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* ebbene si: decluttering! *

Creato il 04 dicembre 2010 da Annarita
Dopo l'accorato post di VerdeSalvia sul Decluttering, il mondo dei blog è in subbuglio, Decluttering, che sarà mai, una malattia?
Da molto volevo scrivere questo post, poi leggendo i commenti a quello di VerdeSalvia, mi preme innanzitutto chiarire una cosa, molti commenti dicevano: "ma proprio tu che raccogli tutto il raccoglibile, che dai vita a nuove cose, che resusciti oggetti in fin di vita, che recuperi il recuperabile...proprio tu ci parli di Decluttering??"
Esatto, proprio lei, e proprio io, cioè proprio le persone creative, amanti del recupero e dell'ecologia, ci ritroviamo poi a dover fare i conti con tutto quello che ci troviamo intorno...Siamo proprio noi ad aver bisogno del Decluttering, e chi altri sennò?...
* EBBENE SI: DECLUTTERING! *Dietro al bisogno di accumulare si nascondono motivazioni anche serie, cito un brano che potete trovare interamente cercando "Principio del Vuoto" di Joseph Newton:
"(...) non sono gli oggetti conservati quelli che stagnano la tua vita… bensì il significato dell’atteggiamento di conservare… Quando si conserva, si considera la possibilità di mancanza, di carenza… si crede che domani potrà mancare, e che non avrai maniera di coprire quelle necessità… Con quell’idea, stai inviando due messaggi al tuo cervello e la tua vita:che non ti fidi del domani e che pensi che il nuovo e il migliore non sono per te, per questo motivo ti rallegri conservando cose vecchie ed inutili.(...)".
Se vi interessa approfondire il metodo, le tecniche, cco alcuni link che parlano di Decluttering:
http://www.amando.it/salute/psicologia/decluttering.html
uno spiritoso http://www.dmag.it/2009/09/20/il-manuale-della-piccola-autarchica-2-decluttering-therapy/
*
Io vi parlo della mia esperienza e cito solo uno degli innumerevoli appunti che mi sono presa....
" Tali oggetti rappresentano una perdita continua di energia, se non altro perché c'è sempre il pensiero di doverli sistemare prima o poi. Nel paragone dell'organismo vivente, sono come delle piccole ferite. Occorre chiuderle subito.
Infine si può verificare se ci sono delle zone della casa che sono spesso disordinate. Tale situazione ha un significato. Piuttosto però che tenerle ordinate a tutti i costi, creando un superlavoro, è più intelligente comprendere che cosa ci indicano, e solo dopo procedere alla pulizia".
Questo uno stralcio della mia mail a VerdeSalvia, quella per cui lei ha avuto l'Illuminazione per scrivere un post che giaceva nel cassetto dei post da tanto......
"
mi sono paurosamente accorta che non sapevo dove mettere quella roba, veramente non la riconoscevo più come mia, i miei gusti cambiati molto rapidamente e nello stesso tempo non sapevo più cosa mi piaceva e cosa no...
Horror Vacui puro!! Io ho bisogno di liberarmi, di pulire, di aria, di luce, ma compulsivamente accumulo, vado in automatico, e quindi anche se libero spazio si riempirà di nuovo, come una barca in cui c'è una falla che non si ripara e si butta via solo l'acqua con un secchio. Tanta ne esce tanta ne entra!!
E pesa!!!!!
Tutt'ora ho scatoloni di miei oggetti, grandi piccoli, ritagli ,foto, oggetti da riciclare, oggettini raccogli polvere senza un posto assegnato e che vagano per casa, e che ogni volta guardo, sposto, mi prende l'ansia, cammino per casa con la testa fra le mani (non è un modo di dire, mi prende proprio il mal di testa!!!) perchè non sò dove piazzarli, perchè magari mi piacciono ma non sò che funzione assegnargli, oppure mi piacciono un pò, ma più che altro non ci dicono nulla con la casa, o sono un regalo al quale sono affezionata, oppure non ho un posto dove esporli anche se vorrei mi mancano ancora mensole, librerie, ecc. E come se dandoli via buttassi via un pezzo della mia vita, tempo passato a comprarli, cercarli, soldi spesi che se ne vanno così!".
*
Ma Decluttering non è solo togliere, ma soprattutto organizzare, in modo che sia tutto facilmente accessibile. Per me che sono una visiva non posso metter le cose dentro scatole ordinatissime, senza sapere cosa contengono, è come se non esistessero!
Io ho bisogno di avere tutto sott'occhio.
Vi faccio degli esempi del mio personale decluttering. Zona creativa, cassettiera in cui tengo ogni sorta di materiali accumulati e ne rinvio in continuazione qualsiasi uso....
Materiali naturali prima
PB222570
dopo
PB282620
(controllo qualità)
PB282619
Esempio n°2
prima
PB222574
dopo
PB282621
controllo qualità (non ha perso un cassetto, anche in giorni diversi!)
PB282616
Esempio n°3
prima (voi direte Ebbè? che c'è di disordinato? C'è che non avevo la più pallida idea di cosa ci avevo messo in quelle scatole...)
PB222575
dopo (sempre dopo controllo qualità)
PC042633
Voi direte: e cosa te ne fai di tutto questo materiale?...
Questa è un'altra storia, non lo so nemmeno io....ma sarà un ulteriore criterio di selezione mano a mano che capirò che non mi ispira nulla....
*
Un altro esempio è la zona acrilici e carta
P5210895b
è un casino uguale!! ma intanto io vedo benissimo quello che c'è e quello che mi serve, e quando devo riporre qualcosa sò già con uno sguardo dove deve andare
PB282622b
L'importante è chiarire prima a grandi linee come suddividere le cose, (per genere, per colore, per materiale, dipende dai singoli casi..) in modo da sapere dove andare quando si cercano...è la parte più difficile.
Non voglio insegnare niente a nessuno, ma se ci fosse qualcuno che ha bisogno di questi spunti, sono contenta!
*
p.s.scusate le scarpe nelle foto, mi sono scordata di declutterarle dall'immagine......:)

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