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È napoletano il più giovane Primario Neurochirurgo del Regno Unito

Creato il 06 febbraio 2016 da Vesuviolive

pierluigi vergara primario neurochirurgoPierluigi Vergara, a soli 32 anni, è il Primario dell’ Addenbrooke’s Hospital di Cambridge, l’ospedale di una delle Università più prestigiose d’Europa. È nato a Napoli, cresciuto ad Acerra e, attualmente, è il Primario Neurochirurgo più giovane del Regno Unito. Pierluigi ha spiegato a Vesuvio Live la sua partenza e la decisione di restare in Inghilterra.

Il giovane Chirurgo, trapiantato in Inghilterra, ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Federico II di Napoli, specializzandosi alla stessa università in Neurochirurgia nel 2011.

Poi la partenza per Londra, con lo scopo di approfondire le proprie conoscenze in Neurochirurgia Spinale al  National Hospital for Neurology, presso il quale dimora, professionalmente, un anno. Dopo questa esperienza, Pierluigi riceve una proposta per una Fellowship a Londra, nel medesimo ospedale e  poi a Cambridge; l’iter intenso di approfondimenti e pratica porta il giovane napoletano a specializzarsi, dopo solo un anno e mezzo, presso la Federico II. Dopodiché, l’assunzione all’Addenbrooke’s Hospital nel 2012.

Una domanda quasi da rituale: perché la scelta di andare via?

“Sono andato via dall’Italia perché sapevo che in Inghilterra avrei potuto imparare e fare esperienze Neurochirurgiche di livelli elevate. Se fossi rimasto a Napoli a quest’ora è probabile che sarei ancora ad iniziare. Ora ho 35 anni ed eseguo 200 interventi all’anno, ho liste operatorie indipendenti, ambulatory da me gestiti, specializzandi a me assegnati verso i quali ho responsabilità formative e di insegnamento”.

Cosa pensi circa il tuo settore a Napoli, le caratteristiche strutturali, organizzative e così via?

“Può sembrare un paradosso, ma in Campania vi è un eccessivo numero di centri che si occupano delle medesime patologie: da ciò deriva il fatto che il numero di patologie trattate vada a diluirsi e, di conseguenza, ogni singolo centro non diviene adeguatamente capace di fronteggiare le diverse patologie. In Inghilterra, invece, il tutto si concentra in pochi centri, per cui ognuno di essi è in grado di divenire SUPER SPECIALISTICO e capace di trattare il maggior numero di patologie possibili. Ad esempio, nella provincia di Napoli vi sono 10 neurochirurgie, 17 in tutta la Campania, per una popolazione di circa 3.000.000 di abitanti. A Cambridge la sola Neurochirurgia dell’Ospedale di Addenbrookes è in grado di coprire una popolazione di circa 3.500.000 abitanti.”

Inoltre, Pierluigi sottolinea le conseguenze delle problematiche economico-finanziarie, le quali limitano l’accesso agli strumenti d’avanguardia. Altro limite riguarda le scarse opportunità per i laureandi e la “possibilità per i giovani chirurghi di praticare sul campo, possibilità indispensabile per diventare e potersi definire un valido chirurgo”.

Un ulteriore motivo che ti spinge a restare lì?

“Il clima di fiducia che caratterizza il rapporto medico-paziente, fiducia che viene alimentata da un reciproco scambio di ascolto e collaborazione, privo di quella Spada di Damocle di denunce contro i medici con la quale i miei colleghi in Italia sono costretti a convivere”.

Pierluigi Vergara, il quale attualmente si occupa di Neurochirurgia Vertebrale, ha inoltre ha inoltre praticato tecniche chirurgiche innovative, mai effettuate finora a Cambridge, né nel resto del mondo.

Un’eccellenza campana, dunque, che ha trovato all’estero, lo stimolo e il successo circa la propria professione. Dinamiche, purtroppo, frequenti all’interno di una generazione che scava e lotta per il suo posto nel mondo; ricordiamo, a tal proposito, l’esperienza di Antonio Bernardo, altro Neurochirurgo campano che opera all’estero, nello specifico negli Usa.

Le speranze covate, tuttavia, da chi è costretto a partire sono quelle circa la rinascita e la rivoluzione sana della propria terra, che produce ricchezze, generosamente, regalate al mondo.


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