Magazine Diario personale

È uscito «Desiderio di un Sogno», racconto per ragazzi del giovane palermitano Giovanni Di Liberto per la cura editoriale del poeta e aforista Emanuele Marcuccio, in collaborazione con "Vetrina delle Emozioni" di Gioia Lomasti

Da Emanuele Marcuccio @74_Emanuele
La nostra vita è preziosa, tessuta da fili finissimi, non spegniamo i nostri sogni. Se spegniamo i nostri sogni, anche il nostro sole, il sole dell'anima, in simile desolazione si spegnerà e, i sogni, sono le ali della vita, che non faranno mai spegnere questo sole. È uscito «Desiderio di un Sogno», racconto per ragazzi del giovane palermitano Giovanni Di Liberto per la cura editoriale del poeta e aforista Emanuele Marcuccio, in collaborazione con

In collaborazione con "Vetrina delle Emozioni" ( ) di Gioia Lomasti, per la cura editoriale del poeta e aforista Emanuele Marcuccio, il giovane autore palermitano Giovanni Di Liberto esordisce con Desiderio di un Sogno, racconto per ragazzi e sua opera prima, edita il 5 maggio 2015 con la napoletana Photocity Edizioni.

Stockwell (Londra), dicembre 1923: "Kevin è un giovane ragazzo di appena dieci anni" che vive in un collegio-orfanotrofio "vicino alla bella Londra", orfano e sfuggito agli orrori della prima guerra mondiale. Vive "una vita abbastanza sfortunata, piena di brutti ricordi e ingiustizie". Fortunatamente i suoi soliti giorni da dimenticare stanno per finire, perché è vicina la realizzazione del Desiderio di un Sogno: la Sua Felicità.

GIOVANNI DI LIBERTO (Palermo, 1993) fin da più tenera età mostra il suo amore verso la scrittura, la lettura e il disegno. Eccelle in gare scolastiche di matematica e di disegno, dalle elementari al liceo scientifico che, per motivi familiari interrompe al secondo anno, senza riuscire a diplomarsi, per aiutare il padre nell'attività di famiglia.
Nel settembre 2014 contatta il poeta e aforista Emanuele Marcuccio per sottoporgli una prima bozza di Desiderio di un Sogno, e così gli affida la cura editoriale del racconto che costituisce il suo esordio e la sua opera prima. (Dalla quarta di copertina)


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog