E' proprio un periodo di M... di Marni!

Giuro, oggi volevo davvero scrivere un post serio (vabbè, voi non ve la bevete più 'sta cosa, ma io giuro che è così. Giurin giurello, toh), ma ero decisamente ebbro dalla gioia di trovare  un commento sul blog dopo due mesi esatti di vuoto cosmico (nel frattempo se ne sono aggiunti altri due! ;-))). Così ho lasciato da parte il post intenso, dopo aver scritto ben tre righe e 18 caratteri, e ho cominciato a scrivere questa cosa qui, che state leggendo ora. 
Sto passando un mezzo periodo Marni. C'è chi passa un periodo blu, chi un periodo Marni. Tutto sommato, meglio un periodo Marni che di Merda. Profonde dissertazioni filosofiche.
Comunque, dicevo, sto passando un periodo Marni. Anzi, come dicevo prima, un mezzo periodo Marni. Mezzo perchè non mi piace proprio tutto, ma solo le camicie. Quindi potrei dire un periodo camicie-Marni (ok, dovrei smettere di dire le parole "periodo" e "Marni" in questo post). 
Mi piace un sacco il lavoro di ricerca che c'è dietro a ogni capo. E' come se fossero tutte l'unione di pezzi diversi. Prendiamo questa, per la prossima PE (che angoscia pensare già al 2014. La moda mi stressa un sacco): è costruita come una normale camicia a bastoncini (cioè a righini -e ora che vi ho spiegato questo posso dire di essere un blogger colto) con un secondo carrè frontale, in popeline bianco, sovrapposto al "corpo principale". L'effetto è molto bello e nonchalante, no?


Poi c'è questa. Credo sia dello scorso inverno, ma, come con tutte le cose che mi piacciono, sulla rete non ce n'è più traccia. Deve essere un complotto di una loggia massonica deviata della magistratura sionista. E dei Rotschild, che in un complotto ci stanno sempre bene. 

Una normalissima camicia di jeans (o chambray, non ricordo, e dalle immagini non è così semplice capire) con le maniche di un maglione, o di una più seria camicia di popeline a bastoncini.

Infine, e chiudo questo mini-post, due pezzi di questa primavera estate: ancora una camicia, basata sull'unione di due motivi leggermente diversi:

(Da notare come le righine siano irregolari, quasi come se fossero dipinte a mano) e un maglioncamicia mooooolto affascinante, ma pratico come un perizoma da uomo (non esistono mica, no?): cosa ci si dovrebbe mettere sotto? Niente? Una tshirt? 

Se siete più intelligenti di me e sapete già come indossare il vostro maglioncamicia, casomai abbinandolo al perizoma maschile di cui  sopra, potete comprarlo in saldo sul sito di Marni (da dove vengono le prime foto) o su Mister Porter (ultime due immagini). 

Vi lascio con il post del giorno, dal blog di Cecilia:"Sono entrata da Chanel". Solo del sano lèche-vitrinage (non sono sicuro si dica così in francese, ma passi), uno dei miei passatempi preferiti, nonchè la perfetta shopping experience (anche se lei non compra nulla), da Chanel. Un esempio per ogni marchio del lusso. 

Il link rimanda al suo vecchio blog. Il nuovo è, semplicemente, modeskine.com