Magazine Diario personale

E non indurla in tentazione

Da Mizaar

article-2337096-1A33270C000005DC-765_306x550É possibile che possa iniziare con un: Fermiamoci a guardare quest’altra vetrina, l’ossessiva compulsività dello sciopping a tutti i costi che si intensifica in periodo di saldi. E posso capire se l’ossessività viene perpetrata ai danni della compagna di merende che, maggiorenne e vaccinata, si ” sacrifica ” alla bisogna e come novella Maria Goretti si sottomette alla disamina di tutto quanto acquistabile nella suddetta vetrina. Posso capire se al laccio si è accalappiato un novello Paperone disponibile, per propensione all’abnegazione e al sacrificio suo proprio e delle sue finanze, a fissare consenziente coatto quanto di lì a poco si vedrà costretto a pagare, posso capire. Ma se il: Fermiamoci a guardare quest’altra vetrina è rivolto ad una bimbetta di scarsi otto anni che, recalcitrante, vorrebbe guadagnare la via dei cartoni animati delle sette di sera, be’ insomma pensateci. Quella, la creatura, non ci vuole niente a diventare grande e ce l’avete presente come diventano le bambine al raddoppio degli otto anni? In questo caso ho molta esitazione a capire, ma figuratevi voi a capire i sedici anni di una figlia emula di Carrie Bradshaw!


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