Magazine Diario personale

E liberaci dai carboidrati, amen

Da Micamichela @micamichela
È successa questa cosa strana ultimamente, ho notato che se mangio meglio, perdo peso.
Eh brava 10 e lode, hai scoperto l'America.
Ma invece non è ovvio perché non è sempre stato così. Ho passato anni a fare diete a singhiozzo una settimana sì - non cambia niente, cosa sto facendo la dieta a fare - una settimana no. Tre giorni sì due giorni no. Nei periodi di massimo scoraggiamento ho fatto anche un giorno sì uno no o la mattina sì e il pomeriggio no.
Invece adesso, sarà forse l'eliminazione del lattosio e quindi di metà della roba che ho sempre mangiato in abbondanza, sarà un fattore di testa, sarà che BOH, comunque se mangio bene la bilancia lo segna.
Quasi mi viene quasi da chiamarla amica la mia bilancia: mi peso ventordici volte al giorno e ho comprato una bilancia seria di quelle con i numerini (a righe verde petrolio, è bellissima) per essere più precisa. Ogni tanto mi peso, faccio pipì e mi peso di nuovo. Non è una cavolata eh, una volta ho fatto mezzo kg di pipì.
La settimana scorsa ho fatto un esperimento e ho eliminato i carboidrati: da lunedì niente pasta-pane-patate e il venerdì alle 7 la bilancia segnava -1,6 kg. È stato meno difficile del previsto in realtà, dovendo tornare a lavoro è più semplice non mangiare schifezze a pranzo, e il culo ha voluto che la cena che ho trovato a casa la sera mi fosse amica.
Ma sono stronzi i carboidrati, quei maledetti. Il primo giorno senti il profumino del pane alle noci e della focaccia e passi, il secondo giorno lo noti un po' meno e così via, ti senti un po' liberata e dopo pochi giorni pensi di essere guarita. Poi però fai l'errore, dopo una settimana decidi che puoi concederti un pezzetto di pane che non muore nessuno e non appena metti in bocca quei due cm quadrati di bontà ti trasformi in un Renton in crisi d'astinenza che vomita nel suo letto e immagini piccole pagnotte croccanti che camminano a testa in giù sul soffitto mentre sussurri con voce da Gollum Il mio tessssoro quando tua madre ti prende mezzo pezzo del tuo pane.

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