Fino a ieri, i sistemi antipirateria degli ebook erano costosi e possibili solo per i grandi editori. Ma la situazione è cambiata e ora il massimo sistema antipirateria è disponibile per pochi euro.
Così il passaggio dai libri stampati agli ebook è possibile per tutti. Persino per i self-publisher.
Anche i piccoli editori, e persino gli autori indipendenti, ora possono accedere al top dei sistemi antipirateria DRM per ebook, con un costo minimo, meno di 50 euro al mese.
La soluzione viene dagli Usa, ed è costruita sullo standard del settore, che è l’Adobe Content Server DRM, la stessa tecnologia utilizzata da giganti dell’editoria come Google, Barnes & Noble, Sony, Kobo, Lulu.
Grazie alle nuove economie di scala, ora è disponibile una soluzione conveniente e semplice da usare (v. video), anche per l’editore, l’organizzazione o l’autore che ha in catalogo solo 10 ebook e non vuole complicazioni tecniche di vendita.
Per accedere ai servizi di DRM, basta caricare gli ebook in ePub o PDF tramite un’interfaccia web user-friendly. Gli ebook vengono direttamente memorizzati in un “caveau” di dati crittografati e protetti da misure di sicurezza. Quando un acquirente effettua un acquisto sul sito web del venditore, l’acquisto viene gestito dalla piattaforma di DRM, e il compratore sarà in grado di scaricare l’ebook da qualsiasi luogo e device con un ID univoco e una password.
Il costo dei servizi della piattaforma di DRM varia secondo il numero dei titoli in archivio, con prezzi da 50 a 150 euro al mese (per 500 ebook), fino a 250 euro per un numero illimitato di ebook.
Il servizio è annullabile in qualsiasi momento e qualsiasi sia il numero di ebook da proteggere e vendere, è disponibile un mese di prova gratuita e senza impegno, al termine del quale si può decidere se confermare o meno il servizio.
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