E' morto Edmondo Berselli

E' morto Edmondo Berselli. La notizia, tristissima, è di ieri. Con Berselli scompare oltre che uno dei giornalisti più arguti, ironici e intelligenti del nostro giornalismo, un vero amico del nostro Caffè Letterario. Edmondo è stato nostro ospite per tre anni consecutivi, a partire dal 2007, presentando i suoi libri "Venerati Maestri" Adulti con riserva" e "I sinistrati". Sono state tutte serate veramente piacevoli, seguite da tantissimo pubblico, dove allo stesso tempo si aveva la sensazione di imparare e capire qualcosa senza la pesantezza della dissertazione colta o della disquisizione erudita, ma anzi con la leggerezza, il sarcasmo e l'ironia che gli erano congeniali. L'incontro con Berselli era diventato ormai per noi un appuntamento fisso di primavera e quando nell'autunno scorso siamo venuti a conoscenza che si era seriamente ammalato abbiamo sperato veramente che ce la potesse fare e ci è piaciuto illuderci , continuando a leggere i suoi articoli su Repubblica, su un esito favorevole della sua malattia. Purtroppo non è stato così. Il "cieco dispensator de'casi" ci ha tolto un altro amico. In questo momento ci piace ricordarlo come l'ultima volta che abbiamo avuto la fortuna d'incontrarlo, poco più d'un anno fa. Era appena finita la presentazione a Caffè Letterario del suo libro "I sinistrati" e con gli amici rimasti si stava bevendo e chiaccherando insieme. Berselli aveva deciso di non fermarsi a dormire a Lugo ma di tornare a Modena in nottata a causa di impegni lavorativi la mattina seguente. Mentre si preparava alla partenza salutando tutti gli amici ci disse: "Ragazzi qui a Lugo tutte le volte che sono venuto sono stato proprio bene. Per tornare anche il prossimo anno devo scrivere un altro libro o mi invitate lo stesso?" Un anno fa nessuno avrebbe previsto un epilogo di questo tipo e un altra serata con Edmondo Berselli ci manca già...
Gli amici di Caffè Letterario