...magari…lei è miss universo 2009!

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